"Si sente spesso parlare dell'esigenza di nuova evangelizzazione per contrastare il fenomeno del graduale abbandono della Chiesa da parte dei fedeli a cui stiamo assistendo in questi anni. Credo che una delle cause di questo fenomeno sia da ricercare nella difficoltà a comprendere e fare propri gli insegnamenti che la parola propone. Certo, la buona novella ha duemila anni e qualcosa è cambiato da allora nel mondo, quindi l'uomo ha esigenze diverse, problemi che richiedono un approccio diverso alla parola. In realtà il messaggio centrale, l'appello a cambiare vita per essere accolti nel regno dei cieli che il Signore ci rivolge, il messaggio di amore e di liberazione che ci dona, sono rimasti invariati. Credo, allora, che occorra solo cambiare il modo di 'porgere' questo messaggio: occorre trovare le parole giuste, dar loro una veste che sia in sintonia con i giorni che ci troviamo a vivere. Questo è il compito di coloro che 'porgono' la parola ai fedeli, di norma sacerdoti, e che ne danno una prima lettura con le loro omelie. È questa la ragione che ha mosso don Maurizio Roma a mettere per iscritto le sue Omelie festive, con grande umiltà e semplicità, e con il desiderio di fare qualcosa di utile sia per i suoi confratelli religiosi che ogni domenica affrontano la fatica di fare 'la predica', sia per i fedeli laici che hanno il desiderio di approfondire i temi che la parola propone"
Omelie delle feste del Signore
Tempo ordinario
A cura della Piccola Famiglia dell’Annunziata
Introduzione di Bruno Forte
Questo testo, il quinto della serie «Omelie», si colloca in un arco di tempo che va dal 1968 al 1996, anno della morte di Dossetti. Raccoglie le omelie pronunciate da don Giuseppe durante la liturgia eucaristica delle principali solennità e feste del Signore del Tempo Ordinario: Gesù Cristo, re dell’universo; Presentazione del Signore;Annunciazione; Santissima Trinità; Corpus Domini;Trasfigurazione del Signore...
In esse il cuore di don Giuseppe, innamorato di Dio e immerso nell’esperienza spirituale della Trinità, parla per sovrabbondanza di luce, con umile saggezza ed eco di profonda esperienza. I temi dominanti ritornano, quasi a tracciare la «cristologia mistica» del grande Monaco e lettore dei segni del tempo, che fu don Giuseppe: fra tutti, però, è il tema della Trasfigurazione del Signore che sembra dominare.
Che Dossetti amasse in modo peculiare questo fra i «misteri» del Signore è noto: «Il mistero della trasfigurazione è veramente immenso e deve conservarsi la tradizione della nostra Famiglia di dare ad esso un rilievo eccezionale nel corso dell’anno liturgico. Ricordatevelo sempre! ...Vi lascio questo invito come un dolce e gradito deposito per tutto il percorso della nostra comunità» (6 agosto 1992). L’ultima omelia festiva da lui pronunciata, il 6 agosto 1996, fu appunto dedicata alla Trasfigurazione.
Punti forti
Per la prima volta il grande patrimonio spirituale di Dossetti è reso pubblico in una collana articolata secondo la natura degli scritti, proponendosi come un ricco e profondo commento ai testi biblici delle principali feste del Signore del Tempo Ordinario.
Ottimo sussidio per la meditazione.
Destinatari
Cristiani «adulti», quanti vogliono conoscere o approfondire la figura umana e spirituale di Dossetti.
Autore
Giuseppe Dossetti (1913-1996), giurista, canonista, professore di diritto ecclesiastico all’Università di Modena, dirigente politico nella Resistenza, deputato all’Assemblea Costituente e nella I Legislatura, vicesegretario della Democrazia cristiana, lascia la vita politica nel luglio del 1952. Nei mesi successivi promuove un progetto per la formazione, a Bologna, di una biblioteca per la ricerca storica e teologica per laici (Centro di documentazione). Nel 1956, ancora laico, dà vita alla comunità Piccola Famiglia dell’Annunziata, con l’assenso dell’allora arcivescovo di Bologna card. Giacomo Lercaro. Nel 1957 lascia la cattedra universitaria. Nel 1959 viene ordinato sacerdote. Diventa stretto collaboratore, durante il Vaticano II e il postconcilio, del card. Lercaro, fino alla conclusione del suo episcopato bolognese nel 1968. Dal 1968 fino alla morte, avvenuta il 15 dicembre 1996, ha vissuto come monaco nelle comunità della Famiglia da lui fondata, in Italia e in Medio Oriente.
Questo volume, frutto della collaborazione tra la Libreria Editrice Vaticana e il Centro di Pastorale Liturgica di Barcellona, raccoglie un intero ciclo di omelie ispirate alla Dottrina Sociale della Chiesa, offrendo così al lettore un sussidio liturgico-pastorale che possa evidenziare la stretta relazione che esiste tra le Sacre Scritture e l'insegnamento sociale della Chiesa Cattolica. L'autore, Vescovo Ausiliare di Barcellona, rivolge dunque questo volume sia ai celebranti, con lo scopo di aiutarli a comprendere la connessione tra letture domenicali e la profondità della dottrina sociale della Chiesa, sia ai fedeli (giovani e adulti) al fine di esortarli a vivere il proprio essere cristiano non solo nella parola ma anche nei fatti.
Questo sussidio vuole aiutarti a custodire la Parola di Dio che ascolti nella liturgia della domenica e a renderla concreta nella tua vita quotidiana. Potrai leggere il Vangelo di ogni domenica e solennità dell'anno liturgico B e interiorizzarlo attraverso un breve spunto per la riflessione. Ti viene offerta anche una preghiera e troverai infine una proposta concreta di impegno da realizzare lungo la giornata e la settimana.
Questo libro vuole essere un’occasione per vivere il tempo di Avvento leggendo, meditando e pregando quotidianamente la Parola nei testi proposti dalla liturgia feriale e festiva. La sua struttura prevede come asse portante la riflessione sull’Evangelo del giorno, con un approccio volto a coniugare il rispetto dell’alterità storico-culturale del testo con le tematiche esistenziali e antropologiche che la Scrittura pone all’uomo contemporaneo. Il momento della riflessione sul brano evangelico è incorniciato, secondo lo spirito tipico della lectio divina, da una preghiera sempre ispirata alla Parola. Inoltre, sia la presenza costante di un brano estratto dalla prima lettura prevista dalla liturgia sia l’utilizzo di citazioni da autori spirituali antichi e moderni consentono di arricchire l’esperienza spirituale quotidiana. In tal modo testo biblico e tradizione da un lato, studio e preghiera dall’altro trovano la loro opportuna integrazione.
La Parola di DIo ogni giorno 2012 continua il commento quotidiano dei libri della Bibbia, nella convinzione che tutta la Scrittura ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona (2 ™ 3,16). Attraverso l'ascolto della Santa Scrittura - scrive l'apostolo Paolo a Timoteo - si cresce come uomini di Dio "completi e ben Paolo a Timoteo - si cresce come uomini di Dio "completi e ben preparati per ogni opera buona". L'icona del beato Giovanni Paolo II posta sulla copertina del volume vuole suggerire la sua compagnia quotidiana alla nostra preghiera.
Una raccolta di 40 omelie basate sui testi del lezionario e pensate per diverse situazioni.
Questo volume (anno B) inaugura un nuovo ciclo triennale di commenti alla liturgia della Parola. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione essenziale, da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto, e al cuore dei lettori-ascoltatori, senza tanti giri di parole e sterili tecnicismi esegetici.
Nella pienezza dei tempi, il Verbo si fece carne in Gesù di Nazareth. L’Emmanuele, il Dio con noi, entra nella nostra storia per lanciare un ponte fra la terra e il Cielo. Da allora ad oggi, da più di duemila anni, la sua Parola corre veloce e di bocca in bocca è arrivata a noi ad annunciare la buona novella, a donare speranza. La Parola corre, sovrasta la terra, attraversa oceani e con la forza di un vento gagliardo scuote le coscienze, apre il cuore e la mente a nuovi orizzonti. Da quel primo Natale, che ha cambiato la storia del mondo, anno dopo anno, ogni domenica, «fondamento e nucleo di tutto l’anno liturgico» (SC 106), ascoltiamo il Vangelo della speranza: la Parola del Maestro di Galilea arriva a noi come un’eco lontana, eppure presente, che sussurra al nostro cuore: «Seguimi!».
L'autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura Speciale domenica: il Vangelo della speranza su «Famiglia Cristiana».Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073) L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010) e Il Pastore delle meraviglia a fumetti con Blasco Pisapia. Con Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il Premio “Elsa Morante” ragazzi 2007.
Commento a tutti i brani di Vangelo che si leggono nelle domeniche e nelle solennità (anno A, B, C). Riflessioni legate al vivere quotidiano di una famiglia che portano una ventata di freschezza.
Commento a tutti i brani di Vangelo che si leggono nei giorni feriali (tempi forti, tempo ordinario: anno pari e dispari). Riflessioni legate al vivere quotidiano di una famiglia che portano una ventata di freschezza.
Facendo seguito ai tre volumi di Lectio divina sui Vangeli festivi (per i cicli liturgici A, B, C), quest'opera offre la Lectio dei testi evangelici feriali. Dopo il volume per i Tempi forti (Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua), questo volume è dedicato al Tempo ordinario. Dalla ricca tradizione della spiritualità Carmelitana, un metodo di preghiera quotidiana riscoperto e valorizzato negli ultimi decenni. Classico lo schema di ogni incontro: lectio, meditatio, oratio, contemplatio.