Jacques Ellul (1912-1994) è più conosciuto negli Stati Uniti che nel suo paese, la Francia. Agli inizi degli anni Sessanta, Aldous Huxley fece tradurre e pubblicare il suo capolavoro "La tecnica rischio del secolo". Questo libro, nello stesso tempo libertario e credente, solitario e impegnato nel suo secolo, aveva previsto tutto, o quasi. Crisi come quelle della mucca pazza, e il nostro sgomento davanti al piatto? Lui li aveva previsti. La sgradevole impressione, in questo campo come in altri (OGM, riscaldamento climatico, scorie nucleari, pesticidi, amianto, ripetitori, fatti come Seveso, ecc.), di essere messi di fronte a scelte che ci trascendono infinitamente, di andare verso un mondo sempre più insicuro, rischioso, alienante? Lui l'aveva previsto. La ferma volontà degli scienziati di fabbricare, con clonazione e manipolazioni genetiche, non solo piante e animali "migliorati", ma un uomo superiore, un superuomo? Lui l'aveva previsto. Non solo aveva previsto questi fenomeni, ma li aveva pensati, analizzati, giudicati attraverso un'opera feconda e torrenziale. Persuaso che è la tecnica a condurre il mondo (molto più della politica e dell'economia), ha passato la vita ad analizzare i mutamenti che provoca nella nostra società e la sua influenza totalitaria sulle nostre vite. In quest'opera, Jean-Luc Porquet espone venti idee forti di Ellul, e le illustra su temi di attualità.
Solo un radicale ripensamento del nostro rapporto con la natura può salvare l'equilibrio ecologico del nostro pianeta. Questo ripensamento è però assai di là da venire. Al Gore, proponendo una summa del pensiero ecologista, presenta dati e teorie sullo sviluppo della terra e del suo inquinamento, affrontando problemi all'ordine del giorno fra cui l'effetto serra, l'esplosione demografica, la sostenibilità dei diversi stili di vita, le risorse energetiche, la desertificazione e lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento delle acque. Per Al Gore, la crisi ambientale affonda le sue radici in ogni aspetto della vita sociale e la risposta deve essere commisurata alla gravita della situazione. È necessaria una mobilitazione mondiale senza precedenti che incida anche sulle tendenze demografiche, sulle scelte tecnologiche, sull'educazione.
Una guida alla comprensione delle ragioni dell'eccesso di pressione esercitata dagli esseri umani sulla biosfera. Una storia complessa, con una trama fitta e inaspettata che arriva fino a oggi. Che cosa ha portato le società del nostro tempo a minacciare, con il loro carico di veleni e il consumo crescente di risorse, la sopravvivenza degli esseri viventi che popolano il pianeta? Non c'è dubbio che i problemi che abbiamo di fronte non sono il risultato di processi recenti. All'origine ci sono cause più o meno remote. Come siamo arrivati sin qui?
Un viaggio a fianco delle famiglie per approfondire tutti gli aspetti principali del mondo biologico, del consumo e dell’agricoltura sostenibile: caratteristiche, origini, controllori, prodotti, prezzi, marchi, qualità, indirizzi e anche un sito internet www.biologicoblog.it/bioequamente imparare a spendere meglio per la propria alimentazione, salvaguardando salute e portafoglio.
Luca Reteuna, classe 1960, giornalista dal 1981, ha scritto soprattutto di scienza e di tutela dei consumatori. Al biologico si è avvicinato professionalmente durante l’esperienza di quadro direttivo del sistema camerale.
"Il conto alla rovescia è cominciato. Per innumerevoli specie animali e vegetali è già troppo tardi. Quanto agli uomini, sono centinaia di milioni a soffrire a causa della carenza di risorse primarie e dell'inquinamento, e un domani saranno ancora più numerose le vittime dei disordini climatici che saranno cacciate dalle loro terre e costrette a emigrare verso nord incontro a nuove forme di miseria. Ma è proprio perché la crisi è causata dall'uomo che essa non è irreversibile. Interrompere la spirale dipende da noi, qui e adesso. Una trasformazione è inevitabile: non c'è nessuna compatibilità tra il modo di sviluppo attuale e la durabilità degli ecosistemi da cui dipendiamo. Se la negligenza nella produzione e nei consumi continua a imporre la sua legge, siamo destinati alla regressione economica e sociale. Come evitare tale regressione, fonte di ulteriore insicurezza e di molteplici conflitti? La rottura necessaria passa essenzialmente attraverso un minor consumo di energia, minor utilizzo di materie prime, minore produzione di rifiuti, riduzione degli spostamenti, minor impiego di prodotti chimici. Cioè, in sostanza, meno impatto ecologico mentre, da ogni direzione, tutto spinge al "più". Sono necessarie scelte politiche per provocare il cambiamento verso una società moderata: esse implicano il mettere in atto democraticamente nuovi strumenti di regolamentazione in grado di riconciliare gli equilibri e le attività umane."
Un libro che ci porta nella geografia, nel mito, nella leggenda, nella botanica a partire dagli alberi. Quanti alberi sono al centro di storie affascinanti? I viaggi di Rudi Palla ci portano nei luoghi in cui sorgono gli alberi del mito. Dall'isola greca di Kos, in cui sorge il Platano di Ippocrate, all'Albero dell'ozio descritto da Lawrence Durrell a Limassol, nel Sud di Cipro, dal Grande Pino del Wienerwald meridionale al tramonto degli abeti rossi. Quante storie di uomini, quante leggende e quanti miti si intersecano alla vita degli alberi? Niente a che vedere con un noioso trattato di botanica, più di una raccolta di leggende, questo libro è un racconto di viaggi per il mondo e un viaggio nella storia dell'uomo, degli usi e dei costumi dei diversi luoghi, delle tradizioni più belle e difficili da dimenticare.
"Non pretendo di aver capito tutto dei gatti, anzi, la mia conoscenza rende evidente quanto poco in realtà noi tutti sappiamo. Il mio lavoro potrebbe essere descritto come l'interpretazione artistica della terapia comportamentale applicata ai gatti". Le famiglie italiane hanno 5,7 milioni di gatti. I problemi comportamentali dei gatti possono rendere la vita veramente difficile. Bombardati da mille consigli, che spesso non sanno interpretare, i padroni finiscono per prolungare ulteriormente l'agonia. Ecco un manuale a cui attingere informazioni pratiche e di buon senso, in grado di portare a soluzioni rapide. Insegnandoci a guardare il mondo in un'ottica felina, l'autrice racconta casi e soluzioni, indica i principi generali e altre strategie da mettere in atto per risolvere i problemi più comuni.
Una raccolta di aneddoti stravaganti ma assolutamente veri che faranno sorridere, intenerire e soprattutto incuriosire tutti gli amanti dei gatti. Si parla di gatti che hanno un posto a tavola e altri che bevono birra nei bar; gatti viaggiatori che ritrovano casa dopo aver peregrinato per anni interi e gatti passeggeri clandestini in navi transoceaniche; gatti salvati dall'uomo attraverso la respirazione bocca a bocca, e gatti che hanno chiuso fuori di casa i loro ospiti bipedi; gatti che vivono nelle prigioni con effetti benefici sui detenuti e gatti lettori che abitano le biblioteche; gatti che simpatizzano con i topi e altri adottati dagli orsi; gatti equilibristi e gatti che cadono "sempre in piedi".
Un manuale di self-help, per essere felicemente padroni di gatti felici. Per capire meglio la natura del rapporto con il gatto, e amarlo ancora di più. Vicky Halls, la "psicologa dei gatti", mette il gatto sul lettino, e racconta cosa ha scoperto. La risposta a domande come "Perché il mio gatto ha cominciato a sporcare in casa?", "Perché è aggressivo?", "Perché non accetta un altro gatto?", e la soluzione a questi problemi.
Un album di famiglia dell'ecologia come riflessione di confine tra scienza, filosofia e politica: un album fatto di oltre trecento autori e di circa settanta voci tematiche che abbracciano oltre due millenni di storia delle idee, da Pitagora ai no-global. Autori e concetti legati da un filo comune: il riferimento al rapporto tra uomo e natura come chiave di conoscenza scientifica del mondo e di comprensione filosofica del senso e dei limiti dell'avventura umana. Completano il dizionario due saggi, in cui Della Seta e Guastini propongono punti di vista non coincidenti sulle radici e sull'odierno valore del "pensare ecologico".