Una raccolta di racconti ebraici sulle meraviglie che Dio ha operato in favore del suo popolo Israele. Presentazione di Adolfo L'Arco. ...I midrashim raccontano le meraviglie che Dio ha operato in favore del suo popolo Israele. Naturalmente il racconto segue il testo sacro pero lo amplia, arricchendolo di sapienti osservazioni e illustrandolo con similitudini, paragoni e parabole. Le verita della Sacra Scrittura vengono cosi comunicate nella forma piu semplice e piu gradita soprattutto ai fanciulli. Questa antologia ha un immenso valore pedagogico, percio la raccomandiamo caldamente a genitori e maestri.
Raccolta di racconti ebraici. Il Signore dice: Se uno vuole venire dietro di me". Non e scritto infatti: "Se uno vuol andare davanti a me". E a chi lo pregava per la vita eterna, rivolge lo stesso invito: "Vieni e seguimi". Chi segue, sta dietro, guarda le spalle di chi lo precede. A Mose, che bramava vedere il volto di Dio, il Signore insegna com'e possibile vedere Dio e cioe che seguire Dio la dove egli ci guida, questo e vederlo. Chi guida indica la via a chi segue, e chi segue non devia dalla retta strada se continuamente sta dietro la sua guida. Chi infatti si porta di fronte a chi lo guida, si fa da se una nuova via, diversa da quella che la guida gli mostra. Percio Dio dice a chi si lascia condurre da lui: "Non vedrai il mio volto, cioe non metterti davanti a me". "
Il presente studio offre alcune riflessioni filosofiche sugli inizi" della persona, permettendo di ricevere un piccolo contributo per una rinnovata forza nella capacita di dare ragione del proprio amore per la Vita come dono. "
Raccolta di poesie che aprono ad un orizzonte inaspettato, sconosciuto ai piu: quello della vita interiore, dell'unione con Dio. Con una prefazione di Chiara Lubich. Questa raccolta riconduce il lettore a recuperare il piu intimo rapporto col Padre. Questi versi sgorgano dall'amore, come sentimento positivo nei confronti della vita in generale, ma soprattutto dall'Amore nella sua espressione piu alta, l'Agape pasquale.
Un testo sulla morte, sul giudizio, sull'inferno, il paradiso. Dobbiamo essere convinti che la nostra patria e nei cieli e di la aspettiamo come salvatore il Signore Gesu Cristo". Non abbiamo quaggiu una citta stabile. Pellegrini e alla ricerca di una dimora definitiva, dobbiamo aspirare come i Padri nella fede a una patria migliore, "cioe a quella celeste". (Giovanni Paolo II) "
Un testo sulle tre virtu teologali: fede, speranza e carita e sulle quattro virtu cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Dagli appunti del defunto Pontefice ha appreso che era sua intenzione parlare non solo delle tre virtu teologali: fede, speranza, carita, ma anche delle quattro virtu cosiddette cardinali. Giovanni Paolo I voleva parlare delle sette lampade" della vita cristiana, cosi le chiamava il Papa Giovanni XXIII. (Giovanni Paolo II) Papa Giovanni, in una sua nota, che e stata anche stampata, ha detto: "Stavolta ho fatto il ritiro sulle sette lampade della santificazione". Sette virtu, voleva dire e cioe fede, speranza, carita, prudenza, giustizia, fortezza, temperanza. (Giovanni Paolo I) "
Lettera di Giovanni Paolo II agli anziani. Non vi lasciate sorprendere dalla tentazione della solitudine interiore. Nonostante la complessita dei vostri problemi, le forze che progressivamente si affievoliscono e malgrado le insufficienze delle organizzazioni sociali, i ritardi della legislazione ufficiale, le incomprensioni di una societa egoistica, voi non siete ne dovete sentirvi ai margini della vita della Chiesa, elementi passivi di un mondo in eccesso di movimento, ma soggetti attivi di un periodo umanamente e spiritualmente fecondo dell'esistenza umana. Avete ancora una missione da compiere, un contributo da dare". (Giovanni Paolo II) "
Le posizioni del Magistero della Chiesa su un tema spesso controverso e di grande attualita nella societa odierna: l'eutanasia. Le brevi considerazioni qui offerte si pongono accanto al costante insegnamento della Chiesa, la quale, sforzandosi di essere fedele al suo mandato di attualizzare" nella storia lo sguardo d'amore di Dio per l'uomo, soprattutto quando e debole e sofferente, continua ad annunciare con forza il Vangelo della vita, cerca com'e che, nel cuore di ogni persona di buona volonta, esso possa risuonare ed essere accolto: tutti, infatti, siamo invitati a far parte del "popolo della e per la vita". "
Lettera Apostolica Salvifici Doloris" e catechesi sul senso cristiano della sofferenza. " La sofferenza terrena quando e accolta nell'amore, e come un nocciolo amaro che racchiude il seme della nuova vita, il tesoro della gloria divina che verra concessa all'uomo nell'eternita. (Giovanni Paolo II, 27.04.1994). Voi, cari malati, segnati dalla sofferenza del corpo o dell'animo siete i piu uniti alla Croce di Cristo, ma nello stesso tempo i piu eloquenti testimoni della misericordia di Dio. Per vostro tramite e mediante la vostra sofferenza Egli si china sull'umanita con amore. Siete voi che, dicendo nel silenzio del cuore: Gesu, in te confido", ci insegnate che non c'e una fede piu profonda, una speranza piu viva e un amore piu ardente della fede, della speranza e dell'amore di chi nello sconforto si mette nelle mani sicure di Dio. E le mani di coloro che vi aiutano nel nome della misericordia siano un prolungamento di queste grandi mani di Dio. (Benedetto XVI, 25.07.2005). "
Il libro si propone di accompagnare il lettore, in maniera semplice e diretta, nel millenario percorso storico, teologico e spirituale dell'icona, introducendolo anche alla contemplazione delle raffigurazioni sacre.