
Il Campo Giovani nasce dalla storia del re Davide chiamato da Dio a diventare leader del Suo popolo. Le riflessioni biblicheripercorrono l’itinerario narrato nei libri di Samuele, e sviluppano la dimensione vocazionale della “regalità”, intesa come la capacità per un giovane di prendere in mano la propria vita e rispondere in modo adulto alla chiamata di Dio. Attraverso la metafora della costruzione del muro i giovani sono chiamati a “costruire” la loro vita in modo adulto.
L’itinerario si suddivide in 6 tappe e contiene:
le riflessioni bibliche a cura di p. Iuri Sandrin sj
spunti di interiorizzazione e attivazione per passare dalla Parola alla Vita.
Un metodo per la preghiera
Uno schema di veglia vocazionale
Testo adatto per accompagnare le riflessioni durante i campi e i percorsi di catechesi, sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2019, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale di Pastorale Vocazionale.
Associato alla Guida Animatori 3. del Campo Giovani
Nel Campo i ragazzi si “trasformano” in esperti archeologi con il compito di ricostruire l’antica città del Re Davide. Scoprendo i resti delle mura o ritrovando la corona, giorno dopo giorno, i ragazzi, entrano nella storia del giovane re raccontata nei libri di Samuele e nel libro dei Salmi, imparando a guadare oltre ciò che appare.
La Guida Animatori contiene: per ogni giornata di Campo obiettivi, l’Itinerario biblico sulla storia di Davide, raccontata nei libri di Samuele, in 6 tappe; le catechesi biblico-vocazionali di don Fabio Villani; attenzioni pedagogiche, spunti formativi per gli animatori, attività, film… Inoltre, spunti formativi e attenzioni pedagogiche a cura di Gloria Manca, un’appendice biblica con chiavi di lettura dei Libri di Samuele…. per conoscere più da vicino l’esperienza di vita dei ragazzi.
Guida adatta per itinerari di campi scuola, incontri di animazione e catechesi, sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2019, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale di Pastorale Vocazionale.
Associato al Testo del CampoRagazzi 1
La Guida Animatori contiene: per ogni giornata di Campo gli obiettivi, i plot biblici, che costituiscono la trama delle puntate della Serie TV che si andrà a realizzare, proposti da Don Luca Garbinetto; gli strumenti per l’animazione, attività, testimoni vocazionali, film… Inoltre, spunti formativi e attenzioni pedagogiche a cura di Marica Esposito, un’appendice biblica con chiavi di lettura dei Libri di Samuele,….per entrare da protagonisti nella vicenda di Davide e dare visibilità a ciò che è autentico nella vita dei teenager.
La Guida Animatori contiene: per ogni giornata di Campo obiettivi, l’Itinerario biblico, suggerimenti per vivere l’ambientazione, proposte per la preghiera, attività, schede film …
Tema
Il Campo Giovani nasce dalla storia del re Davide chiamato da Dio a diventare leader del Suo popolo. Le riflessioni biblicheripercorrono l’itinerario narrato nei libri di Samuele e sviluppano la dimensione vocazionale della “regalità”, intesa come la capacità per un giovane di prendere in mano la propria vita. Attraverso la metafora della costruzione del muro i giovani sono chiamati a “costruire” la loro vita in modo adulto.
Tutta la vita e l’opera di Don Bosco è indirizzata verso un obiettivo: educare i giovani alla santità. Questo libro presenta don Bosco come educatore, attraverso le testimonianze dei suoi ragazzi e dei salesiani che vissero al suo fianco. Il testo è scandito dai temi su cui Don Bosco ha fondato il suo stile educativo: fiducia in Dio e nella Provvidenza, umiltà, povertà, preghiera, accoglienza, pazienza, devozione mariana, prudenza, amore per il prossimo. Ogni capitolo è composto da tre parti: il racconto dei testimoni, domande per riflettere e una ''proposta d’azione''.
Per ascoltare Gesù c'è bisogno di mettere a tacere il mondo attorno a noi. Il rumore della vita quotidiana copre infatti la voce sottile con cui la bellezza ci invita a conoscerla e a dialogare con lei per ammaestrare il nostro cuore. Il Dio nascosto risponde solo nel silenzio, ma l'isolarci da tutto sembra impossibile nell'epoca dei social e del web, tanto più ai giovani, cui questo libro si rivolge in modo particolare. Proprio loro sono chiamati a prendere coscienza che silenzio e dialogo non sono in contraddizione, ma rappresentano l'unico modo per scoprire sé stessi alla luce del rapporto con Gesù, perché Dio li ama, li cerca, vuole parlare loro e ascoltarli. Attraverso brevi riflessioni, ordinate intorno a temi molto diversi - l'amicizia, l'amore, lo studio, la fede, le dipendenze, la bellezza, il buon umore, la preghiera, il perdono, ma anche l'eucarestia, l'amore di Dio, Maria, per citarne solo alcuni - il libro vuole essere un «accompagnamento spirituale» per i giovani impegnati a crescere, maturare, scegliere, decidere.
Il libro è la prima tappa dell’impe­gno dell’Azione cattolica dei ragazzi a farsi incontro tra e con soggetti differenti, accomunati dal desiderio di integrare e ac­compagnare i piccoli ad abitare quelle periferie esisten­ziali che gli adulti, timorosi di non essere in grado di farvi fronte, spesso emarginano anche dall’a­nima.
Ma più ancora Per tutti persone nasce dalla sfida lanciata da bambini e ragazzi: «Frequentemente ci accorgiamo che le diversità sono causa di allontanamento e isolamento tra le persone, le generazioni e i gruppi. Chiediamo ai gio­vani e agli adulti di impegnarsi con noi affinché nasca un dialogo e l’incontro delle diversità diventi ricchezza».
La sua fu l'unica grande risurrezione. #Risorse ma non da solo e il Suo fu un vero e proprio #Reality in cui ognuno potesse entrare, una #Rete che mettesse in rete gli esseri umani, che creasse legami che andassero al di là delle loro possibilità. Il primo #Internet fatto di persone in carne ed ossa, la Chiesa, in cui rinascere, crescere, maturare.
Questo libro è diretto ai giovani adulti cattolici che, immersi in questo nostro tempo così complesso sotto tutti i punti di vista, si trovano spesso in uno stato di precarietà e con una frammentata e dolorosa dimensione psico-affettiva, sperimentando un senso diffuso di esclusione sociale e talvolta anche ecclesiale. Nella prima parte, con un linguaggio colloquiale e attingendo alla Tradizione della Chiesa, l'autore esplora le caratteristiche di quanti si trovano ad affacciarsi all'età adulta, con tutte le contraddizioni, i conflitti e le problematiche che contraddistinguono questo delicato momento di vita, analizzandolo in chiave sociale e spirituale. Nella seconda parte, rileggendo, secondo le categorie spirituali dei consigli evangelici, lo stato di vita attuale dei giovani adulti cattolici, tenta di interpretare il presente alla luce del senso cristiano dell'esistenza, proponendo una visione della realtà trasfigurata dalla vita nuova di Cristo risorto.
Come mai l'esperienza cristiana, così come è attestata e vissuta nelle istituzioni e realtà ecclesiali, trova sempre maggiore fatica ad intercettare il mondo giovanile, a presentarsi come una valida risposta alla ricerca di futuro, di bene, di felicità, di verità, che anima questo mondo? Come interpretare questa distanza, come abitarla? Gli elementi prodotti dalla fede cristiana nel suo incontro e confronto secolare con le culture sono strumenti in grado di comunicare ancora oggi l'intenzione che li ha generati? Sono capaci di conoscere una nuova "giovinezza" nel mondo giovanile attuale, in così forte trasformazione? Ci accompagnano in questa riflessione teologi, filosofi, pedagogisti e studiosi che mettono a confronto competenze multidisciplinari.
C'è bisogno di entusiasmo, coraggio e anche un pizzico di incoscienza per seguire Gesù. Papa Francesco sa che queste sono le doti della giovinezza e per ascoltare meglio le voci dei giovani ha indetto un Sinodo che darà spazio ai loro dubbi e le speranze, alle critiche e le proposte. Il personaggio evangelico del giovane ricco accompagnerà i lettori alla scoperta delle domande di chi rappresenta il futuro della Chiesa e alle risposte della fede. All'interno un inserto da staccare con le storie dei testimoni scelti per il Sinodo dei giovani.
Prefazione di Enzo Bianchi
«Come può un giovane ebreo della Galilea di duemila anni fa parlare ancora ai suoi coetanei del XXI secolo? Rispondere a questa domanda è la sfida che mons. Bertolone accetta di raccogliere in queste pagine» (dalla Prefazione di Enzo Bianchi, fondatore di Bose). I giovani sono idealisti, ma anche pratici ed esigenti nei confronti dell’establishment, anche religioso, dal quale pretendono legittimamente chiarezza, moralità, affidabilità, certezze. Dalla Chiesa istituzionale essi vogliono sapere se veramente la fede è in grado di dare un senso alla vita, una risposta chiara circa i valori della verità, della libertà, della purezza, dell’onestà, dell’amicizia, della fraternità, dell’amore.