Nell'Istria del periodo bellico e immediatamente successivo, dove s'intreccia l'odio politico ed etnico, in particolare contro i cattolici e gli italiani, don Francesco Bonifacio compie la sua vicenda di sacerdote, lunga neppure dieci anni. L'amore alla povertà, il sacrificio silenzioso e nascosto, la vicinanza ai poveri e agli ammalati e, soprattutto, la passione educativa fanno di lui il simbolo di un popolo e di una Chiesa che ha visto la propria esistenza solcata dalle ferite della persecuzione e della sofferenza.
La Galilea, terra da cui è partito il cammino di Gesù e il percorso della Chiesa, è un luogo simbolico, da cui può idealmente prendere il via l'esperienza di ogni laico cristiano, chiamato a vivere la propria spiritualità nelle realtà che abita quotidianamente: dalla famiglia al lavoro, dalla parrocchia alla città.
Cosa accomuna il piccolo Malco, il soldato Caio, il tranquillo Josef, Simone di Cirene o sua moglie Rebecca? La passione di Gesù. Ciascuno di loro, infatti, nei racconti di questo libro si trova a misurarsi con gli ultimi momenti terribili della vicenda dell'uomo di Nàzaret. Allo stesso modo ecco Giuditta, la moglie di Zaccheo, Cleopa, uno dei discepoli di Èmmaus, Giuseppe e Giovanni, due seguaci di Gesù, il buon rabbi Simone di Cafàrnao... Tutti loro hanno incrociato in qualche modo Gesù e la sua predicazione, rimanendone affascinati o anche sconcertati, ma non indifferenti. "Tutti - scrive monsignor Sigalini nella prefazione - si portano dentro il loro mondo, la loro cultura, la loro storia, e partendo da questa reagiscono alle parole di Gesù. Questo punto di vista è utilissimo per renderci Gesù sempre più umano [...]. È un'operazione di incarnazione vera. Gesù è il Figlio di Dio, ma è visibile, sperimentabile nella dignità, bellezza, direi anche fascino, della sua umanità". Che sia questo il... "segreto" della Maddalena?
Lungo una narrazione storica variata e avvincente, con il tono apparentemente leggero e distaccato dell'humor, il piccolo libro di Giona enuncia una delle tesi più estreme che l'Antico Testamento conosca: Dio raggiunge e chiama a salvezza le oscure lontananze umane, i luoghi più "atei" della storia. Giona, figura carica di tradizione e dottrina, si scontra con la paziente pedagogia di Dio: non si rassegna ad accettare un Volto misericordioso, preferendogli quello del giudice inesorabile. Ecco allora che, attraverso il pennello di un'ironia talora pungente, da protagonista il profeta diventa anche destinatario di un messaggio che richiama la dimensione totale dell'amore e della misericordia: è Dio stesso che lo cerca, lo provoca, lo insegue. Dentro alle faticose domande di Giona ci ritroviamo tutti e sono queste vicissitudini interne che fanno del piccolo libro un racconto di straordinaria attualità, prossimo ad una "Chiesa in uscita", sulle orme di Dio, verso la vita di ogni persona, così com'è.
Questo testo, che contiene tutti i momenti celebrativi del campo scuola 2016, può aiutare i ragazzi a meditare e custodire la Parola che ogni giorno viene loro annunciata. È un testo personale, da tenere con sé come riferimento per la preghiera anche alla fine del campo, su cui i ragazzi possono raccogliere i pensieri e leggere i propri sogni alla luce della Parola. Il testo è pensato perché il viaggio di Andata verso il campo scuola abbia un Ritorno bello ed entusiasmante per le loro vite, nel viaggio che li conduce verso i fratelli. Accanto alla preghiera dal mattino fino a sera, ciascun partecipante trova alcune proposte di attività e vari tipi di celebrazione: liturgia della Parola, penitenziale, adorazione della croce, rinnovo delle promesse battesimali, celebrazione eucaristica, veglia missionaria, mandato missionario.
Il sussidio contiene la proposta pensata dall'Azione Cattolica dei Ragazzi per campi scuola, grest ed estate ragazzi. La figura di riferimento è quella di Giuseppe, figlio di Giacobbe, le cui vicende sono narrate nel libro della Genesi (capp. 37-50). La sua storia, che potrebbe essere sintetizzata in un viaggio di andata lontano dai suoi fratelli e ritorno verso di loro, ci insegna che nonostante e attraverso la fatiche e le sofferenze, possiamo costruire una via di salvezza per noi e per la nostra comunità. Il sussidio si compone di 8 giornate costruite attorno al testo biblico. Per ogni giornata il testo contiene: schema di preghiera del mattino e della sera; suggerimenti per la drammatizzazione della parola di Dio; attività differenziate per bambini e ragazzi di 6/11 e 12/14 anni; il grande gioco costruito intorno alla Parola annunciata per ogni giorno; una celebrazione di particolare attinenza con il tema della giornata. Il sussidio si completa con il materiale online che contiene: schede per la realizzazione del laboratorio creativo; indicazioni per la stesura della regola di vita personale di ogni ragazzo.
Il volume contiene le memorie della fondatrice della Gioventù femminile di Azione cattolica, che ne ripercorre la storia dei primi trent'anni. L'opera, uscita originariamente nel 1948, doveva essere pubblicata in una nuova edizione corretta e arricchita, che non vide la luce per la morte di Armida Barelli. Ora viene riproposto il testo che la stessa "sorella maggiore" avrebbe voluto dare alle stampe, in un'edizione critica che, attraverso un rigoroso apparato di note, aiuta a comprendere adeguatamente la straordinaria vicenda della più numerosa organizzazione femminile di massa nella storia dell'Italia, che nel 1950 arrivò a superare il milione di iscritte. Attraverso il racconto della fondatrice, emerge un affresco vivo sulle trasformazioni della condizione della donna in una stagione di radicali cambiamenti dell'universo valoriale, passato al vaglio delle strettoie del ventennio fascista, per riemergere in forme di rinnovato protagonismo alla prova della democrazia del dopoguerra.
Misericordia, inquietudine e felicità sono esperienze centrali nella ricerca moderna di una nuovo umanesimo. Sono intrecciate tra loro e nessuna è davvero possibile nel mondo globalizzato se manca una delle altre due. Il libro presenta alcuni protagonisti, pensieri e proposte vissuti da cristiani nel mondo contemporaneo, come se ci svegliassimo e vivessimo ogni giorno in un ospedale da campo. Fatti e storie personali dimostrano che nessuno può cambiare davvero e per sempre la vita di qualcun altro, ma attraverso la misericordia, l'inquietudine e la felicità ognuno può scegliere il proprio destino. E così, molti altri potranno seguire lo stesso filo di Arianna, per uscire dal labirinto di contraddizioni, guerre e infelicità del nostro tempo.
Età di lettura: da 3 anni.
Età di lettura: da 7 anni.