Il libretto è una guida quotidiana per tutti i quaranta giorni di Quaresima. È un tempo di preghiera e di approfondimento della propria fede.
Il percorso proposto chiama all’ascolto del Vangelo di ogni giorno seguito da una riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono e dal proposito personale della giornata: un piccolo gesto da fare che aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata.
Una traccia per inoltrarsi con fede in questa nuova avventura verso la gioia della Pasqua. Ci terranno per mano le Suore Loretane di Pessano con Bornago che hanno preparato le riflessioni giorno per giorno. Buon cammino di Quaresima per una Pasqua vera!
Le sette parole di Cristo sulla croce sono le ultime sette frasi che pronunciò il Signore sulla Croce: "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno" (cfr. Luca 23, 33-34), "Oggi con me sarai nel Paradiso" (cfr. Luca 23, 39-42), "Donna, ecco tuo figlio...ecco tua madre" (cfr. Giovanni 19, 25-27), "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (cfr. Matteo 27, 45-46), "E' compiuto!" (cfr. Giovanni 19, 29-30), "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito" (cfr. Luca 23, 44-46). Queste frasi non sono state riportate in un unico Vangelo ma sono rintracciabili all'interno dei quattro vangeli; esse rivelano il senso della nostra vita e della nostra morte, ma anche della vita e della morte di tutte le creature di Dio e del destino dell'intera storia umana e della stessa creazione. In questo volume, piccolo ma prezioso, P. Thomas Rosica C.S.B., ci aiuta a riscoprire il valore e la perenne attualità della devozione, pratica che ci porta dritti al cuore della fede cristiana.
Sia il tempo di Quaresima sia il tempo di Pasqua ci stimolano a riflettere sulla nostra vita e sulla direzione che le vogliamo imprimere. I testi biblici che vengono letti dalla Chiesa durante questi tempi liturgici ci incalzano con domande serie, impegnative, profonde: Per quale motivo e per quale scopo esisto? Qual è il senso della mia vita? Qual è la mia vocazione come cristiano/a? Dove sto andando? Ho sbagliato strada oppure ho imboccato la direzione giusta? Ognuno di noi, non appena riflette sulla propria vita, trova buoni motivi per riorientare il suo percorso verso Cristo e verso il mistero centrale della Pasqua. Queste meditazioni del card. Kasper ci accompagnano al cuore della passione e della risurrezione di Cristo, per ridare una dimensione di profondità alla nostra esistenza, trasmettendoci un messaggio di speranza fondato sulla Parola della Scrittura.
Gesù è entrato dentro la nostra pazza storia con il passo dell'umiltà e della semplicità. Con la sua morte in croce, ha dato inizio a una mirabile terapia della cattiveria umana: la terapia della Misericordia! Una terapia che solo Dio sa e può usare. Gesù può compiere questi prodigi perché è il Figlio di Dio fatto uomo. Non dimenticartelo! È il messaggio di questo libro. Portato attraverso le trasformazioni e i capovolgimenti di uomini raggiunti dalla forza della croce nel momento in cui respingevano il Crocifisso. Uomini rovesciati, convertiti, ghermiti dalla grazia di Dio.
Papa Francesco è sempre sensibile al tema della sofferenza umana e non manca occasione per parlarne; questa sensibilità non viene al Pontefice da un generico filantropismo, ma dalla sua profonda fede nell'amore di Dio "che si fa uomo fino alla morte di croce" e che "condivide la sorte dei più piccoli fra gli uomini". Ecco che l'occasione della Quaresima e della Pasqua ci permette di rileggere i più profondi temi di questa riflessione di papa Bergoglio sul dolore di Dio e dell'uomo, sulla passione di Dio per l'uomo, per noi: passione che trova la sua perfetta sintesi in Cristo. In questo libro troviamo raccolte le pagine più belle pronunciate da papa Francesco in occasione della Pasqua e in preparazione a essa: il tema del dolore e della morte - di Dio e dell'uomo - non si ferma per i cristiani alla tomba, ma si apre alla speranza della risurrezione. Un cammino nella Settimana Santa che potrà fare del bene a chiunque tenga questo testo a portata di mano, assaggiandone ogni giorno un pensiero e una piccola sorpresa.
I capitoli del Vangelo secondo Giovanni con il racconto della Pasqua (18-21), tradotti e commentati da Marida Nicolaci.
versione dal testo originale in una lingua italiana fluente e suggestiva, per rendere la sorprendente ricchezza del linguaggio evangelico
commento fondato su un’accurata analisi del testo, arricchita da sensibilità e intuizione femminili
particolare attenzione alla presenza decisiva delle donne nel racconto evangelico
Questo è un volume tratto dai “Vangeli Àncora”, la prima opera completa di traduzione e commento dei testi evangelici realizzata da bibliste italiane.
Una riflessione serrata, travolgente, spiazzante sugli atteggiamenti e i gesti che la Chiesa raccomanda nel tempo quaresimale. «Per fortuna che c’è la Quaresima! Per fortuna, o per Grazia, c’è un tempo in cui siamo invitati a ritornare in noi stessi. Hai voglia a cercare di illuderti o ingannarti, hai voglia a dare la colpa al mondo che è cattivo, alla famiglia che ti ha educato o a quel che ti pare; alla fine, se sei onesto con te stesso, non puoi che ammetterlo: io, io ho sbagliato. Può sembrare una parola dura, ma è il presupposto della salvezza, perché se io sono responsabile significa che io posso cambiare». Scritta come una lettera inviata a «Marco», cui don Bartoli si rivolge affettuosamente come a «uno dei miei ragazzi più brillanti, anche se dopo la laurea ti sei allontanato un po’…», questa riflessione sul significato della Quaresima ci fa riscoprire i “fondamentali” della fede cristiana.
Noi siamo pagine incancellabili. Lacerati dal dolore, portati via dal vento, sperduti in incomprensibili labirinti di solitudine, nella sofferenza possiamo smarrire il cammino e il senso delle cose. Eppure, ecco l'uomo. Il suo nucleo indelebile. La sua resistenza. Nel tra-noi. Nel silenzio. A partire dai vissuti, uno psicologo e un religioso riflettono sulla Passione di Cristo e su ciò che essa offre alla comprensione e al superamento della sofferenza. Questa, con una sua struttura e dinamica, può divenire atrio che introduce alla caduta psicopatologica, se non si incontra l'altro e i nostri vissuti. Se si soffre perché si ama, soltanto la capacità di amare e l'incontro poetico con l'altro possono consentire di raggiungere la radicalità dell'uomo e di oltrepassare indenni i rovi del dolore.
Il libretto, che si offre come aiuto per vivere in modo rinnovato la quaresima e la Pasqua, ha uno stile agile e fresco. Dal mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Risurrezione 2017, ogni giorno l’autrice coglie uno spunto dal vivere quotidiano, lo mette in feconda relazione con un versetto della Scrittura tratto dalla liturgia del giorno e ne ricava una pillola di riflessione che accompagna il cammino di conversione, che invita a vedere le cose con gli occhi di Dio.
«Oggi soltanto una parola profetica può aver presa sul nostro tempo, cioè arrivare alle nostre anime».
Perché Gesù parlava in parabole? È questa la domanda da cui muovono le riflessioni raccolte in questo volume. Il cardinale Carlo Maria Martini si interroga sulle parabole, sulla loro attualità in un?epoca come la nostra che ormai non ne fa più uso e in cui «il parlare di Dio è stentato, fiacco, oscillante». Immediato ma profondo, concreto ed evocativo, Martini si sofferma prima sullo stile comunicativo di Gesù, poi verso ciò che il dire in parabole significhi oggi per noi, per la nostra esistenza, per il nostro modo di parlare di e con Dio. Esse conferiscono alla nuda parola «la potenza di un ariete che demolisce il bersaglio attraverso il coinvolgimento e non con un colpo diretto». Nel ripercorrere le numerose parabole evangeliche, Martini invita il lettore a imparare a guardare il mondo come Cristo per imitarlo, per situarsi dal punto di vista della croce, per «guardare il mondo avendo capito qualcosa della misericordia seria del Padre».
Il testo è composto da una parte più articolata per ogni domenica del tempo liturgico di Quaresima e Pasqua, e da sezioni più brevi ? quasi fossero sms ? per ogni giorno, ispirate al Vangelo quotidiano. Per ridare fiato ai polmoni abbiamo bisogno di fare una piccola pausa, con più consapevolezza e passione: Quaresima e Pasqua sono una possibilità per fermarci a tu per tu con Dio, per ridare energia alla nostra fede.