Meditazioni quotidiane per il tempo di Quaresima 2013.
Meditazioni quotidiane per il tempo di Pasqua 2013.
Meditazioni quotidiane per il tempo dopo Pentecoste 2013.
Anche quest'anno, in occasione del Natale, il cardinale Angelo Scola ha voluto scrivere il proprio tradizionale augurio alle famiglie. "Andarono senza indugio", questo il titolo della letterina 2013. L'Arcivescovo desidera, con questa lettera, incontrare ogni singola persona attraverso i sacerdoti e il messaggio che rivolge alle famiglie è di fare come i pastori, di lasciarsi sorprendere da Dio. Egli ci precede sempre, ci ama per primo. Fa il primo passo, non calcola sul nostro amore, non pretende una reciprocità. Se lo desideriamo, Egli si fa trovare e viene a casa nostra. Il Natale è la festa del Dio vicino. Egli ci raggiunge ovunque. Non solo nelle chiese, ma all'aperto, nei luoghi della vita concreta, in tutte le realtà del quotidiano dove gli uomini amano e lavorano, riposano, soffrono e lottano per una vita buona.
Una personalità forte, un "ribelle per amore", sempre pronto a slanci di solidarietà e a battersi per la giustizia e i più bisognosi. Un trascinatore eccellente e un parroco infaticabile, che ha dato corpo al movimento scout italiano e ne è stato il punto di riferimento. Il suo totem "Baden", esplicito rimando al fondatore dello scautismo Baden-Powell e forse un iniziale peccato di presunzione, si è rivelato una scelta più che mai profetica e calzante. La sua è una storia "speciale", che ha segnato chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona e conquistato chi l'ha vissuta attraverso i tanti ricordi e le testimonianze fraterne. Il volume, che ripercorre la vita di don Andrea Ghetti nella particolare forma del fumetto, è arricchito in coda da una sezione dedicata ai canti scout da lui composti e allo spettacolo multimediale che ne raccoglie l'eredità, portandola in giro per tutta l'Italia.
La famiglia è il primo luogo di crescita umana e spirituale. Attraverso azioni quotidiane si possono sperimentare semplici "riti familiari" che lasciano tracce indelebili nel vissuto esistenziale e di fede, soprattutto dei bambini. Sono quegli appuntamenti ripetuti e fedeli in cui si intrecciano gesti, parole e sguardi, di cui è piena la vita familiare, un modo particolare di stare a tavola, di raccontarsi, di augurare la buona notte, di dirsi "grazie" e "scusa", oppure la preparazione del presepe e della ricorrenza dell'onomastico aiutano a far crescere la spiritualità e l'amicizia con Gesù. Il testo propone alcuni semplici ritualità da vivere nella propria "chiesa domestica".
Le riflessioni dell'arcivescovo per il cammino della Chiesa di Milano nella città alla luce della Parola di Dio. Provocazioni sul tempo presente e sulle sue urgenze, che sollecitano la responsabilità personale e la testimonianza dei credenti, nei rapporti con i fratelli, nella convivenza civile.