
Una raccolta di brani che rientrano nei generi letterari dell'Historia monachorum e del bios.
«Le lezioni, tenute da don Giacomo Tantardini nei Convegni sull' attualità di sant'Agostino all'Universitàdegli Studi di Padova e qui presentate, costituiscono un "caso" di grande interesse culturale. Una volta riconosciuta l'originale, e per certi versi sorprendente, apertura al dialogo, dimostrata dall'Università di Padova, occorre, però, riconoscere anche la straordinaria capacitàpedagogica di don Giacomo, che, rinunciando alla fredda e distaccata lezione cattedratica, ha lasciato umilmente parlare un classico dell' esperienza umana e cristiana del calibro di sant'Agostino, accontentandosi di metterne in evidenza la profondità e l'attualità del pensiero».
le radici filosofiche della spiritualità agostiniana
«Posso venire a confessarmi da lei? Ma mi deve aiutare, non so più come si fa». Cosi o in modo analogo sono stato più volte apostrofato negli ultimi tempi. Sono persone desiderose di dare un senso alla loro vita, di fame qualcosa di valido, e che sentono il bisogno di parlare con qualcuno di quanto le tormenta interiormente... ... Con questo scritto intendiamo dare alcune indicazioni sul come fare la Confessione. Sono esperienze, riflessioni, spunti, provocazioni, suggerimenti orientati a questo scopo. Chi scrive ci tiene ad essere considerato anzitutto come uomo che si confessa anche lui e che è in cammino insieme con altri alla ricerca del modo più conveniente di confessarsi, come uno che ha sperimentato la Confessione come dono per la sua vita e desidererebbe che anche gli altri la sentissero tale, come uno che sa di trovarsi insieme con altri sulla via della vita cristiana e che vorrebbe rendere più accessibile la ConfesSlOne...
Come aiutare chi vuole rimanere nella grazia del Battesimo?
Nata in una famiglia numerosa, penultima di venticinque figli, Caterina da Siena (1347-1380) avverte da giovanissima una forte vocazione ascetica che la spinge ad entrare all' età di sedici anni nell'ordine delle mantellate di san Domenico, dedicandosi alla preghiera e all'assistenza ai malati. Negli ultimi anni della sua vita "entra nella grande storia": su richiesta del papa spinge i cristiani a difendere la fede, tenta di mettere pace tra Firenze e la Chiesa, si reca ad A vignone dove chiede e ottiene da Gregorio XI il ritorno del Soglio Pontificio a Roma. La Curatrice ha raccolto nel volume alcuni scritti cateriniani - una Oraifone e 33 ùltere - con l'intento di offrire un panorama rappresentativo dell'opera e della spiritualità. L'Oraifone apre al lettore il mondo interiore della Santa: il mondo delle grandi realtà di fede: di Dio-Trinità, dell'uomo nella sua responsabilità di creatura libera. Le prime nove ùltere chiariscono l'iter della perfezione spirituale, che si identifica con l'amore; la "scoperta" di esso e il progresso in esso; nelle successive nove il discorso spirituale assume sfumature diverse a seconda del destinatario, del mondo o del chiostro: una madre di fa
Le parole del Vangelo di Giovanni e il Verbo si e fatto carne", esprimono il cuore del mistero del natale. Parole di grande densita e bellezza, oltre che di profonda verita, hanno ispirato i cristiani di ogni epoca. "
«Caro Ernesto, tu sei tra quelli che preferiscono pregare piuttosto che parlare di preghiera; sei tra quelli che preferiscono amare piuttosto che parlare di amore; sei tra quelli che aprono la porta a Dio: e Dio entra e uno spazio di mondo si riempie di luce e di speranza. Tu hai capito che il sogno di Dio dobbiamo costruirlo noi con Lui, seminando gesti d'amore che, come gocce d'acqua nel deserto, fanno spuntare i fiori: l'Arsenale della Pace è uno di questi splendidi fiori». (dalla Prefazione di Angelo Comastri)
La vita di Jacques e Raïssa Maritain - tra i grandi protagonisti della scena culturale mondiale del Novecento - è segnata da un evento che trasforma radicalmente la loro esistenza: atei, ma profondamente impegnati nella ricerca della Verità, grazie allo scrittore cattolico Léon Bloy, scoprono la fede. È una folgorazione. Da allora testimoniano la loro fede nei luoghi della cultura e dell'arte, aprendo la loro casa a quanti sono alla ricerca di Dio e della verità. Incarnarono in questo un modello nuovo di essere cristiani. «Compresero che bisognava essere contemplativi nel mondo, portare la contemplazione sulle strade, fra la gente […]. La spiritualità del Novecento è caratterizzata da una diffusa e crescente consapevolezza che la chiamata alla santità è rivolta a tutti i cristiani, e ne consegue la necessità della santificazione del quotidiano. Jacques e Raïssa non solo vissero questa realtà, ma ne approfondirono i fondamenti teologici» (dalla Prefazione). Scritto a quattro mani nel 1922 e tradotto per la prima volta in Italia nel 1962, Vita di preghiera è l'opera nella quale i Maritain danno ragione del senso profondo dell'essere cristiani oggi nel mondo.
«Ecco tua Madre!» (Gv 19, 27): sono le parole che Gesù in croce rivolge a Giovanni e, in lui, a tutti noi. Offrendoci Maria come madre, Dio ci indica la via privilegiata per una più intima comunione con Lui. «La fanciulla di Nazareth si mostra a noi nella sua vocazione unica di mamma del Figlio dell'Altissimo, fatto uomo nel suo grembo per opera dello Spirito. Donna di duemila anni fa, si rende presente a noi, con amore intenso di madre e con fede esemplare di discepola» (dall'Introduzione). Così questo libro vuole essere l'occasione per una profonda esperienza mariana e cristiana. Per ogni giorno del mese mariano viene proposta una meditazione biblica che si conclude con "un impegno di vita" - un gesto concreto di preghiera o di azione - e un'invocazione che aiuterà per tutta la giornata a "fissare" il tema meditato.