In occasione dell'VIII centenario della conversione di Chiara, l'Istituto Teologico di Assisi ha voluto dedicare alla Santa una settimana di studi, i cui atti si presentano con questo volume. Si affrontano alcuni grandi temi e snodi dell'esperienza cristiana della Santa, quali la conversione, il ruolo storiografico della Leggenda su di lei scritta da Tommaso da Celano, il rapporto con l'Ordine dei Minori e la complessa questione della clausura. Ne esce la descrizione di una donna che ha voluto vivere con passione la sua esperienza cristiana nel contesto culturale e sociale del Medioevo e che è capace di dialogare con l'attuale contesto culturale per offrire parole profetiche a questa nostra generazione.
Nelle prime pagine del "Don Chisciotte" di Cervantes, il curato e il barbiere si alleano per tentare di salvare dalla pazzia il loro stimato concittadino, mandando al rogo gran parte dei libri della sua nutrita biblioteca. L'episodio concentra allusivamente un'ampia serie di domande. È necessario leggere romanzi? È un passatempo innocuo o pericoloso? Altre letture non sono forse più importanti? Perché si avverte la difficoltà della critica a recensire la tematica religiosa? È disattenzione, sufficienza, censura? I teologi leggono romanzi? Che tipo di romanzi? E che genere di lettori sono? A queste domande si cerca di rispondere con un'indagine che si propone di far dialogare il romanzo e la fede, in una conversazione che ospita la critica letteraria, la filosofia e la teologia.
I saggi raccolti in questo volume si propongono di intercettare e decifrare con attenzione e con intenzione teologica - le domande radicali che la letteratura contemporanea ha formulato in alcune delle sue migliori pagine, qui in maggior parte italiane, riguardo al senso dell'esistenza umana. Si tratta di questioni importanti, sulle quali anche la teologia si ferma a pensare, spesso proprio a partire dalle suggestioni che si possono incontrare nella scrittura dei poeti e dei narratori, traducendole in una riflessione che acquisisce così un'assonanza analoga a quella che avevano già i versi del Salmo 8.
Mediante un'attenta analisi esegetica della Lettera ai Romani, il presente volume cerca di far emergere l'immagine di Dio descritta dall'Apostolo Paolo.
Mentre tutti parlano del simbolico, questo libro enfatizza, invece, la passione del tocco empatico e della prossimità immediata. Da una fondamentale rilettura affettiva della realtà sacramentale nasce così un ottimo vademecum iniziatico al pensiero sequeriano.
"[...] Le pagine di questo libro costituiscono un prezioso indizio della presenza del rîb nelle tradizioni bibliche dell'Antico Testamento e del Nuovo Testamento; esse illustrano, con acute analisi, come, con una corretta comprensione della struttura procedurale, si possano coniugare accusa e amore (Ger 31,20), dando così ragione del titolo, volutamente paradossale, di quest'opera: Quelli che amo io li accuso. Invece di censurarla o sottovalutarla, la 'via' divina della minaccia e della punizione viene così additata come la strada 'diritta' che conduce alla salvezza, perché mediatrice di conversione, perché apertura al dono della grazia." (dalla Prefazione di P. Bovati)
Maria, Donna, Vergine Sposa Madre, è la chiave per entrare nel mistero di Dio e dell'Umanità.
Nell'arena del dibattito su cattolici e Unità d'Italia, il volume prende le distanze da un uso della storia come "riserva di munizioni" contro i propri nemici e offre una ricostruzione di fatti e problemi ancorata alla ricerca scientifica.
La relazione tra donna e uomo conosce molte forme storiche: l'indagine antropologica e sociale le ha studiate e ne ha messo in luce gli elementi comuni e quelli tipici delle varie culture. È cresciuta in ogni caso la sensibilità verso la pari dignità che deve caratterizzare, in ogni circostanza storica e culturale, il rapporto tra donna e uomo. Di fronte alle minacce, sempre in agguato, che attentano a tale dignità, la teologia ha ancora una parola significativa da dire? La risposta positiva a questa domanda è il presupposto che giustifica questo libro che, attraverso l'indagine storica e la riflessione sistematica, vorrebbe mostrare la possibile coesistenza di gratuità e reciprocità nella relazione tra donna e uomo.
Un approccio nuovo di teologia fondamentale che prende sul serio la biografia e i semi del Logos disseminati nella vita dell'essere che palpita nel cuore dell'uomo.