L'autore
NICOLA CIOLA, professore ordinario di Teologia sistematica e decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. Tra le sue pubblicazioni: Paradosso e mistero in Henri de Lubac, Roma 1980; Studio bibliografico sulla cristologia in Italia, Roma 1984; Il dibattito ecclesiologico in Italia. Uno studio bibliografico, Roma 1986; Introduzione alla cristologia, Brescia - 1991; Gesù Cristo nostra speranza. Saggio di escatologia in prospettiva trinitaria, Bologna - 2000 (in collaborazione con M. Bordoni); La crisi del teocentrìsmo trinitario nel Novecento teologico, Roma 1993; Credo la vita nel mondo che verrà. Il cristiano e la vita eterna, Cinisello Balsamo 1995; Teologia trinitarìa. Storia - metodo - prospettive, ristampa 2000.
Il libro
Il presente lavoro cerca di far emergere i punti nodali di un cammino di reciprocità tra cristologia e Trinità. Da un punto di vista genetico il rinnovamento della cristologia (che già si era misurata con la svolta antropologica) ha condotto al ritrovamento del mistero trinitario in teologia e nella prassi ecclesiale. Oggi possiamo sostenere con più vigore che il cammino non è solo ascendente, ma anche e nello stesso tempo discendente, infatti la Trinità è la condizione di possibilità di tutta la storia della salvezza. In questo senso cristologia e Trinità sono in feconda relazione; infatti non si tratta solo di risalire, ma anche di decifrare nel mistero trinitario la sorgente di tutto ciò che è stato svelato, dalla creazione al compimento. Tutto è ordinato all'Incarnazione del Figlio, cioè al dono assoluto e totale attraverso il quale l'oceano dell'Amore dell'Assoluto ha potuto creare una solidarietà perfetta con noi. Il mistero dell'Incarnato traduce il dinamismo proprio del mistero di amore che è il Padre nei confronti del Verbo e nella forza dello Spirito. Quella solidarietà di Gesù che si esprime come assunzione della situazione fino alla colpa e nella messa a disposizione delle proprie risorse personali per liberare l'umanità, traduce nell'icona dell'Incarnazione e nel dono dello Spirito ciò che la Trinità è già in se stessa. La reciprocità tra cristologia e Trinità è sostenibile per il fatto che sarebbe impensabile la logica amorosa del mistero dell'Incarnazione senza il disegno di bontà e gratuità della Trinità. Entrambi rappresentano come i due fuochi di una sola elis-si, il cuore della fede stessa, oggi provvidenzialmente maggiormente riscoperti e illustrati.
L'autore
CARL-A. KELLER, professore onorano all'università di Losanna, teologo protestante, indianista e storico della mistica. È autore di numerose opere e traduzioni.
Il libro
Vita e messaggio dei principali mistici, saggi e maestri spirituali delle grandi tradizioni filosofiche e religiose dell'umanità.
Come raggiungere l'estasi mistica? Essere completamente libero dalle passioni? Partecipare alla vita divina?
Avendo fatto molto presto l'esperienza dell'estasi e della trance, Ramakrishna (1836-1886) trascorse la vita ad apprendere e a insegnare la via dell'unione a Dio. Egli raccolse dai maestri più eminenti le tradizioni più antiche e venerabili dell'induismo. Formato nel tantrismo entrò in contatto con il sufismo musulmano e con il cristianesimo. Personaggio affascinante ed estremamente paradossale, vero "fuoco di Dio", Ramakrishna, che ha molto colpito lo spirito di Bergson e di Romain Rolland, è il massimo testimone di questa immensa corrente religiosa dell'India, la bhakti, la "via dell'amore e della devozione". Questo libro, molto ben documentato tiene conto degli ultimi lavori in corso e resterà come testo fondamentale. Esso permette di comprendere la vita e il messaggio di Ramakrishna, presenta un panorama storico della bhakti dalle origini ai giorni nostri e offre un'antologia delle più belle pagine della mistica indù, alcune delle quali sono state tradotte per la prima volta dall'autore.
UN MANUALE ESEMPLARE SUI MODI DI CONDURRE EFFICACEMENTE LE PSICOTERAPIE DI GRUPPO. ESSE SONO ACCOLTE CON MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA E, PERCIR, OFFRONO RISULTATI MIGLIORI CON GLI ADULTI; IL TRATTAMENTO DEI GIOVANI H PIU`PROBLEMATICO MA PUO`DARE OTTIMI RISULTATI. Uno dei maggiori esperti mondiali di psicoterapia analitica di gruppo presenta alcuni casi da lui trattati; questa modalta terapeutica si sta progressivamente affermando nel mondo. Non e`facile lavorare con i giovani e farli collaborare in modo fruttuoso. Sulla base di un numero notevolissimo di casi trattati, l'autore propon e modalita per valutare e condurre nel tempo la terapia con i ragazzi. Tale tecnica di gruppo sta sortendo risultati che
l autore propone un testo accuratissimo ma di facile lettura che indaga e stimola a porre attenzione ai comportamenti comunicativi e linguistici degli uomini. Comunichiamo in tantissimi modi e a tanti differenti livelli. La comunicazione tra uomini avviene in una infinita di modi; l'autore aiuta a fare chiare zza e a porre un pr di ordine nel complesso universo linguistico e comunicativo umano. Egli distingue le diverse cellule ed atomi" comunicativi ed espressivi dei nostri comportame"
QUESTI LAVORI DIVERSI MA COMPLEMENTARI FOCALIZZANO, DA UN PUNTO DI VISTA PSICOANALISTICO E CON L APPORTO ANCHE DI ALCUNE SITUAZIONI CLINICHE, LE TEMATICHE PIU`SPECIFIHE DI UN MOMENTO CRUCIALE DELLA VITA QUALE H L ADOLESCENZA.
UN SAGGIO ILLUMINANTE SULLA QUESTIONE DEL PSICODRAMMA E DEL SUO CONFRONTO CON IL REALE.
Il testo è corredato da sedici pagine di fotografie.
una raccolta di saggi di autori di primissimo livello sui temi dibattutissimi, sia oggi sia un tempo, della giustzia e della giustificazione; il richiamo specifico e`alla tradizione fondamentale dei padri della chiesa. Il testo e`ricchissimo ed esauriente. NON ERA FACILE RIUSCIRE NELL' IMPRESA DI ORGANIZZARE IN MODO CHIARO E COMPLETO, SENZA IMBATTERSI NEL PERICOLO DI CADERE NEL NOZIONISMO STERILE, UN'O PERA SUI TEMI FONDAMENTALI DELLA GIUSTIZIA E DELLA GIUSTIFICAZIONE. SOPRATTUTTO OGGI, IN QUESTA EPOCA DI LEGALIZZAZIONE E LIBERALIZZAZIONE DI TUTTE LE DISCIPLINE E DI OGNI COMPORTAMENTO, E`MERITORIO L'IMPEGNO DI CURARE QUESTA OPERA ED E`UTILISSIMO LEGARSI E RIFARSI ALLA TRADIZIONE E ALLA DISCIPLIN
LA SCELTA E L IMPOSIZIONE DEL NOME PORTA CON SH ANCHE UNA MISSIONE DI VITA, UN IMPEGNO, UNA PROMESSA, RENDE UNICA OGNI PERSONA; IL NOME, COME ACCADDE A PIETRO, E`UN SEGNALE, UN IMPEGNO, UN MESSAGGIO DA TRASMETTERE AL PROPRIO PROSSIMO. LA SCELTA DEL NOME DI OGNI NASCITURO COMPORTA UN SUO ESSERE INVESTITO DA UNA MISSIONE", UN INCARICO; IL NOME E`PRESAGIO, AUGURIO; GESU`HA CHIAMATO PIETRO PER AFFIDARGLI UN COMPITO, PER CONCEDERGLI FIDUCIA, PER ACCENDERE IN LUI IL FUOCO D' "