Si tratta di una nuova edizione del volume del Cardinal Tettamanzi Nella vecchiaia daranno ancora frutti. Meditazioni bibliche, uscito nel 1988 e in seconda edizione nel 1991. A partire dai testi biblici, l’autore affronta il tema della spiritualità dell’anziano, considerandone i tratti specifici legati a quell’età. Insegnamenti e orientamenti dai quali evinciamo il ruolo e la responsabilità dell’anziano all’interno del Popolo di Dio: quel «carisma della longevità» che lancia un messaggio agli anziani di oggi. Infine, mostra come il luogo in cui forse maggiormente si esprime la spiritualità dell’anziano sia la preghiera: i Salmi costituiscono uno dei tesori preziosi di questo luogo privilegiato. Scrive il Cardinal Tettamanzi: «La vecchiaia è l’unica stagione della vita che Gesù non ha vissuto. [...] Vorrei che fossero parole che fanno compagnia, nutrono l’anima, alimentano la preghiera, consolano la sofferenza, ravvivano la speranza. Mi auguro che leggendo queste pagine ciascuno possa vivere con Gesù – al posto di Gesù – la propria vecchiaia. In bellezza.»
Caratteri grandi per agevolare la lettura alle persone anziane
Ideale come regalo
E’ una raccolta di brevi meditazioni evangeliche che svelano il lato meno noto dell’attività di p.Falsini liturgista.
33 le “parole dure” dei Vangeli, difficili non tanto da capire quanto da praticare.
Da queste “sconcertanti” parole di Gesù prendono il via le meditazioni proposte: un aiuto per imparare a vivere nella vita quotidiana frasi come “Chi non odia suo padre e sua madre non è degno di me” o “Amate i vostri nemici”, oppure “ Molti sono chiamati, pochi eletti”, per essere nel mondo testimoni “forti” del messaggio cristiano.
Brevi ma intense riflessioni che, partendo da una buona conoscenza degli studi esegetici, li lasciano sullo sfondo, puntando maggiormente all’attualizzazione pratica della Parola di Gesù.
Manuale pratico che affronta l’attualissima piaga del bullismo, si rivolge a tutte le figure che ruotano intorno a questo fenomeno: ragazzi, genitori, educatori. L’argomento «bullismo» viene sviscerato in tutti i suoi aspetti (che cos’è esattamente? chi è il bullo? chi è la vittima? dove avvengono gli atti di bullismo? perché esiste questa «piaga» sociale?) e viene analizzato sia dal punto di vista degli adulti (prima parte) sia da quello dei ragazzi (seconda parte). La seconda parte verrà stampata al contrario rispetto alla prima proprio per sottolineare anche graficamente la diversità d’approccio alla tematica e sarà arricchita da 20 schede intuitive e colorate. Tutto il volume si rifà ai fatti dell’attualità; offre inoltre consigli e suggerimenti pratici agli educatori (insegnanti, genitori…) che si trovano a combattere il bullismo e agli stessi ragazzi che ne sono protagonisti o vittime.
21 capitoli per 21 secoli di Storia della Chiesa e del cristianesimo, con particolare riferimento alla storia della Chiesa italiana. Esposizione sintetica e rigorosa, strumento intelligente e pratico per gli studenti di Storia del Cristianesimo e/o della Chiesa; utile compendio per gli “addetti ai lavori”; efficace guida per chiunque volesse avvicinarsi per la prima volta ad un percorso storico cominciato due millenni fa con la predicazione di Gesù e aperto ancora oggi nella storia della Chiesa moderna. Un dettagliato indice dei nomi aiuta la consultazione del volume.
Insieme a Benedetto e Cirillo e Metodio, san Colombano ha buone probabilità di divenire “compatrono” d’Europa, edificatore di quell’anima celtica che, non meno di quella “latina” e “slava”, costituisce l’identità dell’Europa cristiana. La vita del monaco irlandese è raccontata attraverso la sua “peregrinatio” lungo tutta l’Europa del VI sec., portando il messaggio evangelico e fondando numerosi monasteri legati alla regola da lui stesso elaborata. Dall’Irlanda, alla Francia, alla Baviera, fino all’abbazia di Bobbio sull’Appennino piacentino, il libro è uno strumento per conoscere più a fondo l’anima cristiana dell’Europa seguendo passo passo san Colombano che è detto, nelle parole dell’autore, il “primo uomo europeo”.
Notizie sul Santo
San Colombano, detto San Colombano di Luxeuil o San Colombano di Bobbio (543?-23 novembre 615), fu un monaco di origine irlandese. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che ne celebra la memoria il 23 novembre. San Colombano può essere a buon diritto definito uno dei fondatori del monachesimo occidentale. La sua educazione fu sostanzialmente legata al latino e allo studio dei testi. Tutto ciò lo rese eccellente scrittore, in grado di usare un latino correttissimo. Divenne monaco presso il monastero di Bangor (Irlanda), sotto la guida dell'abate Comgall, severissimo, fermo sostenitore dei principi di mortificazione corporale. Ma l'originalità del monachesimo celtico si manifesta anche attraverso altre caratteristiche: era consueto in questo periodo portare avanti la cosiddetta peregrinatio pro Domino per mare, ovvero la partenza in nave e l'arrivo in una terra isolata dove sarebbe sorto un nuovo monastero. Fu così che Colombano partì da Bangor verso il 575 e approdò sulle coste della Francia. Grazie alle concessioni del re merovingio Gontrano, Colombano fondò tre monasteri: Luxeuil, Fontaines e Annegray. In seguito a diversi conflitti con l'episcopato francese (Colombano era deciso a far valere le tradizioni della propria terra originaria sulle terre francesi, considerando i suoi monasteri come fazzoletti di terra irlandese) nel 610 fu costretto a fuggire. Si diresse così verso sud fondando altri monasteri, tutti legati alla Regola da lui stesso elaborata (Benedetto XVI ha ricordato che la Baviera fu evangelizzata da monaci irlandesi dell’ordine monastico fondato da Colombano). Passò dalla Svizzera e decise di recarsi a Roma per avere l’approvazione di papa Bonifacio IV; risalì poi a Milano e, sotto la protezione del re longobardo Agilulfo, ariano ma tollerante, costruì una nuova abbazia a Bobbio (sull’Appennino piacentino), dove morì nel 615.
AVERE 100 ANNI E NON SENTIRLI …
Non si tratta di un testo celebrativo, ma di un agile volume per gli scout… e non solo. Da quattro motti nascono quattro piste di riflessione su vita e spiritualità scout, che vengono approfondite attraverso interviste a persone che hanno giocato una parte significativa della loro vita nello e per lo scautismo. Un libro per raccontare cosa sia stato e cosa ancora oggi sia lo scautismo per tanti ragazzi e ragazze, in Italia e nel mondo. In particolare, dopo una Prefazione di Marco Sala, il volume è suddiviso nelle seguenti quattro parti:
«Del nostro meglio» (Carlo Verga, aquila randagia, 91 anni): L’esperienza del soccorso ad ebrei e rifugiati, la resistenza al fascismo.
«Eccomi» (Agnese Cini Tassinaro, capo guida Agi/Agesci): L’esperienza femminile dello scautismo.
«Sii preparato!» (don Giorgio Basadonna, sacerdote della Diocesi di Milano): La «spiritualità scout» come parte essenziale dell’essere scout.
«Servire» (Giancarlo Lombardi, presidente Agesci dal 1976 al 1992, attuale direttore della rivista R/S Servire, già ministro della Pubblica Istruzione e ex vice-presidente di Confindustria). Una carrellata di ricordi personali, che si intrecciano con alcuni dei momenti più significativi dello scautismo italiano dagli anni Sessanta ad oggi.
La postfazione è scritta da Michel Menu, 90 anni, autorità nel mondo scout a livello internazionale.
Nuova edizione del testo del 2001: l'aggiornamento preponderante riguarda l'aggiunta ex novo di una quarta parte del titolo "Il ricordo di Teresa: una donna che ha lasciato una traccia", dove si seguono tutte le tappe che ne hanno portato alla beatificazione il 19 ottobre 2003, Giornata Missionaria Mondiale, in piazza San Pietro in Vaticano. Si specificano inoltre i cosiddetti cinque rami della famiglia religiosa di Madre Teresa: le Missionarie della Carità, i Fratelli Missionari della Carità, le Missionarie della Carità Contemplative, i Missionari della Carità Contemplativi e i Padri Missionari della Carità.
Si tratta di quattro lezioni tenute alla Scuola pratica di accompagnamento spirituale, presso il Seminario di corso Venezia a Milano, sul tema della direzione spirituale e quindi dell’aiuto che viene dato a una persona che sta facendo un cammino e una ricerca personali.
Queste quattro lezioni sono tenute da quattro grandi personaggi che portano la propria esperienza personale.
Ogni autore tratta una tematica:
Martini: “I doni e le scelte. Lo Spirito nel quotidiano”
Vignolo: “L’accompagnamento spirituale: una forma di comunione al Vangelo”
Manicardi: “ La formazione alla luce del Vangelo: un itinerario”
Capitanio: “ Principi pedagogici nell’accompagnamento spirituale”
AUTORI
Carlo Maria Martini, Cardinale, Arcivescovo Emerito di Milano.
Roberto Vignolo, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e all’Istituto Teologico dei seminari di Lodi, Crema, Cremona e Vigevano.
Luciano Manicardi, monaco di Bose, noto biblista.
Suor Rosi Capitanio, licenziata in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana e docente all'Istituto Superiore per Formatori.
La problematica centrale del libro è l’aspetto psicologico della sessualità delle persone disabili, un aspetto della vita che solitamente viene nascosto per paura e pregiudizi. Il tema è trattato con molta delicatezza e rispetto, senza riferimenti eccessivamente espliciti alle concrete esperienze erotiche e affettive. Il testo è ben equilibrato, fra una sua parte teorica e una di testimonianze: ottimi gli interventi della Gay, il cui linguaggio scientifico e ben aderente alla realtà permette al lettore di accostarsi al tema con lucidità e sano realismo.
Magnifico saggio che fornisce le coordinate metodologiche per comprendere le opere d’arte religiose non solo da un punto di vista artistico ma anche e soprattutto da un punto di vista spirituale. Ogni mosaico, affresco, pale d’altare, scultura o suppellettile per il culto diventano essi stessi delle «vie» oltre il velo, che favoriscono un incontro portante alla comunione. Ogni opera viene analizzata artisticamente analizzando anche la simbologia utilizzata e l’intenzione spirituale. Consegue che la prima chiave di lettura di opere create al servizio della fede in Cristo deve essere la stessa fede in Cristo, e che – oltre la necessaria analisi storica, stilistica e contenutistica – la lettura di tali opere implica anche una lectio spirituale elaborata con consapevolezza biblica, sensibilità liturgica e quel sensus fidei che riconosce ed ama ciò che è conforme a Cristo.
INSERTO DI 32 PAGINE CON 46 IMMAGINI A COLORI E IN BIANCO E NERO (fra gli artisti, Giotto, Piero della Francesca, Leonardo, Mario Botta, e poi mosaici, placchette votive, xilografie…)