Attraverso varie preghiere, dal I al XX secolo, si percorre la storia della Chiesa nella sua crescita, maturazione, espansione attraverso la voce di santi noti e di uomini ignoti.
La tradizione cristiana, specialmente in Occidente, ha molto stimato e apprezzato i modi in cui san Gregorio Magno (540-604) ha guidato con la parola, con gli scritti e con la corrispondenza epistolare molte persone in cerca di verità.
San Gregorio, essendo anima tendenzialmente contemplativa, anche se costretto suo malgrado ad occuparsi di molte cose, ha frequentato con assiduità la sacra Scrittura e volentieri ripropone nei suoi scritti indicazioni morali, ascetiche, mistiche che dischiudono l’orizzonte della salvezza e della santità.
Egli non si limita a piangere sulla malizia dei tempi. Uomo di fede, non illude e non scoraggia. Non intende mai rimuovere dai sentieri dell’uomo né la fatica né la tribolazione; non si compiace mai di se stesso. È maestro nell’aiutarci a rivalutare e riconsiderare non solo la nostra speranza ma anche quella di tutti gli altri esseri umani.
Antonio Nicola è nato a Casalgrasso (Cn) nel 1928.
Sacerdote dal 1953, è stato viceparroco (1954-1959) a Rocca Canavese (To) e parroco (1959-1962) in Benne di Corio (To). Dal 1962 è pievano a Corio (To). Ha conseguito la Licenza in filosofia-pedagogia presso la Pontificia Università Salesiana in Roma, il Dottorato in teologia presso la Pontificia Università di San Tommaso Angelicum in Roma e la Laurea in lettere presso l’Università degli studi di Torino. Ha pubblicato in questa Collana il volume Seminario e seminaristi nella Torino dell’Ottocento. Assetto economico ed estrazione sociale del clero.
La vita di Santa Caterina da Siena del suo primo biografo.
Il volume espone la teologia del mistero eucaristico in san Tommaso d'Aquino: un tema particolarmente indicato sia per l'autorevolezza dell'autore sia perche e in corso l'Anno dell'Eucaristia. Il volume e dedicato al mistero eucaristico. L'autore, il piu grande teologo e studioso della teologia medievale, affronta il tema del mistero eucaristico dal punto di vista di san Tommaso d'Aquino, sottolineando il grande amore di Tommaso per questo sacramento.
Nel IV secolo, il retore Procopio di Gaza (465-530 ca.) diede inizio a un genere nuovo di letteratura patristica che chiamiamo oggi catene. Se gli interi codici contenenti i testi dei più noti Padri e scrittori ecclesiastici non erano a portata di tutti, anche per motivi economici, era tuttavia possibile offrire i testi scritturistici corredandoli di un commento antologico formato da piccoli o lunghi estratti di commenti di diversi Padri, copiati dai redattori in modo ordinato accanto o sotto a ciascun versetto biblico. Ne risultò un genere nuovo di esegesi, un genere "corale", dove la voce di grandi autori offriva una valida interpretazione per ogni versetto dei singoli libri della Scrittura. La "Catena palestinese", è un testo di primaria importanza perché raccoglie estratti di quanto resta degli antichi commenti sui salmi, in massima parte andati perduti.
Agile biografia di S. Tommaso Moro, un santo cosi attuale in un'epoca di dominante trasformismo" politico e sociale. " A cinque anni di distanza dalla Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II per la proclamazione di S. Tommaso Moro a patrono dei Governanti e dei Politici (31 ottobre 2005), e, a 470 anni dal suo martirio, si pubblica la prima agile biografia di un italiano sulla vita dell'avvocato londinese Thomas More (1478 -1535). Personalita di spicco del Rinascimento europeo, che ha ispirato il film-capolavoro A Man for all Seasons (Un uomo per tutte le stagioni)", fu Cancelliere del Regno al tempo del dissoluto e tirannico re Enrico VIII. Uomo di grande nobilta d'animo, filosofo, statista, amabile genitore (crebbe 6 figli), Tommaso si dedico con incondizionata devozione alle cose di Dio, alla famiglia, alla sua eminente carriera, che, tuttavia, non esito ad abbandonare per fedelta del Magistero della Chiesa di Roma. "
Un'opera di notevole rilievo culturale in cui sono raccolti i migliori studi su Gregorio Magno (540-604).
Il volume presenta, in una veste pratica ed accessibile a tutti i fedeli, il testo e il commento, a cura di Roberto Fornara ocd, di Elevazione della Trinita di Elisabetta della Trinita. Elisabetta della Trinita (1880-1906) e testimone appassionata della presenza di Dio in lei, sia nella vita laicale, sia negli anni trascorsi al Carmelo. Fra i suoi scritti, soprattutto l'Elevazione alla Trinita ha contrinuito a farla conoscere universalmente. Composta nel 1904, questa preghiera e la sintesi e l'apice della sua esperienza trinitaria. La si puo leggere e meditare, quale esempio di riuscita sintesi fra ascesi e mistica, scuola di preghiera e di vita spirituale.
Dal testo: Giuseppe era un uomo assai pio e pregava con fervore per la venuta del Messia. Mentre pensava di adibire nella sua casa un angolo dedicato alla preghiera, gli apparve un Angelo del Signore. Questi lo avvertì che, per volere di Dio, come l’altro Giuseppe era divenuto amministratore dei granai dell’Egitto, egli sarebbe divenuto l’amministratore del granaio salvifico dell’umanità. L’umile uomo non lo comprese e continuò fervidamente la sua orazione, allora ebbe dal Cielo il comando concreto di recarsi al tempio per divenire lo sposo della Santa Vergine.
Il libro analizza il tema della verità sotteso alle maggiori metodologie epistemologiche del XX secolo. Il tema della verità ha in realtà ispirato e guidato il lavoro di alcuni tra i più importanti filosofi della scienza come Karl Popper e Gaston Bachelard. È su tale scolta che l'autore spiega la necessità di superare il più importante e solido sostegno epistemologico alle scienze del XX secolo - la gnoseologia kantiana - perché ormai incapace di rispondere al nuovo che emerge nel panorama della ricerca scientifica, e alla sua esigenza di verità.