Un breve profilo storico di ciascun papa, da San Pietro a Francesco, in cui l’attenzione è focalizzata sugli aspetti più significativi del Papato. Il testo fornisce informazioni essenziali su ogni Papa, esposte in una forma semplice e chiara; le note di curiosità contribuiscono a rendere viva e facilmente accessibile alla mente e al cuore dei pellegrini una realtà storica che, a prima vista, potrebbe sembrare “morta” o lontana rispetto al tempo moderno.
I Vescovi di Roma e il governo temporale da Sabiniano a Zaccaria (604-752). Se la 'Donazione di Costantino' è chiaramente un falso, nondimeno lo spostamento della capitale dell'Impero a Costantinopoli avviò un processo di enorme importanza che manifestò pienamente nel VII e VIII secolo d.C. Le sue conseguenze. Come appare dall'analisi della 'Liber pontificalis', la lontananza del potere imperiale generò una situazione nella quale Roma con il territorio circostante si strinse sempre più intorno all'autorità pontificia.
Un ritratto del nuovo vescovo di Roma, Papa Francesco, a partire dalla rinuncia di Benedetto XVI, passando attraverso la spiegazione delle procedure che hanno portato alla sua elezione.
In pochi minuti, attraverso gesti significativi e parole semplici, papa Francesco ha conquistato il mondo intero dal balcone di Piazza San Pietro. Jorge Mario Bergoglio è il primo papa sudamericano: figlio di immigrati italiani di umili origini, gesuita, vescovo di Buenos Aires in Argentina. Noto per la sua vita semplice, per il suo carattere schietto e socievole, per la sua attenzione alle questioni sociali, ha scelto un nome che suona come un programma per il suo pontificato. Ora la chiesa e il mondo intero guardano a questo uomo “venuto dalla fine del mondo” con speranza e curiosità. La biografia di Saverio Gaeta è il testo aggiornato e affidabile che tutti aspettavano. Giornalista di Famiglia Cristiana, esperto di chiesa e papato, Gaeta ripercorre con un linguaggio semplice e coinvolgente le tappe della vita di Bergoglio fino al momento dell’annuncio Habemus Papam e ai primi, fortissimi gesti simbolici. Il volume presenta inoltre una sintesi delle principali sfide che il Papa si troverà ad affrontare: dagli scandali, alla riforma della Curia, alla questione morale, alla nuova evangelizzazione.
Il testo di Saverio Gaeta, una delle penne più autorevoli e seguite sui temi della chiesa e del papato, si presenta così come la biografia di un Papa che ha subito conquistato credenti e non credenti per il suo stile semplice e schietto. Il libro ha un taglio accessibile e divulgativo, e risponde alle domande della gente: chi è questo “Papa venuto dalla fine del mondo”? Quali sono le sue origini, la sua storia, il suo pensiero? Perché il nome Francesco? Quali sfide dovrà affrontare ora?
L’AUTORE
Saverio Gaeta, caporedattore del settimanale «Famiglia Cristiana», è autore di numerosi saggi, libri intervista e delle biografie di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. È un profondo conoscitore della Chiesa e del Vaticano. Con Edizioni San Paolo ha pubblicato Dio scrive dritto, insieme al card. Angelo Comastri.
Chi è questo papa venuto "dalla fine del mondo"? L'arcivescovo di Buenos Aires, gesuita, è conosciuto in Argentina per la sua sensibilità pastorale, il suo stile semplice di vita, l'attenzione ai poveri e alle questioni sociali. Autore di incisivi testi di spiritualità e preoccupato, tra i suoi interventi pastorali recenti si ricorda anche una decisa presa di posizione in favore del battesimo dei figli di madre single. Ha promosso l'evangelizzazione nelle periferie. Il libro di Gianni Valente ci introduce nel passato e nell'animo del nuovo vescovo di Roma, che non a caso ha scelto di chiamarsi "Francesco".
Una pregiata opera a cura di mons. Leonardo Sapienza, Protonotario Apostolico. Raccoglie i 14 messaggi di Paolo VI in occasione della Pasqua dal 1964 al 1978, e tre preghiere. Tre messaggi sono riportati con scrittura autografa del Papa.
Tutti i messaggi sviluppano una dottrina di straordinaria dimensione teologica per l’intera umanità. Nel volume vengono riportate tre preghiere: “A Gesù Risorto”, “Lode e gloria a Gesù”, “Invocazione a Cristo”. Questi i titoli dei 14 messaggi: “Surrexit Christus spes mea”; “L’Alleluia della Risurrezione e della Pace”; “Cristo è risorto!”; “Il gaudio e le speranze della Resurrezione”; “Nella Resurrezione del Signore il principio e la garanzia della Giustizia e della Pace”; “Costruire una città terrena nella gioia cristiana e nella vera giustizia”; “Nella Risurrezione del Signore pienezza di fede e di amore per tutti gli uomini”; “Speranza di una civiltà nuova nel gioioso annuncio della Risurrezione”; “Pace a voi! A voi tutti, pace!”; “Dal cuore di Cristo Risorto la pace si effonde su tutta la terra su tutti gli uomini”; “Il primo annuncio: gioia e pace”; “Cristo risorge per una umanità nuova”; “La certezza cristiana della Risurrezione finale è la sola garanzia di un progresso umano autentico”; “Una vita nuova da Cristo Risorto”; “Non abbiamo timore a fare del ‘credo’ la forma della nostra speranza”; “La felicità della Pasqua”.
Una raccolta di aneddoti di Karol Wojtyla laico, sacerdote, vescovo e papa. Testimonianze di coloro che lo hanno incontrato o che gli sono vissuti accanto e che tratteggiano la sua figura umana e la sua anima di pastore nella Chiesa.
Paolo VI si chiamava Giovanni Battista Montini ed era nato a Brescia alla fine dell’Ottocento. Queste notizie, che possono sembrare ovvie, dicono, invece, molto di un papa che è stato uno dei personaggi più influenti della storia, non solo della Chiesa, nel XX secolo. Nel tentativo di far conoscere meglio il futuro pontefice Emanuela Zanotti ha scavato nella storia della famiglia, nella sua formazione umana e religiosa, nei suoi affetti e nelle sue amicizie. Il risultato è sorprendente: Battista, come lo chiamavano i parenti e gli amici, si rivela un animo sensibile, delicato nelle amicizie e negli affetti, attento alla vita politica, democratico convinto, tra i pochi ecclesiastici a
non gioire per i Patti Lateranensi. Sono le caratteristiche umane del futuro diplomatico e uomo di Chiesa. Completano il volume numerose testimonianze di parenti ed amici che aiutano a scoprire l’animo sensibile di Paolo VI e le radici della sua santità.
L'autore
Emanuela Zanotti è nata a Brescia, dove risiede. Si dedica al giornalismo culturale collaborando con testate regionali e nazionali. Dagli inizi degli anni Ottanta scrive per la pagina Cultura e Spettacoli del «Giornale di Brescia». Ha diretto la rivista bresciana «Primo Piano».
Dove e come veniva eletto il papa nel Medioevo? Chi aveva il diritto di eleggerlo? Da quando i cardinali entrano in conclave per eleggere il papa? Quali riti venivano celebrati subito dopo la sua elezione e con quali oggetti simbolici? Cosa accadeva alla morte del papa?
In questo volume l’autore – uno dei massimi studiosi di storia pontificia – percorre l’intera storia dell’elezione e della morte dei papi, dai secoli iniziali del loro «vicariato» fino alla metà del Quattrocento, rileggendo di prima mano l’insieme delle fonti presentandole in un racconto unitario e completo.
E il lettore scopre che elementi oggi molto noti – come l’annuncio del papa appena eletto, i rituali funebri pontifici che durano nove giorni e la stessa idea del conclave inteso come «clausura» dei cardinali – arrivano tardi: ad esempio il conclave non esisteva prima del 1274.
Ciò significa che questa millenaria vicenda normativa, rituale e simbolica non è stata affatto lineare, ma si è costruita via via, nel corso dei secoli, per ragioni che non si comprendono se non vengono calate nei vari contesti istituzionali, ecclesiologici e politici.
Un ritratto di piacevole lettura di Papa Paolo VI a 50 anni esatti dalla sua morte. Biografia di un uomo che ha donato la sua vita alla Chiesa e a Dio.
La mostra "Giovanni XXIII pellegrino a Loreto e Assisi", allestita nelle Cantine del Bramante del Palazzo Apostolico di Loreto, nei suggestivi spazi progettati dall'architetto del Rinascimento, è l'omaggio che la Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto offre alla memoria di Giovanni XXIII nel cinquantesimo del suo pellegrinaggio a Loreto e Assisi. Quel 4 ottobre 1962 papa Roncalli mosse col treno da Stazione San Pietro verso le Marche e l'Umbria per chiedere alla Madonna e a San Francesco la protezione sul Concilio che si sarebbe aperto da lì a pochi giorni. Era dal 1857, da quando Pio IX aveva compiuto il suo ultimo viaggio nelle terre pontificie, che un papa non usciva dal Lazio. L'intento della mostra è quello di ridare vita ai momenti salienti di quel viaggio-pellegrinaggio papale attraverso l'esposizione di oggetti liturgici, paramenti, foto, resoconti giornalistici, testimonianze, proiezione di filmati. Adeguato rilievo sarà dato alla figura di Giovanni XXIII, la cui personalità verrà riletta anche attraverso gli occhi di alcuni artisti che l'hanno scelto come soggetto per il loro creare.
Il libro raccoglie 366 pensieri, uno per ogni giorno dell'anno, tratti dagli scritti di un grande Pontefice, Paolo VI. I temi delineati dai brani spaziano dalla catechesi teologica alla dottrina sociale, dalla spiritualità all'etica, dalla liturgia all'antropologia cristiana. La lettura graduale dei testi delinea, da una parte, i tratti peculiari dell'umile sapienza e della profonda umanità del Papa; dall'altra offre un prezioso e ricco tesoro di spunti per la meditazione e la riflessione personale o comunitaria. Alla fine del percorso ci si rende conto che Paolo VI non fa altro che indicarci l'unica valida Via che ognuno di noi deve seguire, Gesù Cristo: "Dovremmo sentirci un po' tutti chiamati per nome; è necessario vedere in Gesù la guida dei nostri destini, dell'intera nostra vita".