Una proposta per animare la vacanza comunitaria dei ragazzi, in sintonia con l'evento di Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". Si tratta di un percorso che vuole far crescere una maggior consapevolezza sull'importanza del cibo, a partire dall'esigenza fisiologica di mangiare con regolarità, fino ad arrivare a recuperare il senso del sacro fortemente legato ai pasti. Al centro del progetto, pensato per la durata di una settimana, non ci sarà solo il cibo ma anche il rapporto con Dio e con il creato, per riscoprire ciò che davvero nutre la nostra vita. A fare da filo conduttore sarà il brano della moltiplicazione dei pani e dei pesci, tratto dal Vangelo secondo Giovanni. E poi, giochi e attività per fare della vacanza trascorsa insieme un'esperienza davvero indimenticabile.
Una proposta per animare la vacanza comunitaria dei ragazzi, in sintonia con l'evento di Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". Si tratta di un percorso che vuole far crescere una maggior consapevolezza sull'importanza del cibo, a partire dall'esigenza fisiologica di mangiare con regolarità, fino ad arrivare a recuperare il senso del sacro fortemente legato ai pasti. Al centro del progetto, pensato per la durata di una settimana, non ci sarà solo il cibo ma anche il rapporto con Dio e con il creato, per riscoprire ciò che davvero nutre la nostra vita. A fare da filo conduttore sarà il brano della moltiplicazione dei pani e dei pesci, tratto dal Vangelo secondo Giovanni. E poi, giochi e attività per fare della vacanza trascorsa insieme un'esperienza davvero indimenticabile.
La liturgia è un'opera del cristiano che si avvicina a Dio, "bussando" al suo mistero per ritus et preces, ringraziando, implorando perdono, invocando, abbandonandosi al suo amore fedele. Le comunitàa cristiane sono chiamate a rinnovarsi nelle loro celebrazioni e a rinnovarle, senza mai adagiarsi nella ripetitività dei riti. La bellezza del celebrare necessita di attenzioni e premure costanti. Dio è sempre nuovo, delle novità di un amore che non cessa di donarsi con la sua freschezza eterna. Il volume propone una serie di riflessioni e vuol essere un piccolo contributo all'impegno dell'animazione liturgica nelle nostre comunità cristiane, la cui vita è alimentata e il cui cammino è corroborato dalla liturgia quotidiana.
L'Oratorio estivo 2015 ha come tema centrale il nutrire, cercando di metterci in sintonia con il grande evento di EXPO 2015 "Nutrire il pianeta, Energia per la vita". Vogliamo introdurre i ragazzi dei nostri oratori al concetto di "nutrimento per la vita" a partire dal gesto quotidiano del mangiare, sviluppando un percorso che abbia il suo fondamento nei testi della Scrittura. Questo percorso biblico parte con l'invocazione del Padre nostro, "dacci oggi il nostro pane quotidiano" e si conclude proponendo l'"esercizio" che Mosè fece compiere al popolo di Israele prima di entrare nella terra promessa: ricordare il cammino percorso (Dt 8). Facendo memoria dei quarant'anni nel deserto, Israele apprende che "non di solo pane vivrà l'uomo", come recita il sottotitolo dello slogan 2015. Attraverso l'incontro con diversi passi della Scrittura, i ragazzi scopriranno che per nutrire la loro vita, quindi per star bene, dovranno (anche) "andare oltre" l'istinto del cibarsi, per scoprire i significati e le grandi sfide che il Signore ha pensato per ciascuno di noi; l'obiettivo sarà così giungere a conclusione dell'oratorio estivo facendo memoria del cammino compiuto e comprendendo che "non di solo pane vivrà l'uomo" ma anche di parole, relazioni, sguardi... Il kit contiene: Guida per il responsabile, 7 fascicoli (Guida della preghiera, Racconto, Per far vivere il tema, Giochi, Ambientare, Canti & Animazione, Preadolescenti), CD musicale con canti e inni, Libretto per la preghiera dei ragazzi...
Anche il momento della preghiera, nell'esperienza dell'oratorio estivo, ci aiuta a comprendere meglio il concetto di "nutrimento per la vita", a partire dal gesto quotidiano del mangiare. Attraverso l'incontro con diversi passi della Scrittura, i ragazzi scopriranno che per nutrire la vita, quindi per star bene, si deve "andare oltre" l'istinto del cibarsi, per scoprire i significati e le grandi sfide che il Signore ha pensato per ciascuno di noi. L'obiettivo sarà così giungere alla conclusione dell'oratorio estivo facendo memoria del cammino compiuto e comprendendo che "non di solo pane vivrà l'uomo" ma anche di parole, relazioni, sguardi... che nutrono la vita intera.
Consolare chi piange, curare chi è ferito, incitare chi sta giocando, nutrire chi ha fame, inseguire chi scappa, ascoltare chi ha bisogno, parlare con chi ci è accanto... Sono tante le cose che riempiono la giornata di un animatore durante l'oratorio estivo. Ma quando la sera, stanchi, accaldati e felici, ci guardiamo indietro, avvertiamo il desiderio di qualcosa che tenga insieme le mille attività di una giornata così. In questo quaderno troverai ogni giorno una provocazione, a partire dalla Parola di Dio, per misurare di che cosa il tuo cuore è veramente affamato!
Messale quotidiano mensile ad uso dei fedeli di Rito Ambrosiano. Strumento semplice e al tempo stesso completo in tutte le sue parti, offre la possibilità di un immediato utilizzo sia per la preghiera liturgica che per la meditazione personale, grazie alla corrispondenza con i singoli giorni del calendario e la proposta per ogni formulario di alcune intenzioni per la preghiera universale e di un'introduzione alle letture secondo l'ordinamento del rinnovato Lezionario ambrosiano
"Ricevi lo Spirito Santo che ti è dato in dono" è il titolo della lettera che l'Arcivescovo invia ai ragazzi della Cresima. Il Cardinale si rivolge ai cresimandi in tono confidenziale spiegando loro tre parole: ricevere, dono e Spirito Santo. Il verbo "ricevere", scrive Scola, "è importante perché fa capire la vita", non lascia "passivi e fermi", ma mette in "movimento". Il dono, continua, "è qualcosa o qualcuno che non ti dai tu e, se ci pensi bene, neanche ti meriti", forse anche per questo "ti spiazza e ti oltrepassa". E conclude: "Noi uomini siamo strani: capiamo di più il valore di un dono quando rischiamo di perderlo". Infine lo Spirito Santo: "Il dono che riceverete il giorno della Cresima è il più grande e importante di tutti, quello che garantisce tutti gli altri, quello che nessuno vi potrà togliere più". La lettera si conclude con una breve preghiera, antica ma attualissima, con cui invocare lo Spirito Santo.
Con un salto nel tempo la Via Crucis ci metterà in dialogo con coloro che hanno atteso il Messia, il Salvatore potente che "solo" poteva redimere il mondo. La parola dei profeti e dei sapienti che hanno annunciato la venuta del Signore ci farà percorrere la via della croce con maggiore consapevolezza.