Brigitte Spangenberg, nata nel 1941, è psicologa clinica e psicoterapista e lavora da molti anni come perito del Tribunale nel campo del diritto di famiglia e del diritto di tutela dei minori. E' lei stessa figlia di genitori divorziati, è sposata da più di trent'anni con un giudice e ha quattro figli ormai grandi.
La narrativa, cha accompagna l'intero corso della nostra civiltà, è un genere per eccellenza mutevole. Dopo un capitolo introduttivo, gli autori ripercorrono le incessanti metamorfosi del genere a partire dalle origini nella tradizione epica orale per giungere ai giorni nostri nei quali la narrativa trova un'ennesima reincarnazione in forme nuove come il cinema. Dopo questa panoramica sul lungo periodo, gli autori rintracciano alcuni schemi e caratteri tipici ritornanti (relativi ai personaggi, alla trama, al punto di vista) su cui anche di un genere così mobile è possibile fondare un'analisi scientifica.
La storia di Elisabetta I, la sovrana che, coniugando spregiudicatezza politica e pugno di ferro, riuscì a fare del proprio paese il padrone assoluto dei mari e la prima potenza mondiale, gettando le basi dell'impero coloniale britannico. Figura enigmatica di donna capace di "sublimi tenerezze e solenni ingiurie", la regina rivive nella narrazione brillante e documentata di una nota storica americana.
La psicoanalisi ha proposto una nuova forma di conoscenza e terapia dell'anima umana. Ma proprio a causa dello stretto rapporto dottore-paziente, gli psicoanalisti hanno dovuto stabilire progressivamente regole e principi nel loro rapporto con i pazienti. Primo fra tutti il non lasciarsi coinvolgere emotivamente dal paziente durante l'analisi. In realtà non è stato sempre così. Questo libro vuole offrire una serie di esempi di "disastri della psicoanalisi", adottando una prospettiva storica basata sulle biografie dei fondatori della psicoanalisi.
Alcuni sostenitori del multiculturalismo mettono in dubbio la pretesa universalistica dei valori liberali e democratici, considerandola una manifestazione di imperialismo culturale. Tali valori, tuttavia, pur essendo il frutto di una storia specificamente occidentale, non perdono per questo il loro significato normativo universale, la loro natura di diritti fondamentali.
Da sempre, la famiglia, è considerata la base della società, lo spazio in cui ogni persona ritrova i propri ideali e dal quale trae la forza per affrontare le grandi prove della vita. Tuttavia può accadere che, per alcune banali incomprensioni o per l'onnipresente stress, anche il meccanismo degli affetti famigliari inizi a incepparsi. Sapere come comportarsi in quei momenti è utile per riportare la serenità tra le mura domestiche. Questo libro è un utile manuale in cui sono raccolti consigli, insegnamenti e regole per evitare che un granello di polvere arrivi a distruggere l'armonia dell'universo privato.
Questo libro spiega gli effetti e le possibili cure dell'amore dannoso, ovvero di quell'amore che non realizza bisogni e desideri, ma trasforma le nostre relazioni sentimentali e sessuali in percorsi tortuosi e sofferti. Nella prima parte vengono raccontate, dalla viva voce dei protagonisti, sette storie d'amore. In esse il lettore può individuare e comprendere le dinamiche e i percorsi di chi, sulla propria pelle, ha vissuto l'esperienza di un amore dannoso. La seconda parte contiene, invece, tredici casi clinici. Qui ogni storia è accompagnata da una serie di riflessioni che possono favorire un maggiore approfondimento e, soprattutto, fornire suggerimenti e modi d'intervento terapeutici: per cessare di essere le vittime di un malinteso amore e uscire, una volta per tutte, dal labirinto dei rapporti sbagliati.