Il presente lavoro vuole essere un contributo di ricerca e di esperienze, offerto a chiunque si prenda cura dei tossicodipendenti. Queste pagine intendono anche riaccendere la passione per l'uomo, coniugandola con la competenza e la professionalità, superando pressappochismo e dilettantismo, in un momento in cui le Comunità si interrogano sulla ragione d'essere.
Essere felice è il grande desiderio di ogni uomo. Aristotele è uno dei grandi testimoni di questa ricerca della felicità. La sua morale scruta le inclinazioni più profonde dell’uomo per portarle alla loro piena realizzazione. Il suo pensiero non è certo privo di lacune, ma l’autore testimonia come le piste tracciate da questo antico filosofo lo abbiano spesso aiutato a cogliere il legame fra la morale, la psicologia e la spiritualità.
Qual è tuttavia il motivo che spinge oggi il fondatore dell’Arca a pubblicare un volume su Aristotele? La convinzione che il Vangelo e la spiritualità cristiana non possano essere separati da un pensiero umano, filosofico e morale. "Questo libro nasce dalle pagine della mia tesi di laurea, ricche di precisazioni filosofiche e di analisi delle parole e dei testi di Aristotele, e nello stesso tempo dalla mia esperienza di vita con donne e uomini fragili e feriti dalla malattia e dal rifiuto. L’ho scritto per rendere accessibile la sapienza di quest’uomo, Aristotele. […] Molte persone, oggi, non hanno una fede religiosa. Bisogna poter dialogare con loro sul piano della ragione, per riflettere sulla realtà umana e sulla maturità umana. Molti dei principi di Aristotele valgono per ogni morale. […] Essere umani significa realizzare se stessi nel miglior modo possibile. Secondo Aristotele, questa realizzazione nasce dall’esercizio dell’attività più perfetta: cercare in ogni cosa la verità, rifuggire dalla menzogna e dall’illusione, agire secondo giustizia, uscire da se stessi per operare per il bene degli altri nella società".
Note sull’autore
Figlio del governatore generale del Canada, dapprima ufficiale di marina e poi insegnante di filosofia, nel 1964 Jean Vanier ha fondato nei pressi di Compiègne le comunità dell’Arca, in cui uomini e donne di ogni estrazione sociale condividono l’esistenza con persone portatrici di handicap mentale. L’Arca conta oggi più di 2.000 membri permanenti in 26 paesi, Italia compresa. Vanier ha scritto numerose opere tra cui, disponibili presso le EDB, Non temere; Gesù, il dono dell’amore; Lettera della tenerezza di Dio; Discepoli del Signore; Ogni uomo è una storia sacra; Venite e vedete; La storia dell’Arca. Comunità da scoprire; Povero tra i poveri; La spiritualità dell’Arca. Una presenza nel quotidiano; La lavanda dei piedi; Abbracciamo la nostra umanità.
John Henry Newman (1801-1890), uno dei più famosi pensatori cristiani dell'epoca moderna, continua a toccare le menti e le coscienze del nostro tempo. Ma i suoi scritti sono noti, quasi esclusivamente, ad un numero piuttosto ristretto di specialisti e di ricercatori. Tra i fedeli, anche tra coloro che studiano filosofia e teologia, le grandi intuizioni del Cardinale inglese sono ancora poco presenti. Questo volume intende venire incontro a tale esigenza, offrendo un'introduzione generale al pensiero ricco, originale e affascinante di Newman e presentando sei delle sue opere principali.
Il ritratto del più grande filosofo cattolico del secolo scorso. Un viaggio affascinante nella storia del pensiero cristiano del Novecento. Amico di Guitton per oltre trent'anni, l'autore, J.J. Antier, attraverso un costante riferimento alle sue opere e alla testimonianza di coloro che lo hanno conosciuto e amato, ripercorre le tappe della vita del grande filosofo consegnandoci il ritratto vivo e coinvolgente di un pensatore che ha segnato profondamente il secolo appena trascorso.
Ai nostri giorni la lettera "Tau", appartenente sia all’alfabeto ebraico che a quello greco, viene spesso incontrata sotto forma di ciondoli, spille, elementi decorativi più o meno stilizzati, di semplice legno, di metallo smaltato o prezioso. Tuttavia, non sempre chi la esibisce conosce il significato profondo di questo segno, simbolo francescano per eccellenza, vero concentrato di spiritualità.
Il volume, destinato a tutte le categorie di persone a vario titolo legate alla persona e all’esperienza spirituale di san Francesco, descrive il valore simbolico del "Tau" offerto dalla Bibbia e dalla tradizione ecclesiale per approdare alla devozione del Poverello di Assisi, che lo assume come simbolo spirituale, come segno di personale conversione a Cristo e testimonianza visibile di fede e di speranza nella salvezza operata dalla croce.
Note sull’autore
Mariano Bigi è nato nel 1934 a Reggio Emilia, dove insegna lettere; è coniugato e padre di tre figlie. È stato presidente nazionale (1975-1988) e vicepresidente internazionale (1973-1982) dell’Ordine francescano secolare. Ha pubblicato: Il segno del Tau, Roma 1986; L’universale salute. Profilo storico dell’OFS, Roma 1989; Verso i luoghi di Dio, EDB, Bologna 2000. Ha inoltre curato, in collaborazione con Luigi Monaco, una raccolta di documenti pontifici sull’OFS (Roma 1987). Collabora alle riviste Frate Francesco e Vita Francescana.
Dietrich Bonhoeffer - credente: così è scritto a Flossenburg sul cippo che ne ricorda l'impiccagione. Rileggere alcune pagine dell'epistolario di questo grande teologo tedesco è cosa augurabile ad ogni cristiano. La sua voce lascia il segno, carica di quella pericolosità che non solo i posteri, ma gli stessi contemporanei, gli hanno riconosciuto levandogli gli affetti, lo studio, il matrimonio, la vita. Un'apparente dispersione di amici, parole, pensieri, azioni, incapaci di presentarsi immediatamente in una sintesi organica e strutturata, ma uniti ed animati dalla stessa questione: come dire e come vivere Dio in un mondo diventato adulto, nel rigore di azioni capaci di segnare il luogo dell'alterità radicale della fede.
Questo libro racconta il ritorno alla fede di Leonardo Mondadori, oggi al vertice della casa editrice che porta il nome del nonno Arnoldo. Un'educazione non strettamente religiosa, due divorzi, tre figli, gusti e abitudini della borghesia laica milanese. In seguito però qualcosa è cambiato. Si è realizzato un incontro imprevisto che ha dato un nuovo senso alla sua vita. Per condividere con quanti più possibile la sua gioiosa scoperta, Leonardo ha deciso di parlarne con Vittorio Messori, lo scrittore cattolico, giunto anch'egli alla fede da una formazione laica.
Di fronte a Simone Weil e impossibile restare indifferenti: o la si ama o la si rifiuta. Il volume ripercorre la vita e il pensiero, ma soprattutto la spiritualita, di questa grande figura del XX secolo.