È stata valida l'elezione del vicario capitolare? E, qualora non sia stata valida tale elezione, le sue decisioni sono vincolanti oppure no? Dopo l'esposizione relativa alla sede impedita e alla figura del vicario capitolare, viene presentata la situazione particolare creatasi in Cecoslovacchia, nella diocesi di Spis, durante il regime comunista. Viene, perciò, descritta la situazione verificatasi dopo la seconda guerra mondiale, considerando il rapporto tra la Chiesa e lo Stato e gli attacchi dello Stato contro la Chiesa.
Il progresso scientifico e tecnologico, con le sconfinate possibilità che esso chiude per l’umanità, influisce sotto molteplici aspetti nel modo di vivere e di concepire il matrimonio, anche nell’ambito della Chiesa. A questa tematica – Matrimonio e processo: la sfida del progresso scientifico e tecnologico – è stato dedicato il XLVII Congresso nazionale dell’Associazione Canonistica Italiana, svoltosi a Gaeta dal 7 al 10 settembre 2015, i cui atti sono raccolti in questo volume. Il Congresso si è proposto di verificare l’influsso che le moderne acquisizioni in campo scientifico, soprattutto medico, e tecnologico hanno avuto sul sistema tradizionale delle nullità del matrimonio canonico e sul processo riguardante le cause matrimoniali.
Costituzione della Repubblica Italiana. – L. 27 maggio 1929, n. 810: Trattato lateranense. – L. 25 marzo 1985, n. 121: Accordo di revisione del Concordato con protocollo addizionale. – L. 11 agosto 1984, n. 449: Intesa con la Tavola valdese. – L. 22 novembre 1988, n. 516: Intesa con l’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste. – L. 22 novembre 1988, n. 517: Intesa con le Assemblee di Dio in Italia. – L. 8 marzo 1989, n. 101: Intesa con l’Unione delle Comunità ebraiche italiane. – L. 12 aprile 1995, n. 116: Intesa con l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia. – L. 29 novembre 1995, n. 520: Intesa con la Chiesa Evangelica Luterana in Italia. – L. 30 luglio 2012, n. 126: Intesa con la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale. – L. 30 luglio 2012, n. 127: Intesa con la Chiesa di Gesú Cristo dei Santi degli ultimi giorni. – L. 30 luglio 2012, n. 128: Intesa con la Chiesa Apostolica in Italia. – L. 31 dicembre 2012, n. 245: Intesa con l’Unione Buddhista Italiana. – L. 31 dicembre 2012, n. 246: Intesa con l’Unione Induista Italiana. – Tavola sinottica delle disposizioni contenute nell’Accordo di Villa Madama e nelle leggi di approvazione delle Intese. – L. 20 maggio 1985, n. 206: Protocollo di approvazione delle norme per gli enti ecclesiastici. – L. 20 maggio 1985, n. 222: Disposizioni sugli enti e beni ecclesiastici e per il sostentamento del clero cattolico. – D.P.R. 13 febbraio 1987, n. 33: Regolamento di esecuzione della legge 20 maggio 1985, n. 222. – D.P.R. 20 agosto 2012, n. 175: Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche. – D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66: Codice dell’ordinamento militare (estratto). – L. 1° aprile 1981, n. 121: Nuovo ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza (estratto). – D.P.R. 28 ottobre 1985, n. 782: Approvazione del Regolamento di servizio dell’Amministrazione della pubblica sicurezza (estratto). – D.P.R. 7 agosto 1992, n. 417: Regolamento di amministrazione e di contabilità dell’Amministrazione della pubblica sicurezza (estratto). – D.P.R. 27 ottobre 1999, n. 421: Intesa sull’assistenza spirituale al personale della Polizia di Stato. – Decreto del Ministro dell’Interno dell’8 ottobre 2004 relativo all’assistenza spirituale al personale della Polizia di Stato. – D.P.R. 27 marzo 1969, n. 128: Ordinamento interno dei servizi ospedalieri (estratto). – L. 23 dicembre 1978, n. 833: Istituzione del servizio sanitario nazionale (estratto). – D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761: Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali (estratto). – D.P.C.M. 27 giugno 1986: Atto di indirizzo e coordinamento dell’attività amministrativa delle regioni in materia di requisiti delle case di cura private (estratto). – L. 26 luglio 1975, n. 354: Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà (estratto). – L. 4 marzo 1982, n. 68: Trattamento giuridico ed economico dei cappellani degli istituti di prevenzione e di pena. – D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230: Regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà (estratto). – D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42: Codice dei beni culturali e del paesaggio (estratto). – D.P.R. 16 maggio 2000, n. 189: Intesa relativa alla conservazione e alla consultazione degli archivi di interesse storico e delle biblioteche degli enti e istituzioni ecclesiastiche. – Accordo del 5 dicembre 2006 in materia di descrizione bibliografica e trattamento delle raccolte appartenenti alle biblioteche ecclesiastiche. – D.P.R. 4 febbraio 2005, n. 78: Intesa relativa alla tutela dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche. – L. 24 giugno 1929, n.1159: Disposizioni sull’esercizio dei culti ammessi nello Stato. – L. 27 maggio 1929, n. 847: Disposizioni per l’applicazione del Concordato lateranense relative al matrimonio. – L. 18 luglio 2003, n. 186: Norme sullo stato giuridico degli insegnanti della religione cattolica. – L. 1° agosto 2003, n. 206: Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori. – Norme del codice penale. – Altre norme di diritto comune. – Sentenze della Corte costituzionale. – Sentenze della Corte europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. – Atti e strumenti internazionali. – Norme comunitarie. – Norme del Codice di diritto canonico. – Norme generali. – I fedeli cristiani. – La costituzione gerarchica della Chiesa. – La funzione d’insegnare della Chiesa. – La funzione di santificare della Chiesa. – I processi. – I beni temporali della Chiesa. –
Il Compendio di Diritto Ecclesiastico 2016 nasce dalla particolare attenzione posta nei confronti della continua attività del legislatore finalizzata a introdurre nel tessuto normativo nazionale nuove leggi che interessano la disciplina del fenomeno religioso. In particolare, il testo analizza lo sviluppo giurisprudenziale attinente ai profili interpretativi degli istituti propri della materia trattata, riportando al suo interno le pronunce più recenti, e allo stesso tempo citando le sentenze che hanno segnato un punto cardine nella sua evoluzione, così da fornire un quadro completo sugli orientamenti del Giudice delle Leggi e di Legittimità. È presente un approfondimento sulla disciplina inerente agli Enti Ecclesiastici e al regime tributario al quale gli stessi sono sottoposti, anche in riferimento alla Legge di Stabilità 2016 (l. n. 208/2015). Lo scopo del compendio è contestualizzare in un ambito giuridico contemporaneo gli istituti trattati, carpendo la ratio che ha spinto il legislatore a modificare in funzione della disciplina del fenomeno religioso alcune norme di diritto sostanziale e procedurale in ambito sia civile che penale.
Questo studio della normativa canonica sul matrimonio si rivolge a quanti, chierici e laici, possono essere oggi interessati, a vario titolo, ad una conoscenza più approfondita della materia nell'ottica evangelica di servizio, alla luce del magistero pontificio di Papa Francesco. È una introduzione allo studio dei canoni del Codice di Diritto Canonico sul matrimonio, e in particolare di quei canoni relativi al processo matrimoniale, che il recente Motu Proprio Mitis Iudex di Papa Francesco ha modificato, mantenendo tuttavia il percorso giudiziario. Intento dell'autore è di presentare la dottrina in maniera chiara, precisa e comprensibile anche ai non addetti ai lavori, pur senza rinunciare ad un certo rigore scientifico nella formulazione della dottrina e nella esposizione delle soluzioni proposte dai Canonisti più accreditati; mossi tuttavia più che dall'interesse scientifico di una conoscenza erudita delle leggi, dal desiderio di entrare nello spirito del Legislatore, conoscere i fini che intende promuovere, e perseguirli integralmente, apprezzandone l'utilità pratica e pastorale.
"L'iniziativa della Facoltà di Diritto Canonico si innesta perfettamente nella varietà di interventi che la famiglia ha polarizzato attorno a sé all'inizio del terzo millennio dimostrando ancora una volta che essa intrattiene di natura sua un rapporto fondante con la realtà antropologica, sociale e psicologica di ogni Comunità umana. Ogni società umana, infatti, istituzionalizza e normativizza il funzionamento della distinzione sessuale umana e la sua potenzialità procreativa, dandone una interpretazione culturale più o meno adeguata o condivisa. La storia dimostra quanto di buono la famiglia ha apportato alla società e alla Chiesa in quanto trasmettitrice di valori, e quanto la società e la Chiesa hanno dato alla famiglia in termini di sostegno e di motivazioni ideali, ma anche in senso di evoluzione e di complessità nel crogiuolo del confronto tra le varie ideologie. Mi auguro che questa pubblicazione, ricca di contributi interdisciplinari, riscuota un vasto consenso di lettori e accresca la consapevolezza della comune responsabilità nei riguardi della Famiglia, per individuare le soluzioni delle problematiche che costantemente l'affliggono" (dalla Prefazione di Sua Em. Card. Tarcisio Bertone, SDB, Segretario di Stato emerito di Sua Santità).
Il volume, frutto del III Corso intensivo sui Delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede organizzato dalla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Urbaniana, affronta con ricchezza d'indagine le fattispecie dei delitti contro il sacramento della penitenza. Il risultato è uno studio approfondito e completo dal punto di vista antropologico, teologico e canonistico. Principali temi trattati: il rapporto tra la tutela della fede e la giustizia; il ruolo del Promotore di giustizia nell'ambito dei delicta reservata; contributi per le fattispecie delittuose: la violazione, diretta e indiretta, del sigillo sacramentale; il delitto di sollecitazione in confessione; la registrazione e divulgazione del contenuto della confessione sacramentale; l'assoluzione del complice; confronto delle normative sui delitti previste dal Codex iuris canonici e dal Codex canonum ecclesiarum orientalium; il foro interno e le materie di competenza della Penitenzieria Apostolica.
Questa nuova edizione si è resa necessaria soprattutto per l'aggiornamento della parte processuale in virtù della riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio introdotta con il motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, pubblicato da papa Francesco l'8 settembre 2015 ed entrato in vigore l'8 dicembre dello stesso anno. Novità rilevanti sono la norma che prevede sia sufficiente una sola sentenza esecutiva in favore della nullità, l'introduzione del processo più breve dinanzi al Vescovo, quando vi sono argomenti particolarmente evidenti, e l'appello al Metropolita. Il manuale, che di per sé è nato e resta sostanzialmente un commento al diritto sostantivo sul matrimonio, comprende tuttavia una notevole parte concernente le diverse procedure giudiziali e amministrative che l'ordinamento canonico conosce per la trattazione delle cause matrimoniali. Sezioni tematiche: Questioni introduttive al trattato De matrimonio, Teoria generale del matrimonio canonico, Celebrazione (cura pastorale e preparazione, abilità giuridica delle parti, capacità consensuale, forma canonica), Effetti del matrimonio, separazione, convalida, cura pastorale per situazioni matrimoniali difficili, Processi speciali matrimoniali.
La XIII edizione del Compendio di Diritto ecclesiastico consente di conoscere in breve tempo i rapporti che intercorrono fra Stato italiano e le differenti confessioni religiose presenti sul territorio. In ragione del pluralismo religioso e del principio di uguaglianza di ciascuna religione che caratterizza il nostro ordinamento costituzionale, oltre ai principali problemi applicativi del Concordato e delle Intese (finanziamento delle confessioni religiose, agevolazioni fiscali previste per gli enti confessionali, decisioni ecclesiastiche sul matrimonio canonico, tutela penale del sentimento religioso etc.), sono trattate problematiche di stretta attualità (esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, testamento biologico, valore rituale del vestiario e dell'alimentazione per alcune confessioni, matrimonio tra persone dello stesso sesso, surrogazione della maternità, adozioni da parte di coppie omosessuali etc.). La preparazione è agevolata da una panoramica sulle principali domande d'esame, da box di approfondimento e dai più significativi e attuali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati. II volume, dunque, per come è strutturato, consente una preparazione agile e sempre aggiornata per superare brillantemente esami universitari e abilitazioni professionali.
Il modello Helsinki 40 anni dopo.
Processo in Vaticano e libertà di stampa.
Una preziosa eredità: Expo 2015 e Giubileo.
La giustizia in Italia, oggi: giudici e avvocati.
E' stato pubblicato dal Tribunale Apostolico della Rota Romana il "Sussidio applicativo del Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus", un vademecum esplicativo della riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio. Consta di tre capitoli e numerose appendici che rispondono a tutte le domande riguardanti i due processi, quello ordinario e quello breviore davanti al Vescovo.
Dall'introduzione: "La spinta riformatrice, volta a mostrare che la chiesa è madre e ha a cuore il bene dei propri figli, […] ha altresì inteso operare in modo da far avvertire ai fedeli […] la vicinanza, sia fisica che morale, delle strutture giuridiche ecclesiastiche volte ad offrire loro un servizio per l'accertamento della verità sul proprio passato coniugale e ristabilire così una retta coscienza nella tutela del matrimonio stesso e della dignità personale di ciascuno.
L'8 dicembre 2015 sono entrate in vigore le norme contenute nel motu proprio di Papa Francesco Mitis Iudex Dominus Iesus, "sulla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio". "Ho deciso di dare con questo motu proprio - si legge nel documento papale - disposizioni con le quali si favorisca non la nullità dei matrimoni, ma la celerità dei processi, non meno che una giusta semplicità, affinché, a motivo della ritardata definizione del giudizio, il cuore dei fedeli che attendono il chiarimento del proprio stato non sia lungamente oppresso dalle tenebre del dubbio". Si tratta di una riforma che, dopo quasi tre secoli di sostanziale stabilità, innova profondamente norme e procedure. Questo volume - indirizzato a operatori dei tribunali ecclesiastici, avvocati, parroci e fedeli interessati all'argomento - si propone come la prima guida completa e affidabile alla nuova normativa e ai suoi effetti.