Un testo sull'incontro tra filosofia e neuroscienze con la teoria della mente. E' primaria l'intuizione dell'esistenza nel cervello di un'entita chiamata mente o intelletto, che opera intenzionalmente secondo un piano preordinato, finalizzato, che si attua creando specifiche forme che non esistono in natura. Essa e stata variamente identificata: fuoco divino" per Eraclito, monondo delle idee per Platone, "messaggero" del cervello per Ippocrate, "entelechia" per Aristotele, "pneuma" per gli stoici, spiriti animali per Galeno, Cartesio e per il neurologo Willis, processo cognitivo per le moderne neuroscienze. La mente per Epicuro, contiene in se le forme che attua, che sono quindi una sorta di "immaginazione" del pensiero: per questo filosofo essa ha il compito di studiare la natura per poter giungere a concetti generali... "
Il libro
Vergine madre, figlia del tuo figlio! (S.A. Panimolle)
Mariologia patristica (A Gila)
La vergine Maria nella prima letteratura apocrifa (E. Peretto)
La mariologia di san Bernardo di Clairvaux (A. Montanari)
Goffredo d'Auxerre precursore dei dogmi dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione corporea di Maria (sec. XII) (F. Gastaldelli)
La mariologia della costituzione dogmatica Lumen gentium del Concilio Vaticano II (S.A. Panimolle)
Un libro su Gorbaciov e il suo 'Manifesto per la Terra'. Quando Michail Gorbaciov lancio la sua politica di trasparenza e di riorganizzazione, la societa sovietica entro in fermento e, cinque anni piu tardi, la faccia del mondo era cambiata. Oggi egli esige la trasparenza e la riorganizzazione di tutto cio che riguarda la nostra vita sul pianeta. Evocando la sua infanzia nella possente natura del Caucaso, traccia il suo cammino personale, l'impatto di Cernobyl e la presa di coscienza ecologica che lo spinse a creare l'associazione Green Cross. Di fronte alla crisi globale, egli ci richiama ad una rifondazione dei valori e della coscienza collettiva, a una gigantesca perestroika planetaria senza la quale tutte le misure saranno votate al fallimento. Egli consegna per la prima volta in questo manifesto, le sue proposte perche abbia inizio la lotta per la sopravvivenza del nostro pianeta
In questo testo l'autrice rivisita i testi fondatori, e traccia le tappe di un cambiamento interiore per un ritorno urgente e indispensabile all'essenziale. In quest'opera che risponde al 'anifesto per la Terra' di Michail Gorbaciov, Annick de Souzenelle pone la domanda fondamentale: L'Uomo puo riconciliarsi con la natura senza riconciliarsi prima di tutto con se stesso? Per tentare di guarire il nostro pianeta malato non va preso in considerazione prima di tutto lo stato della terra interiore" dell'Uomo e non va seguita infine la legge ontologica drammaticamente ignorata: il mondo esterno non e che l'oggettivazione del mondo interno dell'umanita, i due poli di una stessa realta? Illuminando miti e simboli, l'autrice rivisita i testi fondatori, e traccia le tappe di un cambiamento interiore per un ritorno urgente e indispensabile all'essenziale. "
Un libro sull'etica della psicoanalisi negli adolescenti. L'adolescenza, in passato cenerentola della psicoanalisi, si e oggi trasformata in una star. La psicoanalisi, la psicologia, la sociologia, il costume le dedicano grande attenzione. Molteplici a me ignote sono le cause dell'accendersi di tanto interesse, solo voglio segnalare l'analogia tra la crisi adolescenziale che si evidenzia nelle trasformazioni del corpo e della mente, nel tumultuoso mutare delle relazioni affettive, delle credenze infantili, della visione del mondo e l'attuale crisi della concezione di persona umana, alla quale concorrono le trasformazioni politiche, socioeconomiche e non da ultimo il progresso scientifico. La comunicazione mediatica ha cambiato non solo i tempi, ma anche le modalita di percezione e di utilizzo delle comunicazioni stesse..." "
Il volume presenta gli elementi introduttivi ai test psicologici, utilizzati oggi in vari campi. Dopo una lunga eclissi e numerosi ostracismi, i test psicologici stanno ritornando ad essere un argomento di rilevanza per gli psicologi ed il loro insegnamento nei corsi universitari torna ad avere un posto di rilievo. I test sono oggi utilizzati in vari campi. La psicologia pedagogica, la psicologia del lavoro, la psicopatologia, la psicologia sociale e l'antropologia si servono dei test, come pure la psicologia militare e quella criminologica. La diffusione delle applicazioni dei test nel campo delle scienze umane e uno dei fenomeni degni di nota della nostra epoca. Si deve in gran parte ai test se la psicologia non e stata tacciata di essere una disciplina contemplativa e se ha ottenuto la considerazione non soltanto negli ambienti scientifici, ma anche negli ambienti pedagogici, militari e industriali.
L'autore
JEAN-YVES LACOSTE, teologo francese
PIERO CODA, docente di Teologia sistematica presso la Pont. Università Lateranense, consultore del Pont. Consiglio per il dialogo interreligioso e membro della Pontificia Accademia Teologica
Il libro
Dalla Prefazione di Jean-Yves Lacoste, direttore dell’opera:
“Nel momento in cui il lettore arrischia la sua prima incursione in un voluminoso dizionario (a fortiori se si tratta di un dizionario di teologia...), può esigere dal suo direttore un segno di carità elementare: che questi ne precisi l'oggetto e l'utilità. Qualche annotazione sul titolo scelto risponderà a questa esigenza.
Si tratta innanzitutto di un dizionario di teologia, ciò che indica, in un senso restrittivo ma anche preciso, la massa di discorsi e dottrine che il cristianesimo ha organizzato su Dio e sulla sua esperienza di Dio. Ci sono anche altri discorsi su Dio, e la teologia è stata sovente la prima a difendere la loro ragionevolezza. Questo è inoltre un dizionario, con cui si intende uno strumento universitario messo al servizio della trasmissione del sapere. Una cosa è produrre il sapere e ben altra cosa è trasmetterlo. Non ci si aspetterà dunque dall'opera collettiva che si sia fatta opera di creazione. Nel disordine organizzato cui presiede l'ordine alfabetico delle voci trattate, la sua ambizione era modesta; offrire ai suoi lettori un primo accesso ai principali elementi teologici.
Il lettore che vorrà bighellonare sulle ali di una qualsiasi domanda vi troverà ogni volta l'informazione quasi esauriente e il punto sulla sua questione. Il lettore amico dei lunghi percorsi potrà far affidamento su tanti segnali per iniziarsi, per esempio, articolo dopo articolo, alla "teologia biblica" in genere, o alla teologia medievale, o alla teologia luterana, o ad altre. E in mancanza di un consenso di dotti che non esiste da alcuna parte, ci si attenderà da quest'opera che mantenga le promesse inerenti al suo genere scientifico: promesse di leggibilità, di onestà intellettuale e di precisione storica. Infine, questo vuol essere un dizionario critico, ciò che non lega il suo destino a una qualunque temerarietà sconquassatrice, ma sottolinea la condizione fontale di ogni servizio universitario alla verità. Una ragione critica ha anzitutto bisogno di sapersi autocriticare…”
dalla Premessa di Piero Coda, curatore dell’edizione italiana:
“Il DIZIONARIO CRITICO DI TEOLOGIA offre una panoramica a carattere quasi enciclopedico eppure sempre di alto profilo, non dimenticando d'accostare i principali protagonisti della storia della teologia e le principali questioni dibattute nel suo seno. Mostrandosi così fruibile, oltre il resto, a una cerchia assai più vasta dei semplici addetti ai lavori e dei cultori delle scienze ecclesiastiche, per aprirsi ai diversi ambiti disciplinari e alle molteplici esigenze culturali del mondo universitario e in genere colto. L'iniziativa lodevolmente promossa dall’Editrice Borla, di concerto con Città Nuova, viene con ciò incontro a una crescente richiesta, anche se spesso non esplicitamente espressa, del nostro mondo culturale: conoscere appunto in modo critico e insieme - senza nulla togliere a ciò che è peculiare della teologia cristiana e del suo rigore metodico -mondato da incrostazioni ormai desuete, e perciò scostanti, la costruzione complessiva e multiforme dell'intelligenza della fede nel suo percorso diacronico, nella sua inferiore sistematicità e nella sua dialogale plausibilità.
Tale finalità, in realtà, è rigorosamente perseguita da quest'opera magistrale col tener conto, costitutivamente, di tre dinamiche specifiche della teologia cristiana così come s'è profilata in questi 2000 anni di storia…
Alle soglie di un nuovo millennio di storia della fede cristiana, ripercorrere, grazie a una corretta chiave di lettura, il lascito dei due straordinari millenni che precedono, aiuta perciò a intuire le vie concretamente percorribili nel futuro. Vie inedite, certamente, che chiamano ad aprire l'incontro, così propizio e senz'altro imperdibile, tra il logos greco e la rivelazione cristiana, assumendo la lezione della modernità e le sfide del nostro tempo, ad altri universi di vita, di cultura e di pensiero. Per tutti questi motivi, sono certo che l'offerta di quest'opera alla cultura del nostro Paese sarà stimolante e produttiva. Alcune integrazioni contenutistiche e non soltanto bibliografiche alle voci più impegnative, così come l'aggiunta di nuove voci, hanno obbedito al criterio non solo di contestualizzare l'opera, per quanto possibile, nella tradizione teologica e culturale italiana e nella sua vivace attualità, ma anche di esprimere alcuni contributi e persino orientamenti innovativi che in questi ultimi anni, grazie a esse e in esse, si sono profilati.”
Abbandonandosi ad analizzare quell'umorismo ebraico che lo affascina e che ha ereditato dal padre, Freud scopre, nascosto dietro quest'ultimo, il personaggio maestoso della madre delle origini. La mia vita mi interessa solo nel suo rapporto con la psicoanalisi", affermava circa un secolo fa Freud, il grande teorico ed esperto di umorismo. Ci si puo allora interrogare sui motivi della sua scarsa considerazione nei confronti del libro 'Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio' (1905), malgrado questo testo - scritto contemporaneamente ai 'Tre saggi sulla teoria sessuale' - abbia contribuito in modo evidente a fondare le basi della nuova scienza. Perche una simile svalutazione? Come spiegare una tale riserva da parte di chi ha esplorato campi ben piu avventurosi e temerari? Sta di fatto che il testo del 1905 fa parte dei materiali dell'autoanalisi e il figlio Freud, attraverso il motto disspirito ebraico, cerca di riappropriarsi della propria storia, trovandosi di fronte all'enigma della sua identita. "
Una raccolta dei contributi di psicoanalisti psicoterapeuti di adulti e bambini, di operatori sociali, di psichiatri e di psicoanalisti. Questo libro raccoglie i contributi di psicoanalisti psicoterapeuti di adulti e bambini, di operatori sociali, di psichiatri e psicoanalisti. Questi diversi gruppi professionali perseguono spesso i loro dibattiti scientifici all'interno di riviste definite dal punto di vista professionale, e all'interno dei rispettivi ordini professionali. Nel libro sono rappresentati una vasta gamma di sviluppi per quanto riguarda il lavoro psicoanalitico con i bambini e le famiglie all'interno dell'Europa. Tre cose appaiono predominanti nel libro: il grado di ricchezza e di profondita dell'esperienza clinica che fa di questo libro una risorsa preziosa per i clinici, rendendolo un'eccellente risorsa per il training; le implicazioni per lo sviluppo dei servizi; e, infine, il libro e una promettente testimonianza del lavoro che si sta svolgendo alla fine del secolo in molti centri...". "
Il libro tenta di potenziare l'efficacia, l'efficienza e anche l'eccellenza della psicoterapia allo scopo di metterla in condizione di aiutare a generare sicurezza e benessere anche in condizioni apparentemente sfavorevoli. Viene applicato un modello interpretativo transdiciplinare, cioe il Modello Dinamico Proattivo, basato sulla distinzione e nella dialettica tra dramma e melodramma. Il dramma" da superare sarebbe costituito dai deficit angoscianti intellettuali, emozionali, strumentali e di autocritica. Il melodramma da elaborare sarebbe costituito invece dalla ricerca evasiva e coattiva di vittime e di vessatori di fronte all'incompetenza a produrre sicurezza e benessere. Quando l'atteggiamento e melodrammatico si cercano capri espiatori. Quando l'atteggiamento e drammatico si cercano nuove soluzioni. Di solito il melodramma viene raccontato alla rovescia: il vessatore si descrive come vittima e viceversa... "