
L'11 settembre non è stato solo un attentato alla nostra incolumità ma alla nostra percezione della realtà mettendo a soqquadro ogni nostra credenza. Scavando nel simbolico ground zero dell'Occidente moderno, l'autrice ne ricostruisce l'identità, ci obbliga a tornare sui nostri passi, ad accorgerci dei nostri limiti, a trovare parole nostre, di uomini del XXI secolo, che ci aiutino a ridefinire la nostra cultura e a smettere il lutto. La zattera cui aggrapparsi non è il sogno della eternità dei nostri valori, ma neppure l'incubo del declino dell'Occidente.
Nel lungo saggio, "Catabasi e anastasi", che costituisce il nucleo di questo libro, il tema duplice e fondamentale del viaggio nel regno dei morti e della resurrezione è indagato sul piano sia teologico che figurativo. Ed emerge subito, come elemento perturbante, la biunivocità delle due dimensioni: da un lato il pensiero mitico-religioso sente infatti "l'irruzione dei defunti nel mondo dei vivi" come fonte di "sgomento e di orrore", dall'altro sono i vivi stessi a prolungare l'Aldiqua nell'Aldilà. Ma a poco a poco la "vertigine" di questa coesistenza si placa, durante il tragitto che Zolla ci propone, nell'armonia conoscitiva della "coincidenza degli opposti": il Cristo stesso appare "ombra di morte e fulgida stella insieme".
Anna Maria Ortese, caso letterario a 23 anni con "Angelici dolori", autrice degli impietosi racconti de "Il mare non bagna Napoli", sognatrice dal carattere ombroso e donna sempre insoddisfatta, per seguire la sua prepotente vocazione letteraria si è scelta una vita raminga, trascorsa in solitudine e miseria. Luca Clerici ha costruito la biografia con paziente lavoro di ricerca durato diversi anni: da un lato intervistando i testimoni, dall'altro verificando affermazioni disseminate dalla scrittrice nelle interviste, nell'opera narrativa (la cui componente autobiografica è fortissima) e negli oltre 500 articoli giornalistici dispersi che Clerici ha ritrovato. Particolare attenzione è dedicata anche alla ricostruzione dei luoghi.
In "Se i bambini dicono: adesso basta!, seguito e aggiornamento di "La città dei bambini", l'autore invece di raccontare le varie esperienze delle diverse città, preferisce dare direttamente la parola ai più piccoli. Prendendo quindi spunto da 26 frasi, proposte o proteste di bambini, in ogni capitolo risponde a due domande: Perché un bambinoi dice questo? Cosa si potrebbe fare ascoltandolo? Ne nasce un'ampia analisi della condizione infantile di oggi e un vasto repertorio delle iniziative, delle attività e delle esperienze realizzate dalle città in questi anni.
Il libro presenta le riflessioni di Michel Camdessus, economista di livello mondiale, Jean Daniel, fondatore e dirrettore del settimanale francese "Le nouvel Observateur", Umberto Eco, semiologo e scrittore, e Andrea Riccardi, storico del cristianesimo contemporaneo e iniziatore della Comunità di Sant'Egidio, sulla pace e la guerra nel mondo di oggi.
"Il presupposto di queste riflessioni è che l'11 settembre 2001 non sia stato consumato un "normale" attentato terroristico, che le azioni militari che ne sono seguite non siano state una "normale" rappresaglia, né una "normale" guerra, e che il fitto intreccio - la confusione - di categorie, di ambiti, di spazi che in questi fenomeni tuttora si manifesta tragga senso dall'orizzonte della globalizzazione, in cui essi si danno. E che quindi la catastrofe americana possa minacciare di cronicizzarsi, e segni se non l'inizio almeno la prima manifestazione in grande stile di una guerra di tipo nuovo, la guerra globale, che deve essere riconosciuta come una modalità della globalizzazione." (dalla Premessa dell'autore)
L'amore è il perno di ciascuna esistenza anche se spesso risulta difficile definire che cosa si intende realmente per amore. John Armstrong si misura con questo tema univerale affidandosi a scrittori e a filosofi quali Platone, Freud, Stendhal, Tolstoj, Turgenev, Goethe, Ruskin. Attraverso le loro idee risponde a quesiti che ciascuno di noi si è posto, e si pone, durante la propria vita: che cos'è l'amore? L'amore è irrazionale? Esiste la persona giusta per me? Da cosa differisce l'infatuazione dall'amore?
L'autore racconta come, dopo vent'anni di ricerca medica, egli scelse di lavorare da indipendente nella sua casa. Qui ha svolto negli ultimi trentacinque anni ricerche sullo spazio e sulla radioattività delle sostanze chimiche, fino a inventare l'"Electron Capture Detector", che consentì di rilevare la presenza diffusa di pesticidi e altri prodotti pericolosi. La sua scoperta dell'accumulazione di clorofluorocarburi nell'atmosfera aprì la strada allo studio del buco nello strato di ozono. Ma la sua fama è legata soprattutto all'ipotesi su Gaia, che ha modificato il nostro modo di vedere il pianeta su cui viviamo e di cui stiamo minando gli equilibri.
L'evoluzione del pensiero federalista da teoria dell'autogoverno regionale e del pluralismo politico a veicolo della pace tra le nazioni.