Il libro
Tema centrale de La Grecia e le intuizioni precristiane è lo studio dell'autentico pensiero religioso greco, quello cioè delle religioni dei misteri, che è filtrato solo in parte e in modo frammentario nei testi pitagorici e in alcuni scrittori e filosofi, fra cui assume una particolare rilevanza Platone. Secondo la Weil la saggezza contenuta in queste tradizioni è la stessa saggezza che si ritrova nel Vangelo.
Apparentemente disorganici, i saggi qui raccolti assumono una profonda unità man mano che ci si inoltra nella lettura: teologia, matematica, letteratura si mescolano in un tessuto di una ricchezza spirituale non comune. I temi fondamentali che si pongono ad ogni uomo, la dialettica fra necessità e libertà, i rapporti con Dio, la Trinità, la figura e il significato di Gesù Cristo, per citare solo i principali, sono affrontati in una prospettiva che offre aperture illuminanti.
si puo`giungere al distacco? La liberazione e`possibile? Da una quindicina d anni gli occidentali hanno familiarizzato con lo zen, forma molto antica di meditazione buddista, che si e`diffusa in cina nel vi sec. E in giappone nel xii sec. Lo zen, scuola del buddismo mahayana (del grande veicolo), h essenzialmente un'esperienza personale fondata su una pratica di base silenziosa, lo zazen, che tende a prendere coscienza della vacuita universale e del carattere illusorio dell'io in vista di raggiungere l a liberazione. Rievocan do la lunga storia dei maestri zen dalle origini ai giorni nostri e citando ampiamente i loro testi (spesso nelle traduzioni originali), jacques brosse ci offre un'ottima introduz ione allo spirito dello zen che si diffonde largamente in europa dove si contano gia centinaia di dojos (luoghi in cui si pratica la meditazione zen).
in questo libro cercherr di dimostrare quanto sia necessario, per l esistenza dell uomo e per la pratica analitica, comprendere i sogni e quegli elementi del pensiero che si chiamano simboli". " questo lavoro contiene riflessioni psicoanalitiche ed in parte filosofiche, poiche con il termine simbolo propongo un sistema di "agenti" capaci di generare problemi di natura mentale. Cio`mi permette di accennare ad una ridefinizione delle funzioni psichiche. Il libro e`formato da due parti. Con la prima esamino alcune recenti scoperte nel campo della neurobiologia e le intuizioni di alcuni tra i piu`autorevoli studiosi con l'intento d i indagare quanto il loro lavoro si sia avvicinato a cio`che intendo sviluppare. L a seconda parte e`costituita da materiale clinico. Attraverso l'analisi di alcuni sogni c erco di descrivere la presenza di "forze" inconscie, dotate in un certo senso di intenzionalita, capaci non solo di rappresentare efficacemente lo stato interiore, sia psicologico che fisico del sognatore, ma anche di orientare, indirizzare la persona stessa su determinati percorsi mentali. L o scritto si avvale di tre articoli gia apparsi nella rivista di psicoanalisi "psiche teorie e prassi"." "
QUESTO LIBRO E`COMPOSTO DA SAGGI PENSATI IN TEMPI E CONTESTI DIVERSI, TUTTI LEGATI DA UN OGGETTO, E UN MODO DI ACCOSTARSI A QUESTO UNICO: LA PSICONALISI COME METODO E COME TEORIA DEL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE PRIMITIVA. Alcuni saggi sono clinico-teorici e sviluppano una esperienza interna alla stanza dell'an alisi oppure ad essa equivalente. Altri illustrano una riflessione sulla psicoanalisi a partire da un tema: una riflessione che per lo piu`nasce a tavolino, non all'interno di una esperienza analitica concreta. Il tema puo`riguardare un punto di vista vario: storico, di confronto interdisciplinare, di uno specifico" psicoanalitico nella sua estensibilita ad altri contesti. Ma il libro ha una sua forte unita: e`data da un oggetto unico rivisitato in tutti i capitoli ed e`dato da un percorso secondo il quale l'oggetto e`avvicinato. L 'oggetto e`la psicoanalisi co me metodo in cui si ritrova la sua unita al di la del pluralismo teorico e pratico, e la psicoanalisi come teoria del funzionamento della mente primitiva sperimentabile nell'incon tro analitico. Il percorso e`segnato dall esperienza estetica vivibile ai vari livelli dell esperienza e della riflessione analitica e dalla presenza del corpo sia come limite che come linguaggio. In ogni caso le idee esposte attingonono a quella umanita dell incontro col paziente che l analisi mette nella sua piu`piena luce"
l arte della sinestesia inserita nella globalita dei linguaggi: ovvero l arte della percezione simultanea, elemento unificante di tutte le espressioni artistiche che l uomo ha a disposizione per esprimere se stesso. Conoscere e ancor di piu`assaporare con il corpo i vissuti che consentono lo sviluppo dell'avviluppo" dei potenziali u mani. Al centro e`il senso estetico, la capacita di sentire secondo un codice "emo-tono-fonico", acquisito nel grembo materno, bagaglio psicofisico inesauribile, origien di archetipi e simboli inconsciamente attivi, che accomuna le diversita umane e fa emergere delle costanti espressive nel bambino, nell'handicappato, nell'art ista. Elemento unificante e`la sinestesia, qui elaborata secondo la teoria-metodologica della globalita dei linguaggi. In questa luce si muove la presente osservazione-ricerca-proposta operativa, che coinvolge in modo radicale tutte le espressioni artistiche. Al testo e`abbinata una v ideocassetta. Lo scopo di questo, e degli altri testi della collana, e`quello di promuovere una formazione musicale, espressiva e comunicativa, tecnico-operativa, finalizzata all animazione, all integrazione e alla solidarieta. "
UN LIBRO CHE OFFRE PROPOSTE E SUGGERIMENTI SU INIZIATIVE PROGRAMMATICHE E FORME DI ATTIVITA TERAPEUTICHE COLLATERALI PER MEGLIO COMPRENDERE ED AIUTARE I PAZIENTI. Questo libro ha le sue radici nel lavoro di supervisione svolto dall'autore presso alcuni presidi di salute mentale su situazioni cliniche spesso complesse e coinvolgenti che rappresentano per tutti gli operatori uno stimolo continuo alla comprenione e alla ricerca di nuove soluzioni. L'es perienza e la conoscenza psicoanalitiche sono state messe al servizio dello studio di quegli aspetti della sofferenza mentale non ancora esprimibile a parole dal paziente, che gli operatori hanno il compito di individuare e indagare. Obbiettivo primario, in questi casi, e`che l'operatore acquisisca la capacita di creare un contesto affettivo ed elaborativo che consenta al paziente di ritrovare un suo equilibrio e riprendere lo sviluppo personale
ogni sapere ha il suo mistero. E al mistero occorre essere iniziati. Il sapere teologico, piu`di chiunque altro, e`avvolto nel velo del mistero, perchi si tratta, in ultima analisi della conoscenza che ruota attorno al mistero dei misteri: dio... Lo studio della teologia naviga oggi per mari tempestosi, ma affascinanti. Forse era piu`facile studiare teologia in altri tempi, quando la nave della chiesa quasi stazionava nelle bonacce della cristianita e della neo-cristianita. Da quando i venti della modernita e della post-modernita fustigarono il pensiero religioso, a tratti ferendone la radice, a tratti sparpagliandone i germi da ogni parte, la teologia si e`vista retrocessa alla condizione di prodotto superfluo della societa industriale borghese, ma nello stesso tempo e`estremamente desiderata dal nuovo mercato religioso. Per pe netrare negli spazi dell'indi fferenza, la teologia deve rinnovarsi, indossare abiti nuovi per diventare attraente e amb
COME AFFRONTARE LE ANGOSCE TIPICHE DI SEPARAZIONE E DI CASTRAZIONE DI FRONTE A DIFFICILI LUTTI? E QUELLE DISPERANTI DEL BUCO NERO DELLA DEPRESSIONE PRIMARIA" PERCHE`SI POSSA RIGUADAGNARE CREATIVITA E PENSIERO?" se l'adolescenza e`il momento di rifedifinizione personale e il crocevia di ogni possibile evoluzione, le fonamenta del futuro sviluppo vengono poste nell'infanzia. In questa ra ccolta di scritti si articola un dibattito intorno alla possibilita se nell'infanzia e pe rsino nell'adolescenza sia le gittimo o corretto parlare di vera e propria depressione. Risultano perr incontrovertibili - nel dipanarsi delle diverse storie cliniche narrate e nelle riflessioni portate intorno al tema all'interno del libr o - le esperienze soggettive di un intenso dolore, di una sofferenza minacciosa per il funzionamento psichico e per la stessa identita. Si tratta di percorsi di crescita diversi, ma comuni ed affini esperienze di perdita, lutto, disperazione in infanzia e in adolescenza, laddove il piacere si offusca e talora scompare. C`e da p ensare a come organizzare strumenti riparativi in situazioni simili, in modo da incrementare o restaurare il piacere. C e`da inventarsi, in senso creativo, come favorire il recupero di tante giovani vite al desiderio di conoscere, alla vitalita di riuscite relazioni interpersonali, all apertura al mondo degli affetti e degli investimenti oggettuali costruttivi.
Con grande sobrieta l'autore ripercorre le pagine del Vangelo per vedere come gli uomini che si sono incontrati col Cristo hanno vissuto un loro rapporto con lui.