Gioia: per papa Francesco è il segno distintivo del cristiano, che trova fondamento nella fedeltà di Dio alle sue promesse.
Accolto e amato dal Padre, l'uomo fa memoria della Salvezza e si apre alla dimensione di una gioia missionaria che annuncia il Vangelo in tutto il mondo.
«Un'anima gioiosa è come una terra buona che fa crescere bene la vita, con buoni frutti».
«In ordine ad un'adeguata relazione con il creato, [...] non si può proporre una relazione con l'ambiente a prescindere da quella con le altre persone e con Dio» (Papa Francesco, Laudato si', n. 119). Pur da ambiti disciplinari diversi, gli Autori dei diversi saggi concentrano l'attenzione su quell'ecologia integrale che costituisce il cuore dell'Enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune. Una ecologia che coinvolge le dimensioni umane e sociali, il valore e il senso della vita umana inscindibilmente legati alla questione ambientale e all'impegno per custodire e salvaguardare l''avvenire delle future generazioni.
Il perdono è la dimostrazione più evidente dell’onnipotenza e dell’amore del Padre, che Gesù ha rivelato nella sua vicenda terrena. La misericordia divina riveste un significato particolare nella vita e nell’itinerario spirituale di Papa Francesco e con lei, come ricordato nella Lettera Apostolica Misericordia et Misera, anche “il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana”. Servendosi quasi completamente delle parole del Pontefice, con questo volume, la Penitenzieria Apostolica intende offrire un supporto alla Confessione e alle Indulgenze. Al suo interno sono contenute indicazioni per il fedele – su che cos’è la confessione, come confessarsi, su come prepararsi al sacramento della confessione, l’Atto di Dolore – per il confessore e un piccolo focus su cosa sono le Indulgenze e come si ottengono.
Il volume è arricchito dai commenti del Santo Padre alle parabole: La peccatrice che bacia i piedi di Gesù (Lc 7,36-50), L’adultera perdonata (Gv 8,1-11), la Parabola del servo spietato (Mt 18,21-35).
Costituzione Apostolica circa le Università' e le Facoltà Ecclesiastiche.
Il libro raccoglie le ricerche individuali e la riflessione comune dei docenti del Diploma di pastorale familiare della Pontificia Università Gregoriana, e di altri che in questo percorso hanno voluto lasciare il loro contributo, anche a seguito dei due Forum realizzati intorno al tema sinodale e per la prima ricezione dell'Esortazione Apostolica Amoris laetitia. Le due grandi linee tracciate riguardano l'urgenza di compiere ogni esercizio valutativo di ordine teologico e pastorale facendo dialogare dottrina e vita, e di conformare parole e gesti cristiani alla vita e all'annuncio di Gesù Cristo. Dalla composizione di queste due direttrici si ricava un metodo in cui la persona è la terza via tra un umanesimo astratto e l'empirismo ignaro del mistero di ogni libertà, una via che si percorre in relazione. Il desiderio di stabilire comunione dispone i passi su questa strada, rischiarata dalla sapienza dell'amore. Il cammino che si compie è caratterizzato da desideri, promesse, azioni, simboli che, pur facendo i conti quotidianamente con la misura esigua delle forze e i fallimenti, può sperimentare il dono di grazia che si commisura e assume la forma del gesto più intimo, eco di parole che non ingannano e che venendo da Dio camminano avanti, a fianco o dietro come pastori che nutrono la speranza e favoriscono la metà.
«Non accontentatevi di piccoli sogni, ma sognate in grande.» L’ha chiesto papa Francesco agli studenti universitari durante la sua visita a Bologna nell’ottobre 2017, ma è come se l’avesse chiesto a tutti i giovani che ogni mattina varcano l’ingresso delle loro Università carichi di preoccupazioni per l’esame imminente e di speranze per il loro avvenire.
Il Papa incoraggia l’Università a essere ancora culla di una cultura di speranza e di pace, affidandole tre diritti per rinnovare il sogno di un nuovo umanesimo: il diritto alla cultura, come coltivazione di un senso critico opposto ai «teatrini dell’indignazione»; il diritto alla speranza, come contrasto alle «frasi fatte dei populismi» e al «dilagare inquietante e redditizio di false notizie»; e infine il diritto alla pace come diritto di tutti a comporre i conflitti senza violenza.
Tre docenti, introdotti da una riflessione di don Marco Cianci, danno una lettura originale e coraggiosa del messaggio del Papa, che è insieme promessa e responsabilità.
«Marxista» o «populista», «profetico» o «rivoluzionario»: sono tante le possibili definizioni e letture dell'operato di papa Bergoglio. Qualunque giudizio si esprima, è innegabile che la sua figura sia ormai quella di un leader in grado di esercitare un'enorme influenza sulla politica internazionale. I suoi decisi - e spesso poco convenzionali - interventi nell'intricato schema della geopolitica globale hanno cambiato il tono del dibattito, generando entusiasmo e stupore, oltre a numerose critiche. E non potrebbe essere altrimenti. La diplomazia di Francesco è ben poco diplomatica perché è anche la risposta a un'alternativa fondamentale: accettare una sorta di «globalizzazione dell'indifferenza», con la fine imminente di un mondo che erige frontiere, governato da un potere che prosciuga le relazioni tra gli uomini e fa della guerra l'unico arbitro della politica mondiale, oppure combattere i presagi di una nuova apocalisse costruendo ponti e forme alternative di azione, ispirate da criteri di accoglienza, inclusione, misericordia. Antonio Spadaro, direttore della «Civiltà Cattolica», accanto ad autorevoli commentatori delle vicende politiche vaticane e non, ricostruisce le strategie attraverso cui Francesco e la sua «Chiesa in uscita» stanno mutando radicalmente il confronto sugli equilibri mondiali. In un viaggio attraverso il Mediterraneo e l'Europa, gli Stati Uniti, il vicino Oriente e l'Africa, si raccontano le sfide di un cambiamento e di una discontinuità reale, e si delinea la rivoluzione di un Papa che contrappone una civiltà dell'incontro all'inciviltà dello scontro, inaugurando una nuova stagione di politica e diplomazia.
Messaggio del Santo Padre per la celebrazione della 52° giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Un piccolo opuscolo tascabile, che può accompagnare con discrezione i giovani nei momenti di riflessione, di silenzio e di preghiera con input semplici ma efficaci, tipici di Papa Francesco.
Parole semplici che toccano il cuore, quelle rivolte da papa Francesco ai ragazzi, ai catechisti e ai genitori.
Cosa vuole dire essere discepolo e seguire Gesù per un ragazzo di oggi? Cosa vuol dire farsi guidare dallo Spirito santo nella vita di ogni giorno?
Alcuni svegliati in piena notte, altri avvisati da parenti e amici con un sms. Qualcuno addirittura informato mentre si trovava in aeroporto, nella savana o a pranzo con gli amici. È l'effetto sorpresa di Francesco, che ha sconvolto le vite di questi uomini di Chiesa, provenienti dai quattro angoli della terra e diventati all'improvviso cardinali. Per la prima volta tutti insieme, i nuovi porporati di Francesco si raccontano in questo volume, svelando anche i motivi, finora nascosti, di tante scelte inconsuete di Jorge Mario Bergoglio. Perché, ad esempio, Francesco, nei suoi concistori, predilige le diocesi della "fine del mondo- a scapito di quelle storicamente cardinalizie? Perché non informa prima i nuovi porporati destinati a ricevere la berretta? Questi e altri dubbi vengono adesso sciolti dalla viva voce dei più stretti collaboratori del Pontefice. Un viaggio inedito che parte dal cuore della cristianità, la Città del Vaticano, e che finisce in Oceania, attraversando tutti gli altri continenti. Con clamorosi retroscena, mai svelati, anche sul conclave che ha eletto PapaFrancesco.
II volume parte dall'idea che il problema ambientale e le soluzioni prospettate interpellano il pensiero non solo antropologico, ma anche teologico. Su questa base si innestano riflessioni che affrontano il tema ecologico dal punto di vista storico-filosofico, economico, politico, etico.