"È vero che si prendono più mosche con una goccia di miele che con una di aceto, ma predicando il Vangelo il sacerdote deve sempre tenere fisso al proprio orizzonte come Dio fatto uomo annuncia se stesso in modo chiaro e diretto, senza veli pietosi e pelose diplomazie, in modo particolare quando la verità non piace a chi la ode, tanto da ammonirci per tutti i secoli avvenire: "Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi" (Lc. 6, 20). Seguendo l'esempio dell'uomo Gesù avremo la nostra croce, poi la nostra risurrezione, premio promesso e concesso a chi, senza paure e perniciosi clericalismi, lo ha veramente annunciato e servito dalla Stalla di Betlemme sino al Golgota, cercando di penetrare sempre più e sempre più in profondità il mistero d'amore dell'umanità e il mistero d'amore della divinità del Verbo di Dio fatto Uomo.
Giurista pubblico, amministratore, patriota ed esule, ma anche statista di caratura internazionale, in grado di offrire un fondamentale contributo alla costruzione dello Stato unitario, senza mai perdere il collegamento con la realtà locale, con le sue radici netine, con gli affetti familiari: è questa la cifra politica e culturale di Matteo Raeli, illustre protagonista del Risorgimento italiano. Il volume, frutto di un Convegno realizzato in occasione del bicentenario della nascita, ripercorre gli snodi cruciali della sua biografia, rileggendo da una prospettiva inedita il rapporto tra Centro e Periferia e le vicende della sua città natale, Noto, avanguardia delle trasformazioni che caratterizzano il passaggio dalla Destra alla Sinistra storica, fucina di classi dirigenti tra le più colte e preparate dell'Italia liberale.
Il libro raccoglie saggi di vari autori sulla narrazione 'al femminile' nella letteratura italiana moderna e contemporanea, studi che hanno per oggetto ora la narrazione di donne scrittrici, ora la narrazione di donne personaggi, e che rappresentano un omaggio affettuoso reso da amici e colleghi ad Alida D'Aquino, quasi un'ideale continuazione del progetto di ricerca al quale lei stava lavorando nell'ultimo periodo della sua vita.
Il volume è un'analisi della società americana alla luce dell'influenza che la nascita del rock'n roll ha avuto sulla cultura, sulla politica e quindi sulla storia di questo ventennio. L'opera, cui è preceduta un'imponente indagine su svariati fronti (accademico, letterario, giornalistico ed ovviamente musicale), approfondisce i legami tra la forza della nuova musica e i cambiamenti sociali che ne sono scaturiti, rendendo evidente come non si sia limitata ad essere il contenitore delle energie evolutive affermatesi nel contesto in esame, bensì vera origine dell'esplosione che ha irreversibilmente modificato la faccia degli Stati Uniti. Passando con destrezza dagli eventi storici e politici da un lato e quelli musicali dall'altro, l'autore ci regala in queste pagine tutto il fermento dei mitici '60s e la frustrazione dei decadenti '70s. L'opera è suddivisa in due volumi (1960-1968) e (1969-1979) ed è arricchita da recensioni e schede monografiche e risulta un'utile guida ad un ascolto consapevole del rock americano da Elvis Presley a Patti Smith.
Il libro si apre con una domanda: «Ma perché gli angeli?». Angeli come messaggeri celesti, guide, custodi e consolatori degli uomini. Gli angeli, sino a poco tempo fa relegati nelle tenere fiabe per bambini, tornano a essere figure protagoniste del mistero della creazione e dell’incarnazione del Cristo Dio, che prende avvio da un dialogo struggente tra l’Arcangelo Gabriele e la Vergine Maria: «Ti saluto piena di grazia, il Signore è con te». E l’Angelo, messaggero di Dio e per lo stesso Signore Dio devoto custode della libertà che promana dall’Eterno, attese trepidante la risposta; attese il “sì” di Maria. Oggi più che mai la Chiesa, che è mistero e sacramento di salvezza, sembra avere particolare bisogno di una profonda teologia angelica, per il mistero di grazia che essa incarna e per la sua missione tra gli uomini.
L'islam contemporaneo affronta sfide su più fronti, stimolate da sollecitazioni interne ed esterne, l'esito delle quali è spesso difficilmente interpretabile in un quadro unitario. Utilizzando strumenti dell'analisi storica e sociologica, Valentina Fedele propone una peculiare categoria interpretativa, la protestantizzazione, per interrogare i movimenti musulmani in Europa e in Nord-Africa: il risultato è uno studio innovativo sull'islam mediterraneo, che ne illumina aspetti spesso tralasciati, ne ricompone la frammentarietà delle espressioni, suggerendo nuove possibilità di approfondimento.
La storia narrata è quella dell'ex internato militare Giuseppe Minoli. Dopo la sua morte (1996), la sorella recapita alla famiglia una copiosa quantità di lettere, foto e cartoline postali da lui inviate dal fronte di guerra greco e dalla prigionia (Stalag VIII B, Polonia). La lettura di questi documenti, insieme alle testimonianze della sorella Lina, dei famigliari e della giovane amica polacca Sophie hanno permesso di ricostruire la sua drammatica vicenda, dal 1940 al 1945, inquadrandola in un contesto storico noto e di proporla in questo libro.
Machiavelli, a partire dai testi fondativi della moderna arte politica come "Il Principe" o "I Discorsi", fino alla caustica corrosività della "Mandragola" o dell'"Asino", continua a parlare al lettore contemporaneo in un modo inquietante e ansioso: gli eventi ora liberatori ora tragici ora imprevedibili degli ultimi anni e degli ultimissimi tempi, lungi dal farci collocare definitivamente in soffitta il "Segretario" fiorentino, ci spingono ancora a interrogarlo e a ritrovare nelle sue pagine la lucida analisi e l'appassionata frequentazione di alcuni dei grandi temi della nostra società e dei suoi travagli. Per Machiavelli l'uomo è impastato e condizionato da bisogni istintivi così radicali che la sua origine va collocata nell'egoismo e nella ferocia. Di qui la necessità di "leggi" e di "savi datori di leggi" capaci di trasformare questa linfa istintuale ricchissima ma anche distruttiva in energia positiva per il dominio di sé e del mondo, per l'equilibrato crescere delle società e degli Stati, per un più armonico rapporto tra governanti e governati.
Questa ricerca prende le mosse dall'analisi di alcuni versetti fittili iscritti provenienti da Priene, città ionica dell'Asia Minore. I reperti, databili al II-I secolo a.C., costituiscono a tutt'oggi un unicum nel panorama dei microcontenitori di medicamenta ed è proprio la loro specificità/eccezionalità ad offrire lo spunto per un'ampia indagine non solo sui contesti di fruizione, ma anche sulle ricadute politiche, economiche, sociali e culturali di tale produzione per la città di Priene.
Con quanta cura nel nostro cuore è la prima Enciclica del Sommo Pontefice Benedetto XVII redatta in forma di motu proprio, dove a molti anni di distanza dalla sua caduta in disuso si torna a usare il Noi. Un documento addolorato e vigoroso che delinea i principi generali per una riforma della Chiesa universale sorretta sul principio di fede.