"La formazione come servizio nella vocazione". Questi contenuti comprendono, oltre alla relazione tenuta al Convegno di Sestri Levante, 27-31 ottobre 1984, l'estratto di alcune lezioni che P. Francesco Tata, allora Maestro dei Novizi della Compagnia di Gesù (Gesuiti), ha proposto ai formatori in Liguria, che si incontrano periodicamente nell'ambito delle attività del Centro Regionale Ligure Vocazioni.
L'odio è un tema sempre più al centro dell'attenzione della vita umana, individuale come collettiva. Anche nelle società apparentemente evolute e civilizzate del XXI secolo un tale sentimento gode di grande interesse e attenzione negli ambiti più diversi della vita della personalità, della storia e delle relazioni significative del soggetto.Pur non essendo possibile prescriverne una "cura", l'odio può essere tuttavia fronteggiato, ascoltandone gli insegnamenti e smascherandone la falsità.
Siamo lieti di presentare questa proposta di Via Crucis, consapevoli che non c'è niente di più utile che meditare sulla Passione, nella quale troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno: perdono, guarigione, sapienza, consolazione. Lo schema di preghiera: un versetto della Scrittura, un breve commento, un tempo di silenzio per sentire e gustare intimamente, un Padre nostro per uscire dalla contemplazione. Al termine, abbiamo voluto aggiungere la Via Matris, ovvero la corona dei sette dolori della Vergine, un altro modo di meditare la Passione.
Alla terra promessa si giunge dopo un cammino duro e difficile, che mette alla prova. Ma è nel deserto arido che Israele impara a conoscere Dio e diventa un popolo. Poi bisogna passare il Giordano e prendere una decisione: "Il Dio che mi liberato sarà il mio Dio", proclama Giosuè a Sichem (cf Gs 24,15). Ormai l'impegno dell'uomo libero sarà di abitare la terra, lavorando per mutare il deserto in giardino e in esso vivere in pace nella compagnia del Signore e degli uomini. Questa è la vita che la direzione spirituale si pone come obiettivo. Dunque nessuna fuga verso il cielo, ma un ritorno alla terra da uomini liberi.
Ci sono oggi molti uomini e donne, che vorrebbero leggere la Bibbia e apprendere a pregare, ma spesso si scoraggiano e desistono, perché non sanno come fare. Questo libro, iniziando con la Lectio Divina, intende mettere a loro disposizione una serie di metodi di preghiera, perché possano conoscerli e sperimentarli, fino a trovare la via della preghiera più adatta per ciascuno di loro. Per ogni metodo di preghiera viene proposto un esercizio, per iniziare a praticarlo.
Sono presentate due serie di meditazioni che possono utilmente aiutarci nella pia pratica dei nove venerdì del mese, per prepararci alla Comunione riparatrice.Queste meditazioni, già pubblicate precedentemente dall'AdP, vogliono aiutarci nella contemplazione del mistero di Cristo mirabilmente sintetizzato nel simbolo del suo Cuore.
Il volume presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazione eucaristiche delle domeniche e delle solennità per il primo anno del ciclo triennale (Anno A).La caratteristica principale dell'Anno A è il ricordo preponderante al Vangelo di Matteo, il Vangelo più ricco d'insegnamenti di Gesù e più attento alle necessità della vita della Chiesa. Vangelo dottrinale, esso contiene cinque lunghi discorsi e mette in rilievo il compimento delle Scritture. Vangelo ecclesiale, dà istruzioni per la vita della comunità.
Il volume presenta un commento spirituale e pastorale delle letture della Sacra Scrittura che la liturgia propone per le celebrazioni eucaristiche delle domeniche e delle solennità per il secondo anno del ciclo triennale, detto (Anno B).La caratteristica dell'Anno B è il ricorso abituale al Vangelo di Marco. Di questo Vangelo si piò dire che è il Vangelo degli eventi e del mistero. A differenza di Matteo, Marco non riferisce molti discorsi di Gesù, ma racconta i fatti con maggior abbondanza di dettagli, presi dal vivo.
"Il Redentore del mondo, che, innalzato sulla croce, aveva stabilito di attirare tutto a sé, in modo meraviglioso attirò a sé la venerabile sua serva Marghertita M. Alacoque, affinché essa, penetrando fin dentro il suo Cuore, gustasse, alla stessa sorgente, la dolcezza dell'infinito amore e la spandesse in mezzo agli uomini. Fu così che la venerabile Margherita fece scorrere come un fiume, su tutta la terra, quelle dolcissime acque che aveva attinto dal Costato aperto di Cristo, con l'unico e ardente desiderio di ammirare i cuori degli uomini purificarsi in questo oceano di acque vive e veder nascere nei loro cuori una sorgente zampillante fino alla vita eterna" (Pio IX nel Decreto di beatificazione del 24 giugno 1864)
Scopo di questo opuscolo è presentare un modo di pregare che è stato tipico della spiritualità del sacro Cuore: l'ora santa. La devozione popolare, ha sempre amato vegliare e pregare, specialmente il giovedì notte: si tratta di un modo semplice e pratico di arricchire la nostra preghiera quotidiana, una sorta di Esercizi Spirituali nella vita corrente. Ne presentiamo qui alcuni schemi e modalità.