"Il più autentico e grande filosofo italiano del dopoguerra" (Giacomo Marramao)
Con "Il problema dell'ateismo" Augusto Del Noce si confronta con la modernità, compiendo una serrata critica della sua filosofia come processo di secolarizzazione che conduce all'idea dell'uomo creatore e trova il suo compimento nell'antropologia materialistica del marxismo. Autentico classico del pensiero cattolico, in questa nuova edizione il libro è arricchito da un saggio di Massimo Cacciari
Augusto Del Noce (1910-1989) ha insegnato nelle Università di Trieste e di Roma. Il Mulino ha pubblicato anche "Riforma cattolica e filosofia moderna" (1965) e il postumo "Giovanni Gentile. Per una interpretazione filosofica della storia contemporanea" (1990).
Nella lunga crisi della grande filosofia seguita alla fine del sistema hegeliano, Heidegger ci ha restituito il senso di cosa significhi pensare in grande stile. Non solo per la grandezza e lo spessore della sua opera, venuta alla luce in tutta la sua imponenza. Non solo per l'acuta sensibilità che Heidegger ha mostrato nei confronti dei problemi fondamentali della nostra epoca: il venir meno della coscienza religiosa, la crisi dei valori tradizionali e la sfiducia nei confronti di una ragione solo strumentale, la fine dell'assoluto sulla terra e il chiudersi dell'orizzonte epocale della tecnica. Ma anche e soprattutto per il fatto che, con una radicalità che nessun altro dopo Hegel aveva osato, Heidegger ha saputo ripensare nel suo insieme l'accadere della filosofia occidentale, riproponendo come problema filosofico la questione dei fondamenti dell'epoca presente e della sua connessione essenziale con il pensiero greco. In quest'orizzonte, la presenza di Aristotele nel pensiero heideggeriano non è circoscrivibile nelle forme di una semplice interpretazione. Essa è piuttosto una presenza generalizzata che pervade tutta l'opera di Heidegger e che si configura nei termini di una forte assimilazione e di un confronto mediante cui il filosofo tedesco si è appropriato dell'ontologia e della filosofia pratica di Aristotele.
«Le frasi celebri di alcuni filosofi vengono impiegate anche dall’uomo della strada. Magari senza neppure sapere da chi sono state dette. Non crediate che sia un male. Il meglio di un filosofo spesso non sono le migliaia di pagine che ha riempito, ma quelle cinque o sei parole che racchiudono in una sentenza il suo pensiero più originale.»
Questa è la strada scelta da Pietro Emanuele per raccontarci la storia della filosofia, partendo dalle formule dei filosofi, cioè dalla massima sintesi del loro pensiero, per illustrare le teorie, l’ambiente e l’epoca in cui sono nate. Ne risulta un’opera agile, un modo di spiegare la filosofia chiaro, appassionante, spesso divertente e capace soprattutto di allontanare l’idea che si tratti di una materia incomprensibile e avulsa dalla realtà quotidiana.
Quando estetico e politico si incontrano il loro destino sembra segnato. Attraverso una lettura non convenzionale e ad ampio raggio dell’opera di Hannah Arendt, il libro dimostra che esiste una terza possibilità, oltre gli esiti previsti di una estetizzazione della politica o di una politicizzazione dell’estetica. Senza cedere le proprie prerogative o scalfire i rispettivi ambiti disciplinari, estetico e politico possono convergere, o meglio, trovare una radice comune nello sguardo spettacoriale che percepisce e giudica il mondo come scena pubblica, teatro di gesti, parole, azioni e produzioni umane. Un percorso inedito nel pensiero di Hannah Arendt, interrogato a partire da temi estetico-politici, quali il potere dell’apparire singolare e collettivo, il costruire e l’abitare il mondo con opere e performance, il rapporto tra vita e politica e tra azione e giudizio, il senso comune.
Contenuto
In questo libro vengono presentati tredici religiosi, personaggi nati dalla creazione letteraria che ogni lettore ha incontrato nel corso delle sua formazione scolastica o di cui possiede l’opera da cui sono tratti. Sono figure spesso difficili, attraversate e talvolta consumate da vissuti nettamente in contrasto con quelli della nostra attualità. Il loro essere, però, conserva in sé quasi un’eco delle nostre stesse domande sulla fede, su Dio, su Gesù, sulla grazia, sul perdono, sul mistero della sofferenza e della morte, sulla preghiera. O meglio è in noi che rimane come una lontana eco dei loro quesiti, in un’epoca che ha dimenticato oppure che sembra volere dimenticare tali questioni.
Destinatari
Tutti.
Autore
Lucio Coco,(1961) ha svolto studi filosofici laureandosi con una tesi sulla teoria della conoscenza (Urbino, 1986). Vive e lavora a Verbania. Si è occupato di letteratura greca classica, storia della medicina greca e letteratura cristiana antica greca e latina. Sul tema della depressione ha pubblicato la lettera A Stagirio tormentato da un demone (2002) di Giovanni Crisostomo e sempre del padre antiocheno Le omelie sulla Passione del Signore (2006). È inoltre curatore di antologie patristiche sul tema dell’invidia e della lettura. Attualmente è impegnato nello studio del corpus ascetico di Evagrio Pontico.
Partendo da studi su varie tematiche di ermeneutica, su fondamento veritativo, il testo in una seconda parte presenta alcuni saggi sugli interessi e la ricerca di Gaspare Mura: il personalismo, l'etica dell'alterità e della solidarietà, il problema dell'ateismo, la questione della modernità, i problemi relativi al multiculturalismo ed al dialogo tra le religioni; e su autori, classici e moderni: Boezio, Tommaso, Newman, Gilson, Heidegger, Gadamer, Ricoeur, Edith Stein, Weil. Un omaggio al pensiero e all'opera di Gaspare Mura in occasione del conferimento del titolo di Emerito presso la Pontificia Università Urbaniana.
Piano dell’opera
1. Dai Presocratici ad Aristotele
2. Dal Cinismo al Neoplatonismo
3. Patristica e Scolastica
4. Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica
5. Empirismo e Razionalismo
6. Illuminismo e Kant
7. Romanticismo, Idealismo e suoi avversari
8. Marxismo, Postilluministi del primo Ottocento, Positivismo
9. Da Nietzsche al neoidealismo
10. fenomenologia, esistenzialismo, filosofia analitica e nuove teologie
11. Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
12. Bibliografia e indici
13. Filosofi italiani del Novecento
14. Filosofi italiani contemporanei
Piano dell’opera
1. Dai Presocratici ad Aristotele
2. Dal Cinismo al Neoplatonismo
3. Patristica e Scolastica
4. Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica
5. Empirismo e Razionalismo
6. Illuminismo e Kant
7. Romanticismo, Idealismo e suoi avversari
8. Marxismo, Postilluministi del primo Ottocento, Positivismo
9. Da Nietzsche al neoidealismo
10. fenomenologia, esistenzialismo, filosofia analitica e nuove teologie
11. Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
12. Bibliografia e indici
13. Filosofi italiani del Novecento
14. Filosofi italiani contemporanei
Piano dell’opera
1. Dai Presocratici ad Aristotele
2. Dal Cinismo al Neoplatonismo
3. Patristica e Scolastica
4. Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica
5. Empirismo e Razionalismo
6. Illuminismo e Kant
7. Romanticismo, Idealismo e suoi avversari
8. Marxismo, Postilluministi del primo Ottocento, Positivismo
9. Da Nietzsche al neoidealismo
10. fenomenologia, esistenzialismo, filosofia analitica e nuove teologie
11. Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
12. Bibliografia e indici
13. Filosofi italiani del Novecento
14. Filosofi italiani contemporanei
Piano dell’opera
1. Dai Presocratici ad Aristotele
2. Dal Cinismo al Neoplatonismo
3. Patristica e Scolastica
4. Umanesimo, Rinascimento e Rivoluzione scientifica
5. Empirismo e Razionalismo
6. Illuminismo e Kant
7. Romanticismo, Idealismo e suoi avversari
8. Marxismo, Postilluministi del primo Ottocento, Positivismo
9. Da Nietzsche al neoidealismo
10. fenomenologia, esistenzialismo, filosofia analitica e nuove teologie
11. Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
12. Bibliografia e indici
13. Filosofi italiani del Novecento
14. Filosofi italiani contemporanei
L'esigenza di incontrare figure esemplari e credibili porta ad analizzare da vicino l'esperienza di Armando Rigobello che, con la sua vita, testimonia una continua volontà di ricerca, di incrocio e scambio fra impegno filosofico, fede religiosa e tensione educativa. Il dialogo, proiettato a risvegliare il coraggio di domande radicali, sviluppa un itinerario che cerca di tenere insieme il valore della testimonianza personale e biografica con le ragioni di un impegno intellettuale e speculativo sulla realtà che viviamo e sulla verità che cerchiamo.
Quella di Edith Stein è una biografia filosofica non convenzionale.
Di origini ebraiche, assunse posizioni atee all'inizio dei suoi studi filosofici. Si formò con Edmund Husserl, il fondatore della Fenomenologia, divenendo una pioniera del nascente movimento filosofico. Nel corso della Prima Guerra Mondiale prestò servizio come infermiera negli ospedali militari, si convertì poi al cattolicesimo entrando a far parte dell'ordine religioso carmelitano. Fu uccisa nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau nel 1942. E' stato canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1998.
Alasdair McIntyre presenta un'affascinante esposizione dello sviluppo intellettuale e filosofico di Edith Stein, contestualizzato nell'ambiente filosofico di Edith Stein, contestualizzato nell'ambiente filosofico tedesco dei primi decenni del XX secolo.
Dalla sua biografia della Stein si evince come la filosofia sia in grado di formare integralmente una persona e non sia, semplicemente, una fredda e astratta formulazione accademica. McIntyre paragona la conversazione di Edith Stein con le differenti conversioni di Adolf Reinach, Franz Rosenzweig e George Lukacs. La chiara e concisa esposizione della formazione di Edith Stein nel contesto universitario tedesco dell'epoca illustra assai bene le questioni cruciali e le idee che i suoi scritti ancora oggi possono offrire agli studiosi di Husserl, Heidegger o del tomismo degli inizi del XX secolo.
Uno dei pregi dell'opera è quello di essere scritta con una chiarezza che la rende immediatamente fruibile anche a un pubblico non specialistico. Inoltre, offre una ricostruzione del profilo di Edith Stein da più punti di vista: filosofa, donna e santa.