Il volume ripercorre la vita di don Zeno Saltini, che nel 1947 occupò pacificamente un campo di concentramento per crearvi Nomadelfia, la città dove la "fraternità è legge". In questo luogo, simbolo della follia umana, la comunità accolse centinaia di bambini scartati dalla società, superando i legami di sangue della famiglia tradizionale. Don Zeno propose Nomadelfia come modello per l'intera società, dando anche vita ad un movimento politico. Seguì la bufera con il suo allontanamento e la dispersione dei ragazzi. La comunità si ricostituì nel Grossetano attorno al patriarca che ottenne la laicizzazione pro gratia. La normalizzazione si completò nel 1962, quando don Zeno poté celebrare la "seconda prima messa". Il prete emilano dedicò gli ultimi anni della vita a proporre in giro per l'Italia le basi di una nuova civiltà
Un'opera che comprende i tre interventi che il Cardinal Tettamanzi ha rivolto all'Azione Cattolica dalla data del suo ingresso in diocesi. Pagine ricche di calore, di affetto e di passione dalle quali traspare tutta l'attenzione, la fiducia, la speranza, i "sogni", le attese e le richieste nei confronti di un'Associazione di laici che concorre al fine generale apostolico della Chiesa.
Nel consueto incontro con gli amministratori della Diocesi di Milano, l'Arcivescovo Dionigi Tettamanzi non manca di richiamare la politica al suo impegno di servizio alla comunità; in particolare si affronta qui il tema della partecipazione e della coscienza civile.