"Dire senso di nazionalità, significa dire senso di individualità storica. Si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità, cioè ad affermare, contro tendenze generalizzanti, il principio del particolare, del singolo. Per questo l'idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e il trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome Romanticismo". (Federico Chabod)
"A Roma l'elemento religioso è consustanziale a quello politico, è una delle facce di quella realtà che chiamiamo repubblica, città, consenso civico. (...) Quando i comportamenti dei Romani sembrano avvicinarsi alla nostra religiosità - avverte Scheid - stiamo già uscendo dalla religione per penetrare nella sfera della superstizione." (Dalla Prefazione di G. Clemente e A. Giardina)
Il monaco, il cavaliere, il contadino, l'intellettuale, l'artista, il mercante, la donna, il santo, l'emarginato: l'affascinante mondo medievale attraverso le sue figure più significative.
Il politico e il cittadino, il soldato, il sacerdote, il giurista, il contadino, lo schiavo, il liberto, il mercante, l'artigiano, il povero, il bandito: come in un gioco di mille specchi, il volto dell'uomo romano cambia a seconda dei punti di osservazione. Andrea Giardina è professore di Storia romana nell'Università di Roma La Sapienza.
"Il risveglio culturale che caratterizza fino dalle origini il Rinascimento è innanzitutto una rinnovata affermazione dell'uomo, dei valori umani, nei vari campi: dalle arti alla vita civile". Una grande sintesi del Rinascimento attraverso le sue figure caratterizzanti. Eugenio Garin (1909-2004) è stato uno dei maggiori storici del pensiero e una figura di primo piano della cultura italiana del Novecento.