Nel 1956, a 28 anni, William Klein arriva a Roma, fresco del debutto della sua ormai classica monografia Life is Good & Good for You in New York. Il motivo, o forse il pretesto, è di collaborare come aiuto regista di Federico Fellini sul set di Le notti di Cabiria. Le riprese slittano, e così Klein si ritrova a Roma, con una macchina fotografica, in compagnia di "guide" d'eccezione come Fellini, ma anche Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, Ennio Flaiano e altri scrittori e artisti dell'avanguardia italiana. Da questo suo girovagare per la capitale nasce "Roma", un diario visivo della città, brillante e pionieristico. Pubblicato per la prima volta nel 1959, Roma rimane uno dei più importanti lavori di Klein, in cui alle straordinarie immagini si associano lunghi e coloriti testi dello stesso autore e una serie di citazioni sulle città di viaggiatori celebri come Stendhal, Michelet, Mark Twain, Henry James e altri. Per celebrare il cinquantesimo anniversario della pubblicazione di "Roma", Contrasto ha prodotto una nuova edizione, che include anche immagini inedite della moda a Roma e una nuova versione del testo aggiornato. Il libro è composto da due volumi, uno fotografico e uno interamente dedicato ai testi, raccolti in uno speciale cofanetto in PVC che riproduce la copertina originale: una nuova edizione di un volume che ha fatto la storia della fotografia.
Richard Avedon (1923-2004) è unanimemente considerato uno dei più grandi fotografi americani: questo volume è la prima retrospettiva dedicata ad Avedon dopo la sua morte. Il libro segue l'evoluzione, l'arte, la creatività e lo stile unico di Avedon: dalle prime foto scattate per le strade di Roma all'inizio degli anni Sessanta fino alle grandi immagini di moda.
Personaggio divenuto mitico suo malgrado, Henri Cartier-Bresson ha segnato con un'impronta personale il mondo della fotografia con un rigore d'analisi e un rapporto tra forma e contenuto che non ammette quasi altro modo per esprimere un fatto, descrivere un paesaggio, realizzare un ritratto. Il patrimonio delle sue immagini rappresenta ormai una pietra miliare: non si può essere fotografi senza rapportarsi, per imitazione, contrapposizione o proselitismo, con la sua opera. Sinonimo egli stesso del termine "fotografia", che ha arricchito di teoria non meno che di folgoranti esempi pratici, ci offre in questo libro 60 delle sue migliori immagini, introdotte da un profondo testo critico di Jean Clair.