Don Pino Puglisi, il pastore mite ma tenace. L’uomo che amava dialogare con chiunque. Don Pino, il sacerdote coraggioso capace di far riconciliare due madri: quella di un assassino e quella della sua vittima. L’educatore che tentava con ogni mezzo di strappare giovani e bambini dalla strada della malavita a cui sembravano essere destinati. Don Pino, il parroco «fastidioso», freddato dalla mafia in risposta al bruciante appello di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi. Don Pino, il martire che ha ridato voce a una Chiesa rimasta muta per troppo tempo. Il beato che ha insegnato un «metodo» alla Sicilia di oggi e del futuro... Sono tanti i volti di questo semplice prete del Sud elevato agli onori degli altari da papa Francesco il 25 maggio 2013, alla presenza di oltre 100mila fedeli venuti da tutta Italia. Questo libro li delinea uno per uno attraverso le parole del postulatore della Causa di canonizzazione. Mons. Vincenzo Bertolone ripercorre, infatti, in queste pagine tutte le tappe della vita di Puglisi: dall’infanzia a Palermo alla missione nel quartiere Brancaccio, fino alla morte che, come disse egli stesso agli assassini, si aspettava. Perché lui era un «prete, semplicemente, umilmente e orgogliosamente prete»: volendo essere fedele a se stesso andò incontro col sorriso a un destino che parve a lui per primo già segnato.
Dal 1946 fino alla morte avvenuta nel 1991, Pierina Gilli di Montichiari ha ricevuto continuativamente rivelazioni celesti, con apparizioni e messaggi della Vergine (apparsa nel titolo di Rosa Mistica), di Gesù (che spiega alla veggente il dogma dell'Assunzione con due anni di anticipo sulla proclamazione del dogma), preparati come nel caso di altri mistici dalle visite di santi (nel suo caso Maria Crocifissa Di Rosa, fondatrice delle bresciane Ancelle della Carità, e dei piccoli Giacinta e Francesco di Fatima) e di angeli. Questo volume dà conto di tutto, attraverso la fonte primaria degli scritti finora inediti della Gilli. Ci si focalizza sui due cicli di apparizioni con messaggio pubblico verificatesi nel 1947 nel Duomo di Montichiari (in cui la Madre di Dio chiede preghiere e sacrifici per i Consacrati, mettendo in guardia da una grande crisi che colpirà la Chiesa) e nel 1966 in campagna, in località Fontanelle, dove la Madonna ha benedetto, definendola "piccola Lourdes italiana", una sorgente che da allora è effettivamente all'origine di numerose grazie di guarigione fisica e spirituale. Nella seconda parte del volume si pubblicano una serie impressionante di documenti inediti firmati dai confessori e direttori spirituali della veggente e da alcuni studiosi - fra cui il biblista mons. Enrico R. Galbiati, p. Stefano De Fiores e il curatore del volume - i quali, accostatisi a queste apparizioni in tempi più recenti, spiegano perché a loro giudizio siano da ritenersi autentiche.
Inframezzato dalle vignette di Ron Hill, il libro di Steven D. Paulson ripercorre con incisività e senso dell'umorismo la vita e le principali posizioni teologiche del monaco agostiniano tedesco che nel 1517 diede origine alla Riforma protestante proponendo alla discussione 95 Tesi sulle indulgenze appese al portale della chiesa del castello di Wittenberg.
Per la prima volta si offre ai lettori italiani la straordinaria avventura spirituale di Marcel Van, morto a trentun anni nei campi di concentramento comunisti del Vietnam nel 1959. La sua crescente fama e santità sta dilagando nell'intero mondo cattolico. Singolarissima la sua esperienza: a quattordici anni cominciò a sentire la voce di santa Teresa di Gesù Bambino e fu da lei guidato al perfetto compimento della "piccola via" proposta dalla santa francese. A questa poi si sostituì niente meno che la voce del Signore stesso Gesù, che gli insegnò in modo mirabile a "trasformare la sofferenza in gioia". Così il giovane vietnamita colmò di gioia e di amore la propria vita di stenti, rimanendo sempre bambino e offrendosi a Dio per la salvezza del mondo intero. Questo caso unico nella storia della santità - un santo che guida un altro santo - ha portato all'apertura del processo di beatificazione di Marcel Van, nel 1997. "Poiché amo Gesù, non distinguo tra la sofferenza e la gioia; amo Gesù unicamente per se stesso. E così sono sempre contento di amarlo, nelle tenebre e nelle lacrime, continuando ad aspettarlo senza perdere coraggio."
In questo libro l'autore narra la sua esperienza di vita, di cristiano impegnato nella lotta politica, nel sociale e nel volontariato, in cui si innestano inoltre lotte e scontri con i Servizi Segreti e straordinari contatti con il mistero.
L'esperimento metodologico di Edith Stein che tentò di assumere le categorie metafisiche del pensiero di Tommaso d'Aquino senza abbandonare del tutto le categorie fenomenologie del pensiero di Edmund Husserl, viene qui valutato nei suoi esiti finali da Cornelio Fabro, autorevole interprete sia della metafisica di Tommaso d'Aquino che della fenomenologia di Husserl. In questo suo saggio del 1989, scritto prima che Giovanni Paolo II canonizzasse come martire Edith Stein, il pensatore friulano esamina con il massimo rigore epistemologico la consistenza speculativa della nuova filosofia cristiana proposta dalla pensatrice tedesca dopo la sua conversione dall'ebraismo al cattolicesimo. Fabro, pur riconoscendo ed esaltando la sincera passione per la verità che animava la santa (deportata e uccisa dai nazisti in odio alla fede), evidenzia il sostanziale fallimento del suo tentativo di conservare il valore realistico ed esistenziale della metafisica tommasiana una volta inserita nel contesto dell'analisi eidetica husserliana.
Ciò che colpisce, nella breve ma intensa vicenda umana di Floris Pambianco, è la straordinaria intensità con la quale egli ha vissuto la vita di ogni giorno. La sua biografia non riporta alcun altro eroismo se non quello - assai poco appariscente - della costante fedeltà ai propri ideali e dell'adempimento convinto dei propri doveri; alcun'altra impresa se non quella di aver accolto con serenità e vissuto con gioia la concretezza della propria vita. In ogni ambiente frequentato - famiglia, scuola, parrocchia, paese, lavoro... - Floris ha lasciato un ricordo incancellabile grazie alla qualità della sua presenza e della sua azione: una persona autentica, buona, vicina.
Questo breve profilo biografico racconta la storia di una bambina di undici anni, Teresa Ruocco, che ha affrontato con una fede e una fiducia immensa in Gesù la sua malattia e la sofferenza per il cancro che poi l'ha portata alla morte. Il testo ha una prefazione del suo vescovo, Mons. Angelo Spinillo, e raccoglie anche pagine del suo diario e delle sue lettere.
Questo libro raccoglie le memorie di prigionia di due martiri albanesi che hanno vissuto la dittatura di Enver Hoxha. Anton Luli e Gjovalin Zezaj svelano il prezzo della grande utopia albanese: passare da paese più arretrato d'Europa a paese guida della rivoluzione mondiale. Tra carceri e torture, gulag e lavori forzati, il sogno egualitario si realizza a rovescio, nell'abbrutimento comune a tutti. Dopo il 1990, con l'avvento della democrazia, gli albanesi scopriranno che la vera felicità non sta nell'agognato consumismo bensì nell'essere e restare umani.
La vita di Suor Semplice Maria fu completamente dedita alla preghiera, alla penitenza, alle opere di carità. Suor Semplice Maria fu anche una mistica e potente interceditrice presso il Signore cui si rivolsero in tanti, sin da quando era in vita, e alla quale continuano a rivolgersi in tanti spinti dal bisogno e dalla sofferenza.
Le Maestre Pie dell'Addolorata sono religiose che in Italia, Stati Uniti, Messico, Brasile, Bangladesh e Zimbabwe si spendono per ogni vita che incontrano: che siano i bambini e giovani delle scuole o delle case famiglia; che siano i disabili o gli anziani di un pensionato; che siano le donne a cui offrire un lavoro dignitoso. Denominatore comune del loro servizio è la gioia o, come la chiamava la Beata Elisabetta Renzi, fondatrice dell'Istituto, l'allegrezza di spirito. Come già la loro fondatrice, le Maestre Pie dell'Addolorata continuano a vivere nel mondo attente ai segni dei tempi, per essere realmente testimoni di speranza e di gioia ovunque si trovino ad operare.