
L'umanità è stanca dell'uso improprio della natura e il testo propone vie possibili per ridare alle giovani generazioni il diritto di ricevere un mondo bello e vivibile.
Questo ci investe di doveri nei confronti del Creato che abbiamo ricevuto dalle mani generose di Dio: prendersene cura significa avere un atteggiamento di ecologia umana, di dialogo e rispetto della natura.
Seminata nel terreno del servizio associativo di Azione cattolica e interiorizzata nell'esperienza contemplativa del deserto, la spiritualità di Carretto prende forma in modo originale, cercando di liberare la fede da strutture rigide e precostituite per ritrovare una autentica radicalità del messaggio evangelico. Prive di pregiudizi e condizionamenti ideologici, le sue parole testimoniano la volontà di confrontarsi con le contraddizioni del mondo e della Chiesa, e invitano il lettore a guardare oltre il peccato e le limitate dinamiche umane per concentrare lo sguardo sulla promessa di Cristo e sulla potenza dello Spirito Santo, che unisce i fedeli come il cemento tiene insieme le pietre. A oltre cinquant'anni dalla prima pubblicazione, "Il Dio che viene" si dimostra ancora attuale per l'uomo contemporaneo, proponendoci un'originale sintesi tra vita e storia.
Il mistero dell'Incarnazione apre a una fede radicata nell'amore trinitario e richiede un combattimento interiore che, attraverso l'esperienza dell'abbandono fiducioso, conduce al riconoscimento della presenza divina nell'umano e nella storia.
Un gruppo di bambini e di ragazzi si trova coinvolto in una misteriosa escape room all'interno di un grande parco naturale. Dovranno superare una serie di prove che li costringeranno a fare i conti con alcuni degli obiettivi dell'Agenda 2030. Non sarà sufficiente osservare l'ambiente naturale in cui sono immersi, ma dovranno prendersi cura, porre rimedio e trovare soluzioni adatte a promuovere la tutela del Creato. Chi riuscirà ad arrivare all'uscita del parco, si accorgerà di aver modificato il proprio atteggiamento nei confronti della natura e dei compagni di avventura, e sarà pronto a impegnarsi per cambiare il mondo.
"Azione cattolica, vivi all'altezza della tua storia!" Con queste parole, papa Francesco esortava l'Azione cattolica italiana, in occasione della celebrazione dei 150 anni dalla sua fondazione, a essere scuola di santità e a vivere la dolce e confortante gioia di evangelizzare.
A dieci anni dalla sua elezione al soglio pontificio, abbiamo voluto raccogliere in questa pubblicazione i numerosi interventi che il Santo Padre ha rivolto all'associazione in diverse occasioni e udienze, ma anche al Forum internazionale di Azione cattolica e ad associazioni e movimenti di Azione cattolica di altri paesi. Il pontefice, nei suoi diversi interventi, dimostra di conoscere molto bene la natura della missione laicale dell’associazione e la spinge a essere protagonista della vita della Chiesa. Quella di papa Francesco è un'Azione cattolica ridisegnata alla luce dell'Evangelii gaudium, del Convegno di Firenze e del Cammino sinodale della Chiesa, chiamata ad allargare gli orizzonti, a costruire ponti, a farsi prossima, a generare cultura e a dare ragione della speranza cristiana alle donne e agli uomini del nostro tempo. L'impegno che assumono i laici di Ac guarda avanti. E' la decisione di lavorare per la costruzione del Regno.
Il cambiamento d'epoca che stiamo vivendo sollecita una profonda conversione spirituale, globale, ecologica e pastorale. Nessuno si salva da solo! Siamo chiamati a uscire dalla crisi, affrontando insieme la sua complessità. La prospettiva sinodale rigenera pertanto la vita ecclesiale, ma anche quella sociale e civile. L'Azione cattolica, incoraggiata da papa Francesco a favorire un cammino sinodale non astratto né autoreferenziale, si propone come spazio di cura, di accompagnamento fraterno e di servizio nella gratuità. Chiamata a sincronizzare vite sempre più frammentate e “in movimento”, l'associazione è impegnata nella paziente e umile tessitura di un “noi più grande”, per una nuova cultura dell’alleanza.
Il sussidio si presta a creare percorsi trasversali e originali, da utilizzare non solo all’interno dei gruppi di Ac ma anche al di fuori, coltivando alleanze.
La fede è il punto di partenza: per mettere in gioco uomini e donne da adulti nella quotidianità, per imparare a scorgere in essa l’abbondanza dei suoi doni, a volte, sorprendenti.
Una fede che ci lancia continue sfide, alle quali siamo chiamati a rispondere aprendoci agli altri con gesti di cura e carità.
Una fede che si alimenta nella testimonianza e si traduce in gesti semplici, in capacità di ascolto, in relazioni accoglienti, in un tocco che passa da persona a persona.
In formato tascabile, brani del Vangelo accompagnati da brevi meditazioni, spunti artistici, letterari, musicali e video! Con i podcast per vivere i tempi forti.
Un taccuino personale per interagire individualmente con i Vangeli proposti nel cammino formativo dell’Azione cattolica per gli adolescenti (15-18 anni), pensato per favorire un incontro autentico con la parola di Dio nella preghiera, individuando i tempi necessari e integrando musica, cinema, arte e letteratura.
Sussidio per gli educatori che curano la formazione dei giovanissimi di 15-18 anni.
Sussidio per gli educatori di gruppi giovani (19-30 anni) per l'accompagnamento personale e di gruppo 2023-2024.
Partendo dall’icona biblica del Vangelo di Marco «Chi ha toccato le mie vesti?», la guida per gli educatori e le educatrici di gruppi Giovani (19-30 anni) invita a riconoscere come, nella complessità della vita, le relazioni che intessiamo e le esperienze che viviamo ci tocchino profondamente, così da riscoprirci, anche nei momenti difficili, capaci di tocchi di “cura” verso noi stessi e gli altri.
Tocca (a) te! è ricco di provocazioni e spunti di riflessione, completo di laboratori e attività; offre inoltre videoformazioni, videotestimonianze e tanti altri materiali utili.