«San Tommaso si domanda se le passioni possano essere parte della virtù. A prima vista sembra di no, perché la virtù è l'abitudine ad agire secondo ragione e la passione è esattamente ciò che si oppone alla obbedienza della volontà alla ragione. Proprio per questo gli stoici erano convinti che bisognasse fuggire e reprimere tutte le passioni. L'uomo giusto, per loro, è un uomo senza passioni o indifferente a tutte le passioni. San Tommaso la pensa in un modo un poco diverso. Per lui la ragione tramite la volontà deve comandare alle passioni ma non in modo dispotico bensì in modo politico, cioè tenendo conto delle giuste domande delle passioni e dando loro una soddisfazione ragionevole. Il fine della ragione è il vero bene dell'uomo e questo include in sé il benessere del corpo.» (Rocco Buttiglione)
Frutto di un profondo e accurato studio delle fonti tomiste e del pensiero antico classico e cristiano, questa nuova edizione della Somma di Teologia offre per la prima volta allo studioso un apparato critico puntuale e completo. A conclusione della pubblicazione dell’opera (in quattro tomi) nel presente volume si offrono tutti gli strumenti (Luoghi delle Sentenze; Luoghi paralleli; Supplemento; Note; Indici) e un’ampia introduzione per poter “leggere Tommaso mediante Tommaso”.
I volantini missionari di Francesco di Sales che hanno ispirato la Lumen Gentium. Opera prima di Francesco di Sales, le Controversie mettono già pienamente in luce l'acume e la finezza del giovane sacerdote (all'epoca ventisettenne), inviato a svolgere la sua prima missione nella zona dello Chablais, regione quasi interamente calvinista e fortemente ostile alla Chiesa cattolica. Francesco di Sales sceglie la via del confronto e della persuasione, ed è con questo intento che, giorno dopo giorno, nascono le Controversie, prediche domenicali, ricopiate a mano da Francesco in fogli volanti da far circolare tra la popolazione. Si tratta di un'opera di apologetica cattolica solidamente basata sull'interpretazione della Bibbia, nella quale si coglie il dolore di Francesco per la rottura dell'unità fra i cristiani e in cui, però, il sacerdote non tace i torti e le incoerenze da parte dei cattolici. Lo stile e il metodo di Francesco di Sales sono stati riproposti dal Concilio Vaticano II per un efficace dialogo con il nostro tempo, e le Controversie rientrano tra le principali fonti di Paolo VI per la Lumen Gentium.
Nell’ampio panorama degli scritti basiliani, le Omelie diverse rappresentano un importante esempio di quel genere di omiletica morale verso la quale anche gli altri Padri Cappadoci mostrarono sempre un vivo interesse. Nel volume si intende proporre la traduzione con le note dei discorsi genuini di Basilio (eccetto le omelie agiografiche, già pubblicate nel vol. 147 della presente Collana, il Panegirico per il martire Barlaam, non autentico, e il Discorso ai giovani, che esula per vari motivi dal resto della raccolta). I diciotto discorsi, che attestano ed esemplificano nel modo migliore la reale e costante attività di predicazione da parte del grande vescovo di Cesarea, offrono un ricchissimo quadro storico-culturale, fondamentale per la comprensione dell’ambiente e della società cappadoce del secolo IV d.C.: precetti ed esortazioni a pratiche di vita cristiana, condanna delle ricchezze, elogi della povertà, biasimo del vizio ed encomio della virtù sono soltanto un fugace abbozzo della numerosità di spunti che questi testi continuano a fornire anche a distanza dei tanti secoli che da essi ci separano.
Per prepararsi alle annuali feste di santa Teresa (o per chiedere la sua intercessione in un altro periodo dell'anno), proponiamo un particolare "settenario", di approfondimento più che di devozione, ossia di approfondimento della dottrina spirituale per una devozione ancora più profonda. I vari stralci degli scritti di santa Teresa e di Jean Guitton (Il genio di Teresa di Lisieux) possono essere un valido aiuto per progredire nella vita spirituale, purificandola e semplificandola.
San Giovanni Damasceno (VII-VIII sec. d.C.) , attingendo dal pensiero cristologico orientale, affermava che «la carne di Cristo era strumento della divinità». Il giovane Tommaso d'Aquino, commentando le Sentenze di Pietro Lombardo, ripropone questo pensiero per indicare da dove il merito di Cristo attingesse la capacità di irradiazione universale della Salvezza. Nella maturità, nella esposizione della Summa Theologiae, Tommaso scopre per la "carne", per l'umanità di Cristo, il ruolo di causa efficiente "strumentale" della divinità, la quale viene riaffermata causa efficiente "principale" della Salvezza. Questa evoluzione propone un messaggio di estremo interesse. Il presente studio segue il cammino del teologo Tommaso nel suo sviluppo, evidenziando come il suo sforzo di bene-dire di Dio è vita, ricerca della verità, preghiera, contemplazione e anche insegnamento.
L'utilizzazione della logica, nell'ambito della Letteratura cristiana antica, trova una diffusa e fondamentale presenza non solo nella produzione di opere filosofiche ma anche di quelle a sfondo apologetico, esegetico, morale o di quelle a carattere prevalentemente antropologico o teologico-filosofico. Il presente volume, nei quattro rapidi capitoli che lo compongono, enuclea gli elementi di fondo che caratterizzano l'applicazione della logica in due autori del tardo-antico: Gaio Mario Vittorino e Agostino d'Ippona. Delle loro opere, qui trattate, ne viene fuori un quadro significativamente modificato, rispetto a quello tradizionalmente delineato dal vaglio critico della ricerca specializzata.
Nell'età pre-nicena della Chiesa e del pensiero cristiano, Tertulliano svetta, insieme a pochi altri, nell'orizzonte della latinità. Don Samuele Cecotti si concentra sul Tertulliano esegeta autore dell'opera polemica Adversus Marcionem, individua tutte le tipologie sviluppate nel testo tertullianeo e ne offre breve ma efficace trattazione. Tertulliano adotta la lettura tipologica dell'Antico Testamento, valorizza la natura profetica della Scrittura ebraica, si spinge sino alle soglie dell'allegoria per una ragione squisitamente teologica: l'unità dei Testamenti, l'unità della Rivelazione, unità in Cristo, unità perché uno e unico è Dio rivelatosi a Mosè e incarnatosi nel seno di Maria.
Il nome di Bossuet viene abitualmente associato al suo immenso sapere, dal quale scaturirono i numerosi testi storici e filosofici che illuminarono la vita cultuale del XVII secolo. Autore di circa 230 fra sermoni e orazioni funebri., la sua fama di oratore eloquente e raffinato gli meritò la nomina, nel 1671, a membro dell' Académie Francaise, ponendolo ai vertici del milieu culturale del "Secolo d'oro" che vide la Francia orbitare intorno al Re Sole.
Il presente volume offre al lettore un Bossuet quasi inedito, ispirato da una fede profonda che lo rende tuttora un efficace direttore spirituale. I testi qui proposti sono gemme di devozione e di misticismo; contengono istruzioni e consigli pratici che, nella loro semplicità, possono tuttora considerarsi un efficace supporto per chi vuole impegnarsi nella sequela di Cristo.
Grignion de Montfort è una figura nota della tradizione mariologia e sapienziale. Questo volume - nato dalla tradizione delle Figlie della Sapienza monfortane - è uno studio completo sulla sua teologia. Si tratta di un cammino spirituale a partire da uno dei testi fondamentali di Montfort: L'amore dell'eterna Sapienza.
Se il consolidarsi delle strutture ecclesiastiche e il definirsi della dottrina rappresentano spesso le angolature privilegiate negli studi sul cristianesimo antico, l'opera di McGowan riconsidera sotto una nuova luce la centralità degli aspetti celebrativi e rituali per la genesi della stessa identità cristiana. L'autore esamina il pasto, la parola, la musica (canto e danza), l'iniziazione e la purificazione, la preghiera, l'organizzazione del calendario e la nascita delle principali festività come gli ambiti in cui le prime comunità cristiane seppero celebrare e trasmettere la loro fede. Lo stile scorrevole e accattivante dell'esposizione non va a scapito della vasta documentazione, esaminata e presentata secondo un approccio rigoroso. Questa edizione del volume è stata ulteriormente arricchita nelle fonti patristiche e nella bibliografia; nuova è l'Appendice iconografica. L'opera è corredata da numerosi indici.
Un detenuto americano, condannato a un lungo periodo di prigione, scopre meditando sulla regola di San Benedetto, scritta quasi 1500 anni fa’, una via di conversione capace di portargli quella libertà interiore che spesso non si trova nemmeno fra le persone libere. Il libro contiene per tutti (credenti e no), una illustrazione molto speciale della regola benedettina che non è possibile trovare altrove.
James Bishop nasce in un convento vicino a Los Angeles, in California. Cresce cattolico, durante l’adolescenza entra in contatto anche con altre religioni e si concentra sulla meditazione. Lavora per oltre dieci anni in una software house. Bishop fu condannato e imprigionato per gravi reati e fu reintrodotto alla meditazione attraverso la Comunità mondiale per la meditazione cristiana . Si è poi rivolto alla Regola di San Benedetto e ha trovato in essa un modello di vita che gli hanno dato equilibrio e stabilità e lo ha aiutato a curare i suoi disturbi emotivi.
Ama scrivere delle sue esperienze con la meditazione, la sinestesia e la musica, e attualmente sta lavorando a una biografia. Ora è un uomo libero, sia fisicamente che spiritualmente.
Questo libro è rivolto a tutti coloro che sono imprigionati nel mondo moderno - non solo detenuti in carcere ma tutti coloro che combattono con difficoltà personali, emotive e psicologiche.