Raccolta di preghiere per la devozione a Gesù misericordioso.
Un'agile biografia di Edith Stein: filosofa, ebrea, carmelitana, martire ad Auschwitz. Dal fondo piu buio della notte del XX secolo c'e un volto che riemerge, una voce, un nome: santa Teresa Benedetta della Croce, la religiosa carmelitana morta ad Auschwitz nell'agosto 1942. Una straordinaria vicenda umana e spirituale che presenta alcuni singolari punti di contatto con la figura del martire della carita", san Massimiliano Kolbe. Il libro ci insegna la sua, la loro eredita: solo l'amore crea. "
Il "De opificio Dei" scritto da Lattanzio nel 303 d.C é un trattato di fisiologia umana ma in esso prevale lo scopo apologetico e religioso, in quanto il fine a cui tende l'autore é la dimostrazione della provvidenza divina contro le concezioni materialiste ed evoluzioniste dell'epicureismo.
Lettura storico-esegetica-narrativa delle Confessioni di S. Agostino. Quest'opera ci offre una chiave di lettura storico-esegetico-narrativa per entrare nel pieno dominio delle Confessioni di S. Agostino. S. E. Mons. Giovanni Scanavino, Agostiniano e studioso profondo delle problematiche giovanili, segnatamente adolescienziali, scioglie con grande acume i nodi di uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale, soprattutto per cio che concerne le dinamiche esistenziali relative alla parte autobiografica delle Confessioni. Ogni percorso viene analizzato con grande partecipazione al dramma interiore del genio di Agostino ed offerto ai giovani e agli educatori con lo stesso ordine con cui i problemi concorrono alla maturazione dell'uomo.
Riflessioni, suggerimenti e orientamenti alla luce della Regola di San Benedetto". " In questo libro vi sono presentati gli insegnamenti di San Benedetto, con la certezza che se ascoltati con cuore docile, accolti volentieri e praticati con determinazione, immettono con sicurezza il discepolo e figlio sulla strada della salvezza. La quale e una via di conversione" cioe di ritorno al Padre, fonte di vita vera, eterna e quindi di beatitudine piena e definitiva. "
Chiesa e Battesimo nel confronto tra chiesa cattolica e scisma donatista nell'Africa cristiana del IV sec.
Lutero redasse questo breve trattato, di intento conciliativo, quando già conosceva la bolla Exsurge Domine con cui Leone X gli intimava la ritrattazione delle sue tesi, pena la scomunica. Nulla di tale conflitto traspare tuttavia dalle sue pagine, in cui si parla unicamente della fede come radice della libertà e dell'amore come spazio in cui viverla. Tra le più limpide e alte espressioni del pensiero luterano nonché del messaggio della Riforma, la Libertà del cristiano è probabilmente lo scritto di Lutero che più ha influenzato le coscienze e la storia, non solo cristiana, dell'Occidente. LIl volume contiene in appendice la Bolla Exsurge Domine.
La tradizione dei sette fratelli Maccabei e della loro madre è entrata presto nel Cristianesimo antico d’Occidente, dove ha raggiunto il punto di massima espansione e profondità ermeneutica nel IV e V secolo. Dopo una presentazione delle linee di sviluppo di questa tradizione, dalle origini fino al V secolo, la ricerca qui presentata si sofferma ad analizzare alcuni momenti particolarmente significativi della saga maccabaica, ancora non esaustivamente valutati. A partire da una ricostruzione inedita della presenza dei Maccabei nell’ambiente romano, si prosegue con uno studio critico sul testo agiografico della Passio SS. Machabaeorum (di cui si offre anche una traduzione italiana), sottostante alla quale si coglie il rilievo culturale, e più propriamente storico-teologico, in relazione alla polemica sulla grazia e sulla libertà umana, intercorsa tra gli agostinisti e gli avversari (i cosiddetti semipelagiani); ci si sofferma poi sul cosiddetto Carmen de Martyrio Maccabaeorum, esaminato secondo un’angolatura tipicamente letteraria. Chiude il lavoro un’analisi dettagliata e diacronica di un episodio singolare, talora connesso con la vicenda maccabaica: quello della sete di Davide (2Sam 23,15-17 e 1Cr 11,15-19), che offre motivi di interessanti collegamenti con la recezione della vicenda maccabaica in prospettiva ascetica. Ne risulta documentata la grande libertà e capacità degli autori cristiani antichi di sfruttare in maniera intelligente e mirata temi biblico-agiografici, in relazione ai bisogni teologici, apologetici e pastorali del momento.
Luigi F. Pizzolato è ordinario di Letteratura cristiana antica nell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano.
Chiara Somenzi, dottoranda di ricerca in Scienze Religiose, è autrice di alcuni lavori, pubblicati e in via di pubblicazione, su temi della letteratura cristiana antica greca e latina del IV secolo.
Si tratta dell'edizione scolastica universitaria della "Storia della letteratura cristiana greca e latina". Ma è anche un testo destinato al lettore comune. Moreschini è ordinario di Letteratura Latina nell'Università di Pisa e Enrico Norelli è professore di Letteratura Cristiana Apocrifa nella facoltà di teologia dell'Università di Ginevra.
L'autore, docente di Filologia patristica all'Università di Macerata, analizza le novità apportate nel linguaggio e nei concetti elaborati dagli autori cristiani dei primi secoli, nell'assimilazione della tradizione filosofica greca (Clemente Alessandrino, Origene, i Padri Cappadoci, Gregorio di Nissa...). Il volume si rivolge principalmente agli studenti e docenti di filosofia e agli studiosi di patristica.