
Il principio di fraternità è presente nell'ordinamento costituzionale? È la domanda sulla quale si traccia un itinerario di ricerca. L'esperienza di altri ordinamenti (quello francese in primis) e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU lo conferma. In questi anni l'attenzione a tale principio è cresciuta anche tra i giuristi, stimolati a rivisitare l'applicazione del principio di solidarietà dalla crisi che attraversano i sistemi di welfare state. Lo studio intende mostrare come la Costituzione italiana rappresenti una traduzione fedele e paradigmatica di un modo di pensare l'organizzazione politica attorno a un'interpretazione del rapporto uomo-società centrata sul principio di fraternità.
Diversi fattori contribuiscono alla ricchezza della lingua dantesca, che richiamano l'ambito filosofico, estetico, morale e teologico. La parola, per il Poeta, immessa nel circolo comunicativo, è portatrice della profondità emotiva dell'agente linguistico. Se tale profondità si trova in contrasto con il Sommo Bene, la parola stessa può diventare un "seme di operazione" distruttivo. Nella Commedia, tale concezione è espressa da un'immagine polisemica, dal forte valore religioso: la lingua di fuoco. La lingua come il fuoco brucia, distrugge o illumina e riscalda diventa il mezzo della rivelazione dello spirito e può essere causa di un'azione moralmente positiva o negativa.
La Summa Theologiae di Tommaso d'Aquino appartiene a quelle opere che, come i poemi omerici o la Divina Commedia di Dante, non smettono mai di parlare all'uomo, di affascinarlo e di stupirlo. La nuova e interessante prospettiva che l'autore propone in questo lavoro documenta l'inesauribile ricchezza dell'Aquinate. In queste pagine si percorre, attraverso il tema dell'amore e dell'amicizia, un viaggio che dalla sapienza mesopotamica, egizia e indiana, passando attraverso la filosofia greca, approda ai lidi della rivelazione biblica, alla sapienza dei Padri della Chiesa e quindi alla sintesi teologica di Tommaso, al cuore stesso della Summa. La vera conoscenza consiste in ultima analisi proprio nell'amore, che il soggetto e l'oggetto della conoscenza stessa. E l'uomo impara ad amare soprattutto nell'amicizia, nella convivenza amicale con Cristo. Convivenza che percorre, come sue strade privilegiate, la preghiera, l'eucaristia e l'amore fraterno. Soltanto chi ha sperimentato l'amicizia come strada a Dio e alla conoscenza del suo infinito mistero può penetrare profondamente nel pensiero di san Tommaso.
Un Vademecum per l'Anno della Fede, i punti essenziali della Nuova Evangelizzazione argomento del prossimo Sinodo.
Argomento attualissimo, il rapporto tra l'uomo e gli animali si esprime nella vita contemporanea in modo talvolta squilibrato, distorto. Il volume lo affronta con un approccio interdisciplinare in tre momenti. Il primo offre una panoramica storico-critica delle modalità attraverso cui, in Occidente, è stato pensato tale rapporto. Il secondo, di carattere teologico-morale, dà conto della possibilità di un'autentica teologia morale. Infine, un breve vademecum delinea una nuova relazione tra l'uomo e gli animali, che tiene conto di alcune problematiche odierne: la coscienza e l'auto-coscienza degli animali, i diritti degli animali, la sperimentazione animale, il vegetarismo e il veganismo, gli zoo.
Viviamo in un'epoca dominata dalla comunicazione. Si comunica sempre. Comunque e dovunque. Una babele di parole, immagini, suoni. Un frastuono che spesso perde di vista la persona umana come centro del processo comunicativo. È questo il filo conduttore dello studio di Zanzucchi che, partendo dall'analisi del contesto massmediologico attuale, traccia un percorso di riflessione sul binomio 'silenzio e parola", e giunge alla proposta di una 'nuova comunicazione", dell'uomo e per l'uomo.
Di fronte alla crisi che ha investito la società e in modo specifico le relazioni personali, ha senso parlare ancora di noi? E cosa significa noi in ambito ecclesiale? E' la domanda di fondo della presente ricerca che trova nella proposta teologica di Muhlen uno stimolante e originale punto di partenza e di riferimento.
Attraverso le memorie della mistica Angela da Foligno, le intuizioni e le acquisizioni teologiche sulla Trinità
Una delle sfide più impegnative della società post-industriale è quella di saper incarnare nelle varie manifestazioni della convivenza civile un nuovo modello di governance sociale capace di conciliare libertà, giustizia e fraternità. Il modello proposto da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, è quello di una società fraterna. Sulla base di una rilettura straordinariamente attuale dei testi biblici e di un accostamento innovativo ai messaggi formulati dai padri della Chiesa, la Lubich ha saputo coniugare il principio della verità e della libertà, con quello della carità. Tale principio è capace di ispirare scelte concrete in ogni momento della vita, determinando precisi indirizzi anche in ambito politico come sul terreno scosceso dell'economia. Secondo un approccio multidisciplinare storico, sociologico, economico, filosofico e teologico, gli autori (studiosi di diversi atenei italiani ed europei) rileggono tale modello sociale evidenziandone le innovative potenzialità per la società contemporanea.
Storie positive, spesso eroiche di vita familiare da tutto il mondo, speranze e aspettative dalla famiglia di oggi. Prefazione di Ennio Antonelli