Il bambino di 5 anni frequenta quotidianamente una scuola o una prescuola e il modo con cui egli si adatta a questo mutamento della sua vita, può influenzare tutto il suo comportamento. Questo libro esamina soprattutto i problemi posti dalla realtà scolastica e i conflitti che ne derivano per il bambino.
Il bambino di 8 anni deve affrontare situazioni che formano e mettono alla prova il suo carattere. A questa età aumenta la fiducia in se stessi e si salgono i primi gradini che conducono all'indipendenza dagli adulti. Non mancano però problemi nei rapporti familiari, con i compagni di gioco, a scuola.
A 9 anni il ragazzo ritiene di conoscere un mondo di cose. Vuole badare a se stesso e si risente se i genitori lo controllano troppo. Per questo è necessario che gli adulti trovino un modo attento ed equilibrato per proteggere i ragazzi di quell'età dai rischi a cui li espone la loro nuova libertà, senza però impedire loro in alcun modo di sperimentare la loro indipendenza.
A 10 anni un ragazzo protesta se viene ancora considerato un bambino. Si sente maturo e desidera essere considerato membro paritario nel gruppo familiare, ma a volte può accadere che abbia improvvise regressioni a stadi più infantili. È dunque importante per i genitori essere preparati a questo.
A 11 anni avviene l'ingresso nella scuola media. L'avvenimento entusiasma il ragazzo, ma lo preoccupa anche molto. Deve abituarsi a un nuovo tipo di studio e di rapporto con gli insegnanti, che non può non influire sul suo comportamento in famiglia. È opportuno allora che i genitori sappiano quando è il momento di rimproverare, quando di incoraggiare, quando infine di lasciare al figlio una totale autonomia.