Il volume presenta per la prima volta un quadro comparato della storia delle associazioni di Azione cattolica nel mondo, di cui è ripercorsa, attraverso la competenza di studiosi di respiro internazionale, la parabola in Svizzera, Germania, Austria, Francia, Spagna, Polonia, Italia, Messico e Argentina, inquadrandone gli sviluppi sullo sfondo di due efficaci scenari di contesto generale. Nel complesso, si coglie come lo stesso modello associativo sia declinato in forme peculiari nei singoli Paesi, restituendo un quadro più mosso e più ricco dell’esperienza storica dell’Azione cattolica, dalle rispettive origini fino alla svolta del Concilio Vaticano II.
Il testo contiene tutti i momenti celebrativi del campo scuola 2019, e può aiutare i ragazzi a meditare e custodire la Parola che ogni giorno viene loro annunciata, celebrata e testimoniata in un vero e proprio esercizio di vita cristiana.
Tenere il libretto con sé è l'occasione di riprendere i momenti liturgici vissuti durante il campo, le meditazioni annotate e per continuare a crescere nella scoperta del dono della fede, diventando discepoli fedeli e coraggiosi.
Il sussidio accompagna quotidianamente – per tutta l’estate da giugno ad agosto – la preghiera e la meditazione di adulti, giovani e giovanissimi.
Ogni giorno il brano del Vangelo, un commento di approfondimento e in chiusura un suggerimento specifico rivolto agli adolescenti.
Il testo classico del pensiero lazzatiano tenta di comprendere il significato, il valore e l’estensione del termine “politica”.
Nell’immagine del costruire la città dell’uomo a misura d’uomo egli coinvolge non solo i politici di professione, ma ogni cittadino e lo responsabilizza in rapporto al fine proprio della politica: l’individuazione e l’attuazione del bene comune.
Il testo contiene tutti i momenti celebrativi del campo scuola 2019, e può aiutare i ragazzi a meditare e custodire la Parola che ogni giorno viene loro annunciata, celebrata e testimoniata in un vero e proprio esercizio di vita cristiana.
Tenere il libretto con sé è l'occasione di riprendere i momenti liturgici vissuti durante il campo, le meditazioni annotate e per continuare a crescere nella scoperta del dono della fede, diventando discepoli fedeli e coraggiosi.
Un delicato testo di esercizi spirituali non per “addetti ai lavori” ma per ogni cristiano che desideri ritagliare un po’ di tempo per la preghiera, per il silenzio, e che voglia essere accompagnato in questa sua ricerca interiore.
Il libro è incentrato sul primato degli ultimi, dei poveri, degli emarginati, che sono profeti di speranza; la preghiera del povero sale a Dio, “Lasciamo che il suo appello ci scaldi il cuore, ci cambi e converta la nostra preghiera”. Ai parroci e alle comunità l’autore ricorda che Gesù “manifesta la misericordia di Dio nel suo amore preferenziale per gli ultimi, rivela il senso della sua incarnazione, il compimento della nuova alleanza”.
Le giovani generazioni stanno dentro la Chiesa come il lievito nella pasta. La cura pastorale delle nuove generazioni va fatta CON i giovani, non PER i giovani: è questo un cambiamento di prospettiva che svela qualche sorpresa e libera grandi potenzialità. Il vescovo Sigismondi si fa compagno di strada dei giovani, con loro cammina e si mette in gioco indicando la segnaletica da seguire: dare la precedenza, direzione obbligatoria, diritto di precedenza, senso unico e via narrando... un segnale dopo l’altro in direzione della crescita!
Un viaggio tra storia, letteratura e spiritualità nei luoghi in cui si è forgiata la nostra memoria collettiva, una mappa interiore alla ricerca di ciò che sta cambiando nel nostro continente e mette in crisi la stessa idea di Europa. Da Patmos a Salamanca, da Praga a Parigi, Lisbona, Berlino, Londra, Copenaghen fino al Cammino di Santiago, Pietro Pisarra, giornalista e sociologo, scatta le sue istantanee di eventi lontani e di drammi recenti. E si profila il volto dei testimoni che hanno segnato il secolo scorso: Miguel de Unamuno, Etty Hillesum, Dietrich Bonhoeffer. Un viaggio tra capitali e luoghi periferici dove la geografia provoca la storia. Dove sono ancora visibili le cicatrici delle tragedie di ieri. E dove, per contrasto e tra mille difficoltà, si concretizza la realistica utopia di un'Europa unita, pacifica, senza le guerre che ne hanno funestato la storia.
Salvare l'Europa significa ben più che vincere una tornata elettorale. Vuol dire preservare un umanesimo, una civiltà, un patrimonio senza i quali il mondo sarebbe molto più povero. Il libro di Enzo Romeo, vaticanista del Tg2, svela il "segreto" che si cela nel cerchio a dodici stelle della bandiera europea, oggi lacerata dai venti del sovranismo populista. Da dove trae ispirazione il vessillo azzurro che sventola sugli edifici pubblici e che è impresso sulle targhe delle nostre automobili? Quanto deve al simbolismo cristiano? È una lunga e affascinante storia che inizia nel cuore di Parigi, passa da Roma e ritorna in Francia, fino a Strasburgo, dove settant'anni fa alcuni grandi visionari - da Churchill a Schuman, da De Gasperi ad Adenauer - piantarono il seme di un'Europa unita.
Un continente dilaniato da due guerre mondiali ha così vissuto la più lunga era di pace della sua storia. Grazie anche a un'invisibile ma potente protezione materna. I discorsi in appendice di alcuni papi e del presidente della Cei, card. Bassetti, stimolano a valutare i benefici del cammino unitario dei popoli d'Europa.