Pagine staccabili.
365 meditazioni sulla Parola di Dio tratte dalle
letture del giorno.
Santo del giorno.
Interamente a colori.
Appendibile.
Per ogni giorno dell’anno viene riportata una
particolare festa o ricorrenza legata alla Vergine
Maria e/o a santuari italiani e di tutto il mondo
dedicati alla Madonna.
Pagine staccabili.
365 meditazioni sulla Parola di Dio tratte dalle
letture del giorno.
Santo del giorno.
Interamente a colori.
Appendibile.
Per ogni giorno dell’anno viene riportata una
particolare festa o ricorrenza legata alla Vergine
Maria e/o a santuari italiani e di tutto il mondo
dedicati alla Madonna.
«Il futuro, non solo del Cristianesimo ma del mondo intero, è legato alla nostra testimonianza da portare fino agli estremi confini della terra. La missione non è appannaggio di pochi eletti. È dovere di ogni credente, che è inviato a chi ancora non ha riconosciuto il Signore, fonte di salvezza per tutti». La forma letteraria scelta, tipica della Bibbia è la "lettera pseudoepigrafa", che è cioè attribuita falsamente a un personaggio autorevole. In questo caso, l'apostolo Paolo. Così Fausti: «Il tono, familiare e diretto, di una lettera mi sembrava il più adeguato. L'attribuzione a Paolo, l'apostolo per antonomasia, era di dovere. Sila, al quale scrisse, fu discepolo suo e compagno di Pietro. Queste parole sono una confessione ad alta voce».
Il cosiddetto lavoro 4.0 è quello della quarta rivoluzione industriale: dopo l'epoca della macchina a vapore, dell'elettricità e del petrolio, del computer, siamo ora in quella dell'intelligenza artificiale, delle nanotecnologie e delle biotecnologie. Queste innovazioni applicate al mondo del lavoro portano con sé problemi e opportunità, che richiedono una riflessione non solo politica e socioeconomica, ma anche antropologica. Il volume affronta il tema del lavoro nel nostro tempo da diversi punti vista: le difficoltà degli ultimi anni, il precariato, le caratteristiche del lavoro 4.0, il ruolo dei sindacati, la riforma del terzo settore, esempi specifici.
«Vedete, sono uno di voi» è il titolo del docu-film di Ermanno Olmi su Carlo Maria Martini. È anche il titolo di questo libro-intervista, curato da Marco Garzonio, in cui Olmi riprende i temi fondamentali del film, tratteggiando il «suo» personale ritratto di Martini, visto come figura emblematica della chiesa contemporanea e della società italiana. L'occhio di Olmi ci rivela un Martini sorprendente.
La vita consacrata è una donazione totale attraverso i tre consigli evangelici, che si realizza in una Chiesa che crede nel dialogo, che vuole vivere e agire in comunione, avvicinandosi sempre di più al cuore del Vangelo. Tutto ciò che appartiene alla vita consacrata fa parte della Chiesa, e i suoi doni carismatici, convivendo con altri carismi, formano con questi ultimi quell’unità di fondo che costituisce la Chiesa stessa, il «noi» dei discepoli di Cristo. Il carisma della vita consacrata trova nella Chiesa locale un sano e necessario realismo, e la Chiesa locale, a sua volta, è sollecitata, attraverso la testimonianza dei consacrati, a dilatare i suoi orizzonti e ad assumere il volto missionario che caratterizza la sua intima essenza.
Non c’è figura biblica più maltrattata e sminuita della Maddalena che, in questo libro, è chiamata Myriam di Magdala proprio per riscattarla dalle incrostazioni che hanno sbiadito la sua persona e restituirle smalto, invitando i lettori a fare altrettanto. È urgente, infatti, restituire a Myriam di Magdala la sua vera identità di discepola del Cristo e riscoprire il significato straordinario del suo rapporto con Gesù. Liberata dall’oppressione della morte, Myriam incontra la vita che emana dal Cristo e sperimenta che Cristo è vita che irrora le relazioni e immette nella grazia della fraternità e della figliolanza divina. Myriam è donna pasquale che ci ricorda che la Chiesa se non è pasquale, sarà sepolcrale. È donna pasquale che ci ricorda che Dio è vita e che noi, i viventi, quando facciamo cadere steccati e barriere tra uomini e donne, diventiamo per davvero “la gloria di Dio”.
Forse è alle cose semplici che dobbiamo rubare il segreto della serenità. Così tutte le mattine la vita ci viene incontro timida e scalza, allargandoci le braccia. Questo libro è il diario di viaggio di un
prete con i suoi parrocchiani: nato nel più umile dei modi, racconta storie di periferia. Quando il cuore è colmo, su ogni ora che si consuma si può spendere un pensiero, più spesso una preghiera.
Il sospetto è che qualche volta Dio ci visiti, sotto mentite spoglie, senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Chi sono i clown? Facile: sono persone un po' strambe che fanno ridere gli altri, sanno giocare con i bambini e cercano di regalare sprazzi di gioia alla gente. Ma perché lo Fanno? Per il gusto dÌ vestirsi Ìn modo stravagante? Per ricevere applausi. Forse per tutto questo, ma anche per molto di più. Essere clown è un modo nuovo di guardare la realtà, è l'arte di prendersi alla leggera, è la sfida di accettare gioiosamente la vita così com'è.
In questo libro colorato e un po' strampalato
* leggerai dÌ pagliacci, artisti, scienziati, santi (anche loro!) che hanno provato a volare nel cielo azzurro della semplicità;
* imparerai a distinguere le "parole strepitose" che aiutano a vivere con lieve profondità e le "parolacce" che spengono il sorriso e la gioia di vivere;
* troverai alcuni esercizi per muovere i primi passi nella difficile, arte di essere clown.
Se saprai metterti "a testa in giù" il mondo ti apparirà nuovo e speciale: provaci!
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Una vita nel silenzio è la storia vera di una piccola grande donna, Adelaide Roncalli (1937 - 2014), la veggente di Ghiaie di Bonate. La sua esistenza si è dipanata per 77 anni nel nascondimento; penetrare quel segreto significa addentrarsi nel Messaggio stesso che Maria, Regina della Famiglia, le aveva donato nel maggio 1944, un Messaggio che Adelaide ha trasformato in vita concreta: bontà, ubbidienza, rispetto verso tutti, sincerità e – soprattutto – preghiera, una preghiera incessante che è stata il respiro di ogni suo istante. Le molteplici testimonianze di coloro che l'hanno conosciuta, raccolte in queste pagine, concorrono in modo univoco a descrivere una donna di profonda fede e di grande amore per la Chiesa, riservata, serena, discretissima sui fatti del 1944 e che, come Bernardetta di Lourdes e suor Lucia di Fatima, non fece mai nulla per mettersi in mostra. Una vera Testimone di Maria.