Di quante parole ha bisogno uno scienziato per fare degli esempi di infinito? Boncinelli sperimenta in questo libro un approccio quasi eretico al sapere di cui è uno dei massimi rappresentanti, divertendosi a rispondere alle grandi domande sulla vita, la morte, la libertà, la fede, con brevissime massime e opinioni pungenti. Il risultato è un libro spiazzante, ricco di spunti di riflessione e di suggestioni molto ironiche. Perché, come afferma Boncinelli, “Di ironia non è mai morto nessuno; di serietà eccessiva sì.”
Come andrà a finire? Con preoccupazione o curiosità, questa domanda ricorre nella vita quotidiana come nelle discussioni filosofiche. In questo libro ci si interroga sul destino dell'universo e si cerca di rispondere a diversi livelli, a partire dal minuscolo pianeta roccioso che occupiamo e che vive grazie al suo Sole, fino all'intero, maestoso, probabilmente infinito cosmo che possiamo osservare con potentissimi telescopi. La cosmologia e l'astrofisica ci consentono oggi previsioni affidabili: sappiamo ad esempio che il Sole evolve e che, tra circa un miliardo di anni, l'aumento graduale del suo flusso di energia renderà impossibile la vita sulla Terra. E noi, ammesso che riusciremo a perpetuarci così a lungo, potremo emigrare verso altri mondi? E quale sarà il destino della nostra Galassia? Un cosmologo di fama internazionale risponde, discutendo criticamente il grado di affidabilità delle possibili ipotesi. Perché ciò che è davvero importante non è solo la risposta, ma anche ciò che si impara cercando di rispondere.
Cambiamento climatico, instabilità finanziaria, migrazioni, disuguaglianze, accelerazione digitale e lentezza politica. Le grandi trasformazioni in corso irrompono nel dibattito di ogni giorno con le loro imprevedibilità e il loro fascino. Ma perché è tanto importante discutere di futuro e di innovazione? cosa possiamo fare dinanzi a sfide mai affrontate prima da homo sapiens? "Come saremo" non offre previsioni ma un metodo per guardare avanti consapevolmente, con la sola certezza che possiamo coltivare: il futuro sta tutto nelle potenzialità delle nostre azioni. La sintesi inedita delle voci di De Biase e Pievani indaga le tendenze dell'evoluzione tecnologica e le sue narrazioni mediatiche, e converge su una domanda: abbiamo la possibilità di influire sulla sua direzione? chiude il volume una serie di testimonianze (economisti, esperti di comunicazione, ingegneri-hacker, architetti e filosofi del linguaggio) su cosa significa oggi creare e diffondere una cultura dell'innovazione.
Nonostante l’enorme sforzo di analisi e classificazione della malattia portato avanti nell’ultimo secolo, la medicina – “la più giovane di tutte le scienze", come la definisce l’autore di questo libro – ha caratteristiche peculiari che la differenziano dalle sorelle più anziane come l’astronomia, la fisica o la biologia. Prima di tutte la costante presenza dell’imperfezione.Il medico, infatti, si trova spesso di fronte alla difficoltà di conciliare il suo sapere, che è certo, fisso e concreto, con la propria intelligenza clinica, che invece è incerta, imperfetta e si nutre di dubbi. Per questo nessuna cura può essere definita tale, ed essere efficace, senza l’interazione tra il paziente e il medico che ne ascolta la storia, la interpreta e valuta la situazione alla luce delle proprie esperienze personali.Ricco di notizie storiche, esempi clinici e preziose informazioni sulla medicina moderna, Le regole della cura è un viaggio affascinante tra le battaglie e i momenti di illuminazione vissuti dai medici, che chi è al di fuori della professione ha raramente la possibilità di conoscere. Dobbiamo trovare un modo nuovo di concepire la medicina, ci spiega l'autore, stimolante e più umano.
L'inizio del terzo millennio pone l'umanità davanti a due prospettive diametralmente opposte. Da un lato, il pianeta Terra non è più in grado di sostenere la vita di 7 miliardi di uomini che attingono indiscriminatamente alle sue risorse naturali. Dall'altro, il progresso della scienza ci fa intravvedere la possibilità, imminente, di modificare artificialmente il DNA degli esseri viventi, incluso quello della nostra specie. Se quindi l'uomo, nella continua ricerca del benessere attraverso il progresso, ha avviato un processo fuori dal suo controllo, è pur vero che, attraverso quel medesimo progresso, egli può diventare padrone del proprio destino biologico. Una contraddizione? Innanzitutto serve capire davvero di cosa stiamo parlando. Ed ecco perché un grande scienziato ha scelto di spiegare in modo chiaro, autorevole ma critico, le nuove frontiere della genetica e implicazioni sulla vita futura. Dal micro al macro, dalla cellula alla biosfera, passando per il genoma, gli OGM, le biotecnologie e l'evoluzionismo, il lettore troverà in questo libro le risposte a molte domande che riguardano l'interazione tra Natura e Cultura. Sono i temi che quotidianamente trovano riscontro nei fatti dell'attualità e che sollevano talvolta questioni di tipo etico. Quando, per esempio, ci chiediamo dove ci porteranno la ricerca sull'invecchiamento cellulare e l'irrefrenabile desiderio di allungare la vita.
Se guardiamo una foto dell'universo profondo elaborata dal telescopio vediamo delle isole luminose in un mare buio: quelle sono le galassie. E all'interno di ciascuna galassia, miliardi di stelle. Perdendoci in una tale immensità non possiamo fare a meno di tornare a quello che nei tempi più antichi l'uomo ha pensato fosse il suo posto nel cosmo. Con un breve viaggio nella Storia e nello spazio potremo renderci meglio conto di dove siamo arrivati oggi.
I numeri sono un'invenzione della mente o una scoperta con cui la mente accerta l'esistenza di qualcosa che è nel mondo? Domanda a cui da secoli i matematici hanno cercato di rispondere e che si può anche formulare così: che specie di realtà va attribuita ai numeri? Con la sua magistrale perspicuità, Zellini affronta questi temi, che non riguardano solo i matematici ma ogni essere pensante. Collegata alla prima, si incontrerà un'altra domanda capitale: come può avvenire che qualcosa, pur crescendo in dimensione (e nulla cresce come i numeri), rimanga uguale? Domanda affine a quella sull'identità delle cose soggette a metamorfosi. Ed equiparabile a quelle che si pongono i fisici sulla costituzione della materia.
Gestire un’emergenza non è come correre su una sottile lastra di ghiaccio, dove l’unica salvezza è andare il più veloce possibile... ma è ragionare, riflettere e, quindi, agire.
“Ancora oggi si continua a parlare di un rapporto conflittuale tra la religione cristiana e la scienza, eppure, se vi sono stati in passato momenti di contrasto, legati a una ingenua interpretazione letterale della narrazione biblica, è innegabile che molti degli scienziati che hanno contribuito in modo determinante al progresso scientifico erano credenti e oggi la Chiesa guarda alla ricerca scientifica con fiducia mentre la teologia riflette con grande apertura su quelle conquiste, come la teoria evoluzionista, considerate un tempo inconciliabili con la fede”.
dalla prefazione di Paolo Portoghesi
Il libro tratta la composizione, la struttura, il colore, il sapore, la consistenza e la succosità della carne applicando le basi teoriche a varie cotture asciutte e umide e perfino a quelle a basse temperature. Linguaggio semplice, disegni esplicativi e pratiche tabelle aiutano a comprendere tutto quello che serve per riconoscere i pezzi, acquistare i giusti tagli e cucinarli nel modo corretto. Il volume è arricchito da ricette, o sarebbe meglio dire "esperimenti culinari": applicazioni sperimentali dei principi chimici e fisici illustrati. Una sorta di manuale di istruzioni che spiega le ragioni che muovono le cose, perché se si comprende come preparare scientificamente un buon brasato non ci saranno problemi a seguire una ricetta di un ossobuco o di una scaloppina.
Oltre 300 immagini stile Instagram di gatti, che rivelano i lati più simpatici, dolci e affascinanti di queste meravigliose creature a quattro zampe. Ogni immagine è accompagnata da una frase a da un pensiero ispirati all'immagine a cui sono associati.
La quarta edizione del manuale, riveduta e corretta, è indirizzata all’insegnamento della Termodinamica o Fisica Tecnica nei corsi di laurea in Ingegneria e Architettura. Il testo affronta i principi fondamentali della termodinamica e della trasmissione del calore, riportando anche numerose applicazioni tecniche, in maniera chiara e intuitiva, senza far ricorso a complesse elaborazioni matematiche. La materia di studio è presentata in modo da suscitare l’interesse degli studenti, coinvolgendoli attraverso la soluzione di vari problemi pratici ampiamente illustrati. È incluso un Eserciziario con oltre 300 esercizi: dal riepilogo dei concetti salienti del capitolo, ai Problemi e alle relative soluzioni. Sono stati pensati anche dei problemi specifici per la facoltà di Architettura. Questa edizione è pubblicata in abbinamento con Connect Termodinamica e trasmissione del calore.