Il libro tratta un argomento profondamente attuale: una corrente di pensiero francescano che, attraverso un vigoroso bisogno di semplicità e di ritorno all'essenziale, continua a ispirare il mondo delle arti contemporanee, letteratura, cinema, teatro, arti plastiche e fotografia - delineando un immaginario della povertà. Come spiegare l'interesse, a volte la passione totale di personalità tanto diverse, italiane e francesi, per san Francesco, figura di un Medio Evo lontano, nomi come Palazzeschi, Pasolini, Fo, Merini, Pistoletto oppure Delteil, Cheng, Bobin o Simone Weil. Frutto di un lavoro di ricerca decennale, il libro esplora l'attualità del Poverello di Assisi: la figura di un santo gioioso, il primo poeta della lingua italiana, l'inventore di un sentimento medievale della natura, colui che fu all'origine di una rivoluzione mentale oggi resa cruciale dalla crisi esistenziale e ambientale della nostra società.
I "Fioretti" sono una raccolta di cinquantatré episodi della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano rimasto anonimo, nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Egli ha usato come fonte una serie di miracoli ed esempi del Santo, composta una cinquantina di anni prima in lingua latina dal frate marchigiano Ugolino di Monte Santa Maria. Al corpo dei "Fioretti" sono solitamente accomunate le cinque "Considerazioni" sulle stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore toscano dei "Fioretti", che ha utilizzato come fonti le biografie del Celano e di san Bonaventura da Bagnoregio. I "Fioretti" e le "Considerazioni" ci presentano lo spirito, candido e poetico, del francescanesimo.
Un ritratto di Madeleine Delbrêl, mistica e poetessa della prima metà del Novecento, considerata una delle personalità spirituali più significative del XX secolo. Un libro che attraverso un intreccio di esperienze di vita e di fede esemplare ci avvicina a questa figura ammirevole. Il testo è corredato da schemi per la preghiera comunitaria a partire dai testi di Delbrêl.
Da anni, nei suoi interventi, nelle comunicazioni pastorali alla diocesi, monsignor Olivero utilizza l'immagine della vita conviviale, della tavola, del brindisi, per indicare un luogo di incontro dove anche la fede possa tornare a dirsi a tutti (ma davvero a tutti) in una maniera comprensibile ai vicini e ai lontani, a coloro che vivono la compagine ecclesiale e a coloro che la incrociano nelle loro vite spesso "ai margini- di questa stessa Chiesa. Ebbene, in questo libro il pensiero del vescovo di Pinerolo trova una sintesi in cui il sedersi a tavola si incrocia con la ricerca dell'altro che ci sta accanto e di quell'Altro così unico che è Dio stesso. Cristo ci ha insegnato nella sua vita terrena che la tavola poteva e può essere l'occasione dello scambio, dell'incontro, dell'ascolto: Derio Olivero ripercorre questo "progetto- rendendolo comprensibile per il nostro tempo. Un altro elemento è, oggi, particolarmente attuale nell'ambito dell'annuncio: quello dell'arte, portatrice "sana- di bellezza. L'uomo d'oggi è sensibile al tema della bellezza e Dio, non a caso, ci viene incontro nello splendore del suo amore: ecco dunque che tavola e bellezza diventano due alleate nel ricondurre l'uomo verso l'uomo, affinché questo incontro possa mostrare l'incontro decisivo, quello con il Dio che ci ha fatti fratelli nella fatica e nella gioia.
La proposta di un percorso di formazione per operatori pastorali (per presbiteri e laici insieme) prende avvio dagli inviti di Papa Francesco alla conversione sinodale e missionaria di tutta la Chiesa, a partire dalla sua cellula fondamentale di presenza pastorale sul territorio: la parrocchia. Il percorso è pensato e animato da un'équipe di presbiteri, laici e religiosi e si articola in tre settimane formative per tre anni che sviluppano tre tematiche fondamentali. Questo volume propone il tema del primo anno (Parrocchie: memoria e cambiamento). Il volume presenta i contributi teologici, le attività formative e le riflessioni secondo un metodo laboratoriale e narrativo di formazione ecclesiale; inoltre offre al lettore la possibilità di accedere al materiale formativo, in modo da sperimentare e riproporre l'esperienza in altri contesti.
La vita è come un cerchio tutto ritorna là dove era iniziato. Dopo aver scoperto di essere affetto dal Morbo di Parkinson, comunicatolo con un video alle famiglie della scuola in cui l'autore insegna, una marea di messaggi giungono come carezze e segni di condivisione. Essi si intrecciano con alcuni eventi della vita personale e in particolare con la scoperta di alcune "Dio-incidenze" che porteranno a fondare la onlus "Trust" V.A.M.P. valutazione e assistenza multispecialistica parkinson.Come un medico aiuta i suoi pazienti a guarire, l' insegnante ha in mano la vita degli studenti educandoli a tirare fuori il meglio per aiutarli a sognare di poter cambiare il mondo. Ciò si fa con le parole ma soprattutto con i fatti e la testimonianza, persino nella sofferenza vissuta con fede. Ora ha un nuovo alunno col quale confrontarsi tutti i giorni con uno sguardo nuovo sulla realtà: la malattia.
Un incontro fra due amici, uno credente e l'altro scettico. Un uomo che per la prima volta nella sua vita avverte una spinta interiore a sapere qualcosa di più sul Signore. Un uomo che sente il bisogno di affrontare i suoi dubbi spirituali. Una dialettica che si articola attraverso la rilettura di tre parabole: "Gesù e la samaritana"; "Il padrone e gli operai della vigna"; "Il figliol prodigo". Vangelo che diventa traccia per il cammino di vita e occasione di annuncio.
La spiritualità del Cuore di Cristo è strettamente legata a quella della Compagnia di Gesù, e il percorso tracciato da sant'Ignazio di Loyola conduce ad un incontro a tu per tu con il Signore affinché - con le parole del santo Fondatore della Compagnia - di più possiamo amarlo e servirlo. In fondo, questo è possibile anche attraverso la lettura di un testo o l'ascolto di contenuti audio-visivi, come quelli curati dall'autore su You-Tube dai quali questo libro nasce.
Attraverso un'ermeneutica libera, fantasiosa e condivisa del Piccolo Principe, i ragazzi rivelano l'urgenza di assaporare una felicità autentica, che il discount globale del consumismo esistenziale non riesce a soddisfare. In un tempo fluido, confuso e segnato da una generale assenza di punti di riferimento, il libro tenta di svelare come l'ipotesi cristiana si mostri ragionevole di fronte agli interrogativi ultimi del cuore, manifestandola come itinerario possibile per una vita piena e appassionata. Prefazione di Maurizio Botta.
Cosa succederebbe se fossero i vizi capitali a dominare il mondo? Il ritrovamento del diario segreto di uno scienziato che stava lavorando con la sua equipe ad un progetto per viaggiare attraverso gli universi paralleli, conduce il lettore ad intraprendere un viaggio interiore alla scoperta della propria umanità. Un romanzo fantascientifico per tutte le età, capace di indagare gli abissi del cuore umano e sulle futuribili derive legate a scelte che hanno come comun denominatore l'ego smisurato e la ricerca del proprio piacere.
La Casa delle Ragazze è una struttura che si trova a Rimini, voluta da don Oreste Benzi per accogliere le vittime di tratta e sfruttamento sessuale, con l'aiuto di volontari che scelgono di condividere con loro la quotidianità, per tentare insieme di curare le ferite e illuminare la strada di un nuovo cammino. Tra i volontari c'è l'autrice di questo libro, che pagina dopo pagina ci coinvolge nel suo viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto. Con lei anche il lettore può entrare in questa casa dove vive un pezzo d'Africa che, attraverso vie travagliate, è approdato sulla penisola. Tra citazioni di Dante e Leopardi, l'autrice ci fa incontrare «storie, dubbi, cadute, certezze conquistate a fatica, domande senza risposta, e risposte diverse dalle consolidate certezze», sollevando il velo su un dramma che si consuma lungo le nostre strade, ma anche sulla vita che, tra mille difficoltà, può tornare a fiorire.
Il 4 maggio ricorre la memoria liturgica di Sandra Sabattini, beatificata il 24 ottobre 2021, la prima beata fidanzata. Gli scritti raccolti nel diario hanno permesso di scoprire lo straordinario cammino spirituale di questa giovane, studentessa di medicina, morta a soli 22 anni travolta da un'auto. Il diario, pubblicato grazie alla volontà di don Oreste Benzi, racconta un cammino semplice di crescita interiore particolarmente adatto ai giovani.