La ricerca studia l'età giovanile fra i 14 e i 19 anni, offrendo una preziosa ricostruzione diacronica dell'evoluzione della religiosità negli ultimi 25 anni. Il lavoro presenta i risultati sintetici e i dati molto analitici per anno, età, sesso e provenienza. Condotto con rigore scientifico, il testo accompagna però puntualmente l'attento lettore non specialista di sociologia e statistica.
Nell'estate del 2013 è esploso il "caso" dei Francescani dell'Immacolata, l'istituto religioso fondato da padre Stefano Maria Manelli, da sempre contraddistinto per l'austerità della vita religiosa e la fedeltà alla regola francescana, "commissariato" dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata. Un provvedimento dettato da un dissidio interno all'Ordine? Oppure dalla volontà di colpire la Liturgia Tradizionale? Quel che è certo è che il commissariamento ha subito travalicato le dimensioni interne dell'Ordine e ha suscitato la reazione dell'opinione pubblica cattolica, prestandosi a diverse letture e interpretazioni sulla situazione attuale della Chiesa cattolica. Questo volume offre un'informazione della vicenda, presentando un quadro delle posizioni che sono state prese a livello mediatico, sui giornali e su internet.
A quarant'anni dalla promulgazione della Costituzione liturgica del Concilio Vaticano II, questo volume si prefigge di offrire un contributo alla serena ermeneutica della Sacrosanctum Concilium.
Qui sono presentati i contributi del convegno Umbra mortis vitae aurora" che l'Ufficio Liturgico Nazionale della CEI ha promosso in collaborazione con la Pontificia Università Lateranense. "
Il presente volume non ha l'ambizione di elaborare una nuova definizione del sacramento della Penitenza-Riconciliazione, ma di studiarne la storia e la fisionomia nella prospettiva terapeutica, che non pretende di essere esaustiva, ma ne arricchisce sicuramente la comprensione e ne facilita la prassi.
Nel suo primo Angelus, Papa Francesco ha detto: "Non dimentichiamo questa parola: Dio mai si stanca di perdonarci, mai! Ma noi, a volte, ci stanchiamo di chiedere perdono. Non ci stanchiamo mai, non ci stanchiamo mai! Lui è il Padre amoroso che sempre perdona, che ha quel cuore di misericordia per tutti voi". A Roma, la persona che più di tutti personificava l'instancabile misericordia di Dio nel confessionale fu il gesuita Padre Felice Cappello, morto in fama di santità nel 1962. Fu stimatissimo professore di diritto canonico alla Gregoriana e consultore della Curia Romana, ma si fede nome anzitutto come il "confessore di Roma" nella chiesa di Sant'Ignazio. "Perché vedite da me?" chiese Padre Pio ai pellegrini romani: "A Roma avete Padre Cappello". In questo libro sono raccolti, insieme ad una breve biografia del Servo di Dio, i preziosi consigli che soleva dare ai suoi penitenti, e le commoventi testimonianze delle grazie che essi ricevettero tramite il suo ministero sacerdotale. Il Cardinale Re, che lo conosceva personalmente, ha scritto nell'introduzione: "Aveva il dono di intuire ciò che c'era nel cuore dei penitenti e di esprimerlo meglio di loro. Parlava con grande chiarezza. Sapeva dare sicurezza e incoraggiare. Aveva il dono di infondere serenità e pace. Tutti uscivano dalla confessione con lui rasserenati."
Il volume di Augusto Bergamini è uno strumento utile per preparare i ministri straordinari della distribuzione dell'eucaristia e anche un valido aiuto per alimentare lo spirito con cui assolvere questo servizio ecclesiale. L'attuale situazione della Chiesa, le esigenze pastorali, la carità apostolica verso gli anziani e gli ammalati e soprattutto una più profonda coscienza del mistero della Chiesa con i suoi carismi e i suoi ministeri, che ha per centro vivo l'eucaristia, hanno visto il moltiplicarsi nelle parrocchie e nelle comunità religiose dei ministri straordinari della distribuzione dell'eucaristia. Chi è il ministro straordinario della distribuzione dell'eucaristia? Quale formazione deve ricevere per essere assunto a questo ministero? Come deve esercitare il suo ministero?
Il tema del XVII Convegno Liturgico per Seminaristi: Le mie mani alzate come sacrificio della sera" (Sal 141,2). Gesti e atteggiamenti del corpo nella Liturgia, che ha voluto sottolineare l'importanza del gesto ben fatto, del gesto vero, che coinvolge l'intera persona e l'assemblea liturgica. "
Oltre che alla riforma del Messale Ambrosiano, di cui tratta il precedente volume "La riforma del rito e il nuovo Messale", Inos Biffi ha dato il suo contributo anche alla riforma della "Liturgia Horarum". Ed è l'argomento di questo secondo volume, "La nuova liturgia delle Ore", dedicato all'analisi di alcuni elementi strutturali e tipici della tradizione ambrosiana, e soprattutto al commento dei nuovi testi eucologici, opera in gran parte dello stesso autore. Grazie a una precisa e prolungata analisi sui Lucernari; sulle "Commemorazioni battesimali" vespertine - da lui redatte -; sulle "Acclamazioni a Cristo Signore", nelle Lodi; e sulle molte orazioni ricorrenti nelle ore del giorno o nei vari tempi dell'anno - e sempre opera di Inos Biffi -, risalta la varia e profonda dimensione dottrinale che distingue l'attuale Ufficio divino ambrosiano, tutto irraggiante dal mistero di Cristo, che ne costituisce il centro. Vi si aggiunge un ampio studio del nuovo rito ambrosiano delle Esequie, anch'esso segnato dalla centralità della Pasqua di Cristo, morto e risorto, nella quale si risolve e si illumina il mistero della nostra morte. A conclusione vanno rilevati i saggi su alcuni arcivescovi di Milano (Schuster, Montini, Colombo) e la liturgia.
Nuova edizione. La bellezza della Messa spiegata in 12 lettere attraverso le riflessioni e le vicende che conducono alla vocazione dell'autore. Un libro ricco di spunti teologici, liturgici ed esistenziali.
Questo testo si propone come strumento didattico per apprendere a celebrare, in modo dignitoso e fedele alle norme liturgiche, la S. Messa nelle due forme dell'unico Rito Romano. La sezione relativa alla forma straordinaria, data la complessità e l'estensione della materia, si concentra su una sola tipologia di celebrazione: la Messa letta, la più semplice per chi accosta per la prima volta a questa forma del Rito. La sezione relativa alla forma ordinaria, invece, si propone di fornire a ministranti, seminaristi e sacerdoti un manuale esauriente e allo stesso tempo sintetico per la celebrazione di una S. Messa domenicale o solenne nella quale il celebrante è affiancato da più ministranti, eventualmente un Diacono e nella quale si fa uso dell'incenso. Per entrambe le forme del Rito, anziché fornire lunghe spiegazioni discorsive, si è dato spazio a schemi e immagini per rendere immediata la fruizione e facilitare la comprensione.