Incamminarsi con Cristo sulla via della Croce significa aprire il proprio cuore e la propria vita al mistero dell’amore senza limiti e misura del Padre per l’uomo di ogni tempo. La Croce è il luogo fondamentale della redenzione. Il sacrificio di Cristo ha trasformato questo orribile strumento di tortura e di morte in albero della vita, in sorgente inesauribile di salvezza. Il discepolo autentico è chiamato ad amare la Croce e a seguire il Maestro, inerpicandosi lungo i tornanti aspri e impervi del Golgota, superando le pendenze dell’egoismo, di una fede fatta di vuoto ritualismo, di superficiale adesione e appartenenza a Cristo. Le ultime ore della vita terrena di Gesù sono popolate da figure nei cui tratti è possibile riconoscere i nostri volti, le nostre storie, i cui gesti e le cui parole assomigliano fin troppo alle nostre.
Luigi De Angelis è nato a Sezze (LT) il 20 aprile del 1968. Ha frequentato il Liceo Classico “Pacifici e De Magistris” della sua città e si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo aver svolto il servizio civile, quale obiettore di coscienza, presso una comunità di recupero per tossicodipendenti, ha iniziato a svolgere la professione di avvocato. Da sempre è impegnato nel mondo del volontariato e dell’associazionismo cattolico. Ministro straordinario dell’Eucarestia, è stato catechista, educatore di gruppi giovanili, presidente dell’Azione Cattolica. Attualmente è impegnato in campo culturale e socio-politico.
L’icona della Thetókos, ispirata alla teologia bizantina, del reverendo William Hart McNichols, è intitolata a “Nostra Signora del Nuovo Avvento”: ci ricorda il ruolo centrale, all’interno del cammino degli Esercizi spirituali della Madre di Dio e Nostra Signora, modello della Chiesa e di ogni vocazione cristiana.
P. Peter-Hans Kolvenbach S.I. è nato a Druten (Gelderland) nei Paesi Bassi il 30 novembre del 1928. Ha fatto gli studi secondari al Canisius College di Nimega e nel 1948 è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù a Mariëndaal, Grave. Successivamente ha studiato Filosofia a Nimega, ha insegnato Tedesco al Collegio Aloysius dell’Aia, dedicandosi contemporaneamente a studi di linguistica. In seguito ha studiato Teologia all’università Saint Joseph di Beirut, dove è stato ordinato sacerdote nel 1961. Professore nell’Istituto di Filosofia della stessa università, studia l’armeno prima a Beirut e poi alla Sorbona di Parigi. Dopo la Terza Probazione negli Stati Uniti, torna all’università Saint Joseph di Beirut come professore di Linguistica generale e di Armeno e poi come direttore dell’Istituto di Filosofia. Delegato alla 32a Congregazione Generale (1974-75), provinciale del Vicino Oriente, continua l’insegnamento. Nel 1981 è nominato Rettore del Pontificio Istituto Orientale di Roma ed il 13 settembre del 1983 è eletto Preposito Generale della Compagnia di Gesù. Ha partecipato a numerosi Sinodi dei Vescovi ed è membro e consultore di diverse Congregazioni romane.
Il libro presenta la spiritualità del Cuore trafitto di Gesù con una teologia elevata e al tempo stesso, un notevole afflato spirituale, attingendo ad un ricco retroterra biblico. Il volume si sofferma anche sull'Eucaristia compresa come Cuore che irriga il volto della Chiesa. I capitoli conclusivi trattano della Chiesa, di Maria e del Paradiso: il Cuore del Maestro fa nascere la comunità dei credenti, ci dona come Madre, Maestra e Regina la Beata Vergine ed è anticipo della gloria del Cielo.
Michele Giuseppe D’Agostino è nato a Esslingen am Neckar (Germania Federale) il 3 marzo 1970 da una famiglia di italiani. Dopo i regolari studi medi svolti in Germania, nel 1986 è entrato nella Società San Paolo a Vicenza dove ha frequentato, presso il Seminario vescovile, i corsi liceali ottenendo nel 1991 il diploma di maturità classica. Nel 1992 ha emesso la prima professione religiosa. È stato ordinato sacerdote nel 2000. Ha compiuto gli studi di Filosofia e Teologia nelle Pontificie Università Gregoriana (Roma) e Comillas (Madrid) conseguendo in entrambe le discipline il baccalaureato. Nel 2005 ha conseguito presso la Gregoriana il dottorato in Storia Ecclesiastica con una tesi sul primato della Sede di Roma in Leone IX (1049-1054), pubblicata presso le Edizioni San Paolo (2008). Presso le medesime Edizioni ha curato il volumetto dal titolo “Nel cuore di Gesù. Pregare con le litanie” (2006). Dal 2004 al 2005 ha ricoperto l’incarico di responsabile del Centro Culturale San Paolo di Cinisello Balsamo (Milano). Attualmente svolge il proprio ministero apostolico nel campo redazionale ed è impegnato nella ricerca storiografica per la propria Congregazione in Italia.
Recensione
“Ogni esperienza spirituale con Dio deve portarci all’Eucaristia ed è collegata all’Eucaristia. La spiritualità del Sacro Cuore di Gesù è Eucaristia. Non avrebbe senso parlare del Cuore di Gesù, se noi lo staccassimo dal desiderio più vero del Cuore di cui l’Eucaristia è la realtà concreta. Infatti, la preghiera dell’Offerta viene fatta in unione al sacrificio eucaristico. Il centro della fede, il mistero della fede cristiana è l’Eucaristia” (dall’Introduzione). Questo libro, scritto in occasione del XIV Convegno Unitario dell’Apostolato della Preghiera, (25-28 giugno 2008), intende favorire, sia nei singoli fedeli sia nelle comunità cristiane, l’esperienza spirituale con Dio, in particolare attraverso i sacramenti dell’Eucaristia e della Penitenza.
Don Luigi Oropallo, nato a Firenze il 19 marzo 1949, dopo gli studi compiuti presso l’Università di Firenze nella Facoltà di Matematica, nel 1972 è entrato nel Seminario diocesano ed è stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1979.Ha esercitato il ministero pastorale in diverse parrocchie della diocesi fiorentina; nel 1966 è stato nominato canonico della basilica di San Lorenzo e attualmente è preposto e parroco del Santuario Mariano della diocesi nella basilica di Santa Maria dell’Impruneta. Dal 1995 è direttore dell’Apostolato della Preghiera ed è impegnato nella predicazione di ritiri, esercizi e ore di adorazione eucaristica. Presso le Edizioni AdP ha già pubblicato "Tu sei la nostra vita"; "Davanti al Signore" e "Vogliamo vedere Gesù", oltre a numerosi articoli su e Il Messaggio del Cuore di Gesù.
Riproporre oggi, in un contesto secolarizzato, i misteri del Sacro Cuore, non nelle logiche separate e riduttive di una devozione a sé stante, ma in posizione di centralità rispetto alla vita del cristiano. Con questo obiettivo il lettore viene accompagnato in un viaggio che dalla dimensione antropologica attraversa quella liturgica, associando la contemplazione cosmica all’impegno storico, nell’apertura alla prospettiva escatologica.
Luciano Benoni Mazzoni
dirigente e consulente in etica d’impresa, è impegnato in ambito ecclesiale, ecumenico ed interreligioso e ha studiato scienze antropologiche e teologiche presso l’Università di Bologna, la Pontificia Università della Santa Croce, l’Università di Urbino.
Ha curato varie pubblicazioni, tra cui “Un Alleluya in eredità”, “La soglia", "Dialoghi sul frammento”, “Liturgia cosmica” e, insieme alla moglie, “Parola di saggezza” (commento ai vangeli domenicali-anno A).
Pubblicista, è vicedirettore della Rivista “Un futuro per l’uomo” e vicepresidente dell’Associazione italiana Teilhard de Chardin.
La spiritualità ignaziana come progetto di vita, calata nella concretezza dell’esistenza dei laici, attraverso l’esperienza degli Esercizi Spirituali e grazie all’incontro con un testimone privilegiato, P. Giovanni Magnani che ha dedicato tempo ed energie all’apostolato del laicato. L’obiettivo di queste pagine è quello di condividere il significato di tale incontro con Ignazio e, in questo momento in cui si è sempre più consapevoli del ruolo e della missione dei laici nella Chiesa e nel mondo, di contribuire ad avviare da parte di altri riflessioni che possano costituire un arricchimento per tutti.
Mario Stella, laureato in Filosofia, ha conseguito la Licenza in Filosofia presso la Pontificia Università S. Tommaso e il Baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Svolge la sua attività professionale come ricercatore presso l’ISPESL.
Giorgia Salatiello, laureata in Filosofia, ha conseguito il Dottorato in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove insegna Filosofia della Religione presso la Facoltà di Filosofia.
Il libro risponde a delle richieste che ci sono state fatte di condividere qualcosa dei vissuti meditativi delle persone che praticano la meditazione cristiana. La meditazione è infatti un modo di essere, di relazionarsi, di operare e di vivere a partire dal luogo profondo della persona umana, dal cuore, là dove Dio-Amore abita e trasforma chi di Lui si fida e con Lui collabora.
Per chi è questo libro? Per chi è questo libro? Per chiunque sente il desiderio:
- di avvicinarsi alla pratica meditativa cristiana per farne un suo metodo e stile di vita, qualora si senta chiamato a questo impegno di crescita;
- di intraprendere un viaggio interiore di silenzio e di permanente trasformazione secondo il progetto originale della creazione contenuto nella divina Rivelazione
- di avanzare in una vita unificata dalla divina-umanità di Cristo Signore per la propria e altrui piena realizzazione.
Marisa Bisi, pedagogista, fa parte della Congregazione delle Figlie della Croce. Impegnata da vari anni nella formazione di religiose e laici, ha particolare cura per l’integrazione tra vita spirituale e condizione esistenziale della persona, valorizzando gli apporti della tradizione teologico-spirituale e della ricerca pedagogica e antropologica. Collabora con il Centro di formazione della meditazione cristiana, promosso dall’Apostolato della Preghiera di Roma, per la formazione di catechisti e adulti. Presso le Edizioni AdP ha già pubblicato: La preghiera dell’offerta della giornata, Pregare il Padre nostro, Contemplare le icone, Formazione all’interiorità e alla consapevolezza, Meditazione profonda e trasformazione personale, La bellezza via di salvezza, I dieci comandamenti, e in collaborazione con M. Taggi, L’arte del Dialogo.
P. Max Taggi è nato a Livorno. Dopo gli studi secondari nel locale istituto dei Gesuiti, è entrato nella Compagnia di Gesù dove ha percorso l’itinerario di formazione a Roma e nel Galles del Nord. È stato, fra l’altro, cappellano dei funzionari delle Comunità Europee (l’attuale UE) a Bruxelles. Ha lavorato per molti anni nell’animazione comunitaria a livello internazionale, animando corsi di Costruzione della comunità e facilitando processi di Programmazione pastorale per congregazioni religiose ed altri organismi ecclesiali e laici. Accompagna persone e gruppi nell’EVO (Esercizi spirituali ignaziani nella vita ordinaria) ed in altri percorsi formativi.
Dal cuore del mar Mediterraneo alle rive del Gange, tra la più antica tribù dell’India: i Santals. Erano giovani, la maggior parte ventenni. Con Padre Cordaro conosceremo la vita di altri Missionari: A. De Bono, B. Bugeja, G. Milanes, G. Portelli, B. Cauchi, R. Milito, G. Grech Cumbo, N. Merlisenna, G. B. Panepinto, S. Nobile, A. La Greca, M. Bellissimo. Spesero la loro esistenza per i più poveri dell’India, facendo della Parola evangelica una forza di pace e di riscatto sociale.
Nino Giordano, docente di materie letterarie nelle scuole superiori, ha collaborato con varie case editrici nella realizzazione di testi scolastici.
Accanto all’interesse verso i grandi della letteratura italiana (“Il passero e la ginestra”, in libertà tra le Operette morali di Giacomo Leopardi, Franco Cesati 2003) da alcuni anni coltiva un sogno: valorizzare il patrimonio umano e spirituale della Sicilia.
Nel 2006 ha scritto una biografia su Padre Salvatore Nobile S.I. (AdP, 2006); ora presenta questo lavoro che, attraverso la vita di un altro sacerdote siciliano Padre Giuseppe Cordaro S.I., ripercorre la storia dei pionieri gesuiti nella Missione “Santal”.
In questo opuscolo l’Autore ci invita a concludere l’anno in preghiera, con un atteggiamento di gratitudine e di riconciliazione.
Una rinnovata edizione dell?Opera omnia del Fondatore della Compagnia di Gesù, completamente rielaborata ed arricchita con più ampie introduzioni di esperti dei diversi settori e con un prezioso indice analitico degli argomenti. Pubblicare gli scritti di un Fondatore significa rivelare tutto quello che è passato per la sua anima... Mettersi su una linea di comunicazione forte ed autentica, essere fedeli alla Chiesa del Vaticano II. In questo volume sono raccolte le Opere principali di Sant'Ignazio da Loyola: Autobiografia, Esercizi Spirituali, Diario Spirituale, Costituzione della Compagnia di Gesù ed Epistolario (antologia di 247 lettere).