
Uno strumento utile, in questo anno paolino, ad aprire vie nuove dell'annuncio del Vangelo ai giovani.
Il libro tocca molti aspetti della visita di San Vincenzo ai poveri. La Visita Vincenziana si connota per un elemento nuovo: non basta l'emozione, occorre l'organizzazione: organizzare l'aiuto, analizzando, in uno spirito di semplicità e umiltà, le necessità dei poveri e prevedendo interventi efficenti, ben regolati a seconda delle necessità. Una buona organizzazione del servizio avrebbe infatti permesso un'assistenza corporale e spirituale più efficace". "
La lectio divina, proposta e insegnata dai Padri della Chiesa, è la via maestra per incontrare la Parola nelle parole. “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?” (Romani 8, 35). È questa la meta della lectio divina: scoprire che la Parola mi ama, mi sostiene, mi manda. Una proposta di lectio divina per l’Anno Paolino, per aiutare gli universitari a scoprire la gioia di “essere amati da Dio”.
Inizialmente voluta dai suoi studenti e colleghi della Pontificia Università Gregoriana, la Miscellanea ha progressivamente raccolto il contributo di trentatré Autori di diverse istituzioni universitarie e culturali. La prima Sezione è dedicata al P. Mezzadri nella sua duplice veste di storico della Chiesa e della sua Congregazione della Missione, mentre nelle altre tre vengo-no pubblicate inedite monografie su singoli importanti aspetti della Storia della Chiesa tra XVI-XVII, XVIII-XIX, e XX Secolo.
Il testo realizzato da P. Carulli mette in luce in maniera sintetica ed efficace l’intuizione che ebbe San Vincenzo de’ Paoli nel promuovere e valorizzare la capacità delle donne di ogni condizione sociale ad operare per alleviare la povertà e la sofferenza. Egli infatti riteneva che, prendendo a modello Maria “madre premuorosa”, le donne avessero un potenziale enorme da esprimere ed impiegare a beneficio di tutta l’umanità. Lo scrittore sottolinea le tappe più significative del percorso indicato a San Vincenzo dalla Divina Provvidenza nel lontano milleseicento ed in particolare descrive il profilo delle donne che hanno segnato profondamente il cammino spirituale del Santo.
I saggi che compongono il volume sono unificati dalla virtualità" liturgica, cioè dalla incomprimibile potenzialità insita nella Liturgia della Chiesa. "
La lettura della “fecondità” dello Spirito nell’esercizio dei ministeri è un importante aspetto della “spiritualità liturgica”. Senza vita liturgica, la spiritualità cristiana correrebbe il rischio di diventare pura esperienza psicologica e individualistico-intimistica così come la liturgia si ridurrebbe a vuoto ritualismo senza un’autentica partecipazione interiore alla celebrazione. È grazie alla liturgia che, crescendo nel vitale rapporto con Dio Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo, siamo costantemente salvati nel quotidiano della nostra storia dall’egoismo, dall’individualismo, dall’idolatria. In particolare, l’esercizio della ministerialità è luogo di vero cammino spirituale nella grande prospettiva della carità pastorale. Il testo vuole mettere in luce come la vocazione alla ministerialità sia un luogo autentico di cammino spirituale e di santificazione per chi abbia ricevuto il dono della ministerialità: la verità del ministero è rappresentata dalla fecondità dei carismi e la verità del carisma costituisce la fecondità del ministero (dalla Premessa).
A riguardo degli angeli, il teologo Gustave Martelet ha scritto che alcuni studiosi « non solo mozzano loro le ali di cui erano stati una volta gratificati, ma si nega loro ogni potere di esistere ». Più in genere, accanto ad un ambiguo rilievo dato alle speculazioni angelologiche specialmente di tipo esoterico, si nota oggi una disaffezione di fondo nei confronti degli angeli. Sono in molti ad aver dimenticato le formule di preghiera e le devozioni, che pure animavano la pietà popolare di alcune generazioni addietro. I due saggi di Erik Peterson e di Franco Manzi offrono profondi spunti di riflessione ai credenti che intendono rimanere fedeli, sia nella pratica cultuale sia a livello dottrinale, alla verità di fede dell’esistenza delle creature angeliche, così com’è rivelata nella sacra Scrittura e interpretata nella vivente tradizione della Chiesa.
E PRESENTATO IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA SECONDO IL SUO CONTENUTO TEOLOGICO. Viene presentato il sacramento della penitenza secondo il suo contenuto teologico, le varie forme di celebrazione e i problemi connessi, partendo dai dettati della costituzione liturgica e dai praenotanda del
Il Messale Romano e uno strumento fondamentale della tradizione celebrativa. Va quindi adattato ai linguaggi e alle attese del nostro tempo affinche la liturgia diventi sempre piu comprensibile. Il volume raccoglie le relazioni della XXX settimana di Studio (Gazzada, 25-30 agosto 2002) programmata dall'Associazione Professori e Cultori di Liturgia sulla tradizione, traduzine e adattamento del Messale Romano. Il tema si e rivelato ancora piu attuale ed urgente in seguito alla pubblicazione, nel 2002, della terza edizione tipica del Missale Romanum. Riflettendo a partire dalla seconda edizione del Messale Italiano in uso dal 1983, le relazioni mettono a disposizione di studiosi e cultori di liturgia materiale utile ad agevolare la prossima traduzione italiana del nuovo Messale.