
Confessarsi è bello! La confessione è un'esperienza bella perché è l'incontro con Gesù che, per mezzo del sacerdote, assicura a chi è pentito: "I tuoi peccati ti sono perdonati. Va' in pace".
La celebrazione del sacramento della riconciliazione si colloca all’interno di un rapporto significativo con il Dio di Gesù Cristo.
Il desiderio di vivere un cammino di autentica riconciliazione non può ignorare, poi, l’importanza della durata, del tempo, del radicamento nella nostra esistenza di peccatori perdonati. Qui si possono individuare nuove piste, nuovi stili, oltre la celebrazione episodica frettolosa della penitenza individuale, con il suo ancoraggio allo schema tradizionale dei dieci comandamenti.
Questo sussidio vuole essere un tentativo in questo senso. O re alcune proposte concrete e diversificate per la celebrazione del perdono:
– celebrazioni comunitarie della penitenza;
– celebrazioni nella forma individuale, ma attraverso una proposta a -
data alla responsabilità del penitente;
– percorsi collegati all’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi;
– percorsi penitenziali a tappe, in una sorta di progressione di celebrazioni e di preghiera personale che aiuta a vivere il tempo di Quaresima, accompagnandolo con gesti significativi.
Il perdono è la dimostrazione più evidente dell’onnipotenza e dell’amore del Padre, che Gesù ha rivelato nella sua vicenda terrena. La misericordia divina riveste un significato particolare nella vita e nell’itinerario spirituale di Papa Francesco e con lei, come ricordato nella Lettera Apostolica Misericordia et Misera, anche “il Sacramento della Riconciliazione ha bisogno di ritrovare il suo posto centrale nella vita cristiana”. Servendosi quasi completamente delle parole del Pontefice, con questo volume, la Penitenzieria Apostolica intende offrire un supporto alla Confessione e alle Indulgenze. Al suo interno sono contenute indicazioni per il fedele – su che cos’è la confessione, come confessarsi, su come prepararsi al sacramento della confessione, l’Atto di Dolore – per il confessore e un piccolo focus su cosa sono le Indulgenze e come si ottengono.
Il volume è arricchito dai commenti del Santo Padre alle parabole: La peccatrice che bacia i piedi di Gesù (Lc 7,36-50), L’adultera perdonata (Gv 8,1-11), la Parabola del servo spietato (Mt 18,21-35).
Guida alla confessione
Un sussidio pensato per l’:“:angolo della confessione”:: parrocchie e santuari potranno metterlo a disposizione dei fedeli, come aiuto ad accostarsi consapevolmente al sacramento della Riconciliazione. Il libretto, infatti, aiuta i cristiani a prepararlo, celebrarlo e viverlo. Affinché: sia una celebrazione gioiosa, in cui prevalga l'incontro “:visibile”: con la misericordia del Padre, queste pagine accompagnano nell’:esame di coscienza. Suggeriscono i momenti del rito sacramentale (riconoscere i propri peccati, chiedere perdono, accogliere la penitenza e l’:assoluzione). Infine, propongono un momento di ringraziamento e la risposta ad alcune frequenti domande.
Georges Bernanos, scrittore brillante e fervente cristiano, parlando con alcuni amici fece questa confidenza: «Non vivrei neppure cinque minuti fuori della Chiesa Cattolica; e se venissi cacciato, vi tornerei subito a piedi nudi, in camicia e con la cenere sul capo e accetterei qualunque condizione per rientrare nella Chiesa». Perché? Perché solo nella Chiesa Cattolica poteva ricevere il perdono di Dio, del quale tutti abbiamo bisogno. Il profondo pensatore Søren Kierkegaard ha scritto: «Perché ci si possa veramente fidare di un uomo, si esige la sua parola. Anche Dio ci ha dato la Sua Parola: Cristo!». E Cristo, in mezzo alla nostra cattiveria, ha gridato: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno».
Il sacramento della riconciliazione è un sacramento in crisi per molte ragioni, non da ultimo perché non si hanno le idee chiare e perché ci si confessa con le convinzioni e le abitudini apprese da bambini. È necessario parlare del sacramento in modo "adulto" se si vuole che i credenti si confessino da adulti. Il sussidio con stile semplice e immediato vuole proporre con chiarezza la "sana dottrina" sul peccato, sul sacramento della riconciliazione e offrire indicazioni per celebrarlo e viverlo in modo equilibrato e sereno. Oltre che per la riflessione personale il testo può essere utilizzato, con le debite mediazioni, da catechisti e operatori pastorali per guidare gruppi di giovani e di adulti alla riscoperta del sacramento dell'amore che perdona. Ogni capitolo è corredato da domande o stimoli per introdurre alla riflessione personale o di gruppo.
L'autrice, sensibile al cammino catechistico e pastorale dei giovani, propone attraverso il testo un cammino di riconciliazione ritmato da quattro passi di vita, movimento esistenziale per ritornare a casa: 1) ricorda e ringrazia; 2) dai alla luce la tua vita; 3) fidati di Dio; 4) dopo aver vissuto la riconciliazione. Si tratta, infatti, del percorso che prepara all'incontro festoso con Dio, Padre dell'amore e della misericordia che continua a riconsegnarci alla vita e il cui cuore continua a scrutare l'orizzonte in attesa del nostro ritorno.
«Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,20). L’accorato appello di San Paolo ai Corinzi risuona nelle parole e nei gesti di Papa Francesco, il cui pontificato si caratterizza in modo speciale per il ricorrente invito alla confessione. La via della Chiesa è la misericordia e questa si concretizza nel confessionale dove ogni cuore sinceramente pentito sperimenta il miracolo di una nuova creazione. Siamo tutti peccatori, ci ricorda il Papa anche accostandosi pubblicamente al sacramento della riconciliazione, e tutti abbiamo bisogno di lasciarci ricreare dalla misericordia di Dio.
Qual è il tempo della misericordia? Oggi stesso, ci dice Papa Francesco, ogni momento è prezioso per non lasciare che il peccato prenda dimora fissa nella nostra anima, indurendo il cuore e trasformandoci da peccatori in corrotti. È il demonio che ci fa rimandare la confessione, mentre Dio non vede l’ora di riabbracciarci come il Padre della parabola, di restituire l’innocenza al nostro cuore macchiato dal peccato e trasformarci a immagine del Figlio, che si è fatto mettere in croce per noi affinché noi potessimo diventare come Lui.
Una piccola guida all?esame di coscienza. Un decalogo che, con delicatezza e parole semplici, aiuta i bambini ad accostarsi al sacramento della confessione. Le parole del cardinale Angelo Comastri sono accompagnate dalle evocative illustrazioni di Bimba Landmann.
Piccolo opuscolo-guida alla confessione con spiegazione di Papa Francesco.
Questo libro racconta quanto la vita sia imprevedibile e come sia meglio prima che dopo accostarsi al sacramento della confessione. Troviamo tutte le indicazioni per confessarci veramente bene, tutti i passi da compiere e le domande da porci per facilitare l'esame di coscienza, perché la nostra confessione sia consapevole ed efficace per noi, per Dio e per le altre persone, e per poterci così degnamente preparare a ricevere l'Eucaristia. "Giovanni Paolo II, nell'esortazione "Ecclesia in Europa", riconosceva la perdita di valori nella "banalizzazione" dei sacramenti. Limitandoci al sacramento della penitenza sul quale Ania ci propone di riflettere in modo chiaro ed esperienziale in quest'anno della misericordia, mi unisco a lei nel desiderio di veder dissipata, per quanto sia piccolo il mio contributo, la confusione e l'ignoranza presenti in molti. Come emerge dalle testimonianze e riflessioni del libro, il senso vero della confessione è la gioia del perdono, mentre l'umiltà di riconoscere le colpe e il dolore per averle commesse è, pur necessario, solo il rovescio della medaglia" (dalla Introduzione di fra Renzo Gobbi).