Il volume descrive come i massimi filosofi dell'Occidente abbiano affrontato il problema di rendere più vivibile il mondo, elaborando teorie sulla condizione dei singoli individui e sull'organizzazione della vita sociale e fornendo indicazioni su come metterle in pratica. Con rare eccezioni, sono partiti da un acuto disagio per lo stato delle cose, analizzandone i punti deboli e indicando possibili rimedi. Muovendo dall'idea che la filosofi a sia un'attività di problem-solving, e precisamente uno strumento volto a migliorare la vita attraverso la riflessione e l'argomentazione, l'autore presenta la storia della morale dall'antica Grecia a oggi, individuando i mali contro i quali i filosofi hanno indicato di combattere e gli obiettivi che hanno proposto come desiderabili. La filosofia pratica si definisce tale sia perché si occupa dell'azione (praxis) sia perché mira a un cambiamento dell'esistenza concreta; poiché dunque in essa convivono una dimensione teorica (come si può cambiare qualcosa se non lo si conosce?) e una dimensione "militante", il volume si rivolge non solo a chi vuole sapere ma anche a chi vuole occuparsi di sé e degli altri.
Sigmund Freud ha messo più volte in luce la centralità del corpo nella costruzione del mondo psichico. Questa inscindibilità della mente dal corpo era stata sostenuta secoli prima da Spinoza e ha trovato nel Novecento importanti conferme in campo fi losofico da parte di Merleau-Ponty e in seguito grazie al contributo di psicoanalisti come Daniel Stern. Oggi questa ipotesi è stata confermata da ricerche che hanno esplorato le dinamiche corporee nello sviluppo infantile, dalla gravidanza ai primi anni di vita, e che hanno trovato ulteriori evidenze negli studi delle neuroscienze. Azione e percezione sono processi intimamente legati nel cervello e le ricerche sul ruolo del sistema motorio nella costruzione della mente relazionale rinforzano la visione d'inscindibilità tra mente e corpo. Anche in campo clinico, la terapia della parola, che ha fondato la cura psicoanalitica, si è modificata valorizzando le comunicazioni preverbali ed extraverbali intrecciate con il corpo, che ne hanno ampliato lo scenario relazionale. Il libro esplora questi nuovi ambiti della ricerca in campo infantile e neurobiologico, per poi prendere in considerazione le implicazioni cliniche. Prefazione di Lynne Murray.
In questa opera prima, Simone Rossi, un protagonista della ricerca neurologica di frontiera, affronta importanti progressi delle neuroscienze e racconta come lui stesso li ha avvicinati. Tra le pagine del libro si scopre dove nasce l'informazione nervosa, come si sposta, come funzionano le connessioni cerebrali, cosa sono le oscillazioni cerebrali. E ancora: com'è possibile registrare le attività del cervello ed eventualmente - novità degli ultimi anni - come la neuromodulazione possa interagire con queste attività per curare malattie neurologiche e psichiatriche. Il cervello elettrico è una lettura che ci porta all'avanguardia delle neuroscienze, sui fronti più caldi della ricerca e della clinica, fino all'elettroceutica e al neuroenhancement, inclusi gli interrogativi, tecnologici ed etici, che l'applicazione di correnti, seppur deboli, al nostro cervello può creare. Sempre con uno stile accattivante, perché è scritto in prima persona da un protagonista delle neuroscienze italiane, che sa rendere intrigante la lettura attraverso il racconto di divertenti episodi della sua "vita da scienziato".
Lacerato dal dolore, un uomo, la cui professione è curare le ferite psichiche, arriva sull'orlo del precipizio. Non cade, si sforza di rimettere insieme i pezzi e il racconto di come riesce a farlo si intreccia con quello della rivoluzione nella cura che lo salva come paziente e lo orienta come terapeuta. Nella psicoterapia, il primato della parola ha ceduto il campo: adesso è possibile lavorare anche su corpo, immaginazione e teatralizzazione, e le storie dei pazienti, casi clinici raccontati nello stile di una fiction, rendono conto della "svolta esperienziale" in atto. Nel libro i differenti fili della narrazione si intrecciano e si richiamano l'un l'altro, sfociando in una serie di colpi di scena finali. L'autore, come uomo e come psicoterapeuta, scioglie e riannoda le trame della scoperta scientifica e del dramma e ricorda che, per curare l'animo, bisogna tornare all'attimo prima della "caduta". Cogliere le persone in quell'istante è la chiave di volta della psicoterapia.
2028: veniamo a sapere che un uomo, deceduto nel 1978, è stato risuscitato da un'équipe francese la quale, supportata in segreto dalla presidenza della Repubblica, ha compiuto progressi considerevoli nel campo della criogenizzazione, una tecnica che consente il raffreddamento del cadavere fino a -196°C, e poi la sua "rianimazione". L'eroe di questa storia, un brillante docente universitario nato nel 1940, deve affrontare la sfida di ricominciare la sua vita dopo un'interruzione di mezzo secolo che perturba o azzera le sue relazioni di parentela e di amicizia... "Risuscitato!" è una farsa politico-scientifica, nello stile di "Le tre parole che cambiarono il mondo", che affronta direttamente le questioni della vita, della morte e dell'avvenire dell'umanità.
In questi tempi di incertezza e solitudine, ci sentiamo smarriti e cerchiamo di capire quel che sta accadendo intorno a noi. Cos'hanno da dirci Virgilio e Lucrezio, Seneca e Agostino, che affrontano questioni e interrogativi dibattuti già duemila anni fa ad Atene e Roma? Ci sono voci che, resistendo al tempo, aiutano ad alimentare una nuova speranza nonostante la crisi. Questo libro compie un viaggio, in più tappe e con brevi percorsi, tra passato e presente, tra antichi e moderni. Il punto di partenza è occasionale: una parola tradita, che reclama la restituzione del proprio volto, un episodio di cronaca, un dibattito su politica, scuola, lavoro, una rifl essione su tragedie improvvise che possono colpire l'umanità. Piccoli pensieri sulla nostra identità e sul nostro futuro, formulati da altri viaggiatori prima di noi, da altri compagni di viaggio. Alla ricerca di una risposta alla domanda di Agostino: "Tu chi sei?" (Tu quis es?). La domanda di ognuno di noi.Prefazione di Gianfranco Ravasi.
Il libro racconta la terapia condotta con una famiglia adottiva in crisi. Sono state trascritte le parti più signifi cative delle sedute, seguite dal commento dell'autore. Incontro straordinario fra la realtà di due famiglie diverse, quella di origine e quella adottiva, la terapia della famiglia K apre prospettive di grande interesse. Dal punto di vista pratico, per dare risposte effi caci alle diffi coltà di molte famiglie adottive. Dal punto di vista più concettuale, per dimostrare come l'elaborazione del trauma e l'intervento sulle relazioni in corso non solo siano compatibili ma costituiscano ingredienti fondamentali di ogni lavoro terapeutico. In termini culturali, infi ne, per ribadire il valore, l'importanza e la complessità di un passaggio di consegne da chi non ce la fa a esercitare la genitorialità a chi invece aspira a una responsabilità così profondamente umana come amare e crescere un fi glio.
La gestione della classe, il mantenimento della disciplina, i differenti stili di apprendimento degli studenti, la motivazione ad apprendere sono problemi che un insegnante affronta quotidianamente per offrire ai propri alunni una scuola di qualità e che non discrimini nessuno. Il lavoro del docente si situa in un contesto che prevede la presenza di insegnanti con competenze disciplinari diverse, con sensibilità didattiche ed esperienze differenti, e che devono riuscire a collaborare per rendere il lavoro scolastico effi cace. Per ottenere i risultati migliori, il gruppo dei docenti deve essere unito, obiettivo non sempre facile da raggiungere perché richiede capacità di mediazione e di ascolto dell'altro che non tutti hanno acquisito durante il percorso di formazione. Facendo riferimento alle più recenti ricerche in ambito pedagogico e alle esperienze e buone pratiche tratte dalla quotidiana realtà scolastica, questo testo affronta le tematiche con cui gli insegnanti devono fare i conti a scuola, a partire dal ruolo che essi rivestono in classe e nel gruppo dei colleghi.
Che cos'è la gravità? Nessuno lo sa - e quasi nessuno sa che nessuno lo sa. Il fatto che qualcosa di così pervasivo possa essere altrettanto misterioso è uno dei più grandi enigmi della scienza moderna. Ma, come mostra l'autore Richard Panek in questo libro, la gravità è un problema di lunga data la cui soluzione è più vicina che mai - e le ricerche in questo campo hanno portato alla luce verità nascoste sul cosmo e sulla natura umana. Tra il romanzo giallo a tema scientifico e il divertimento filosofico, "Il mistero sotto i nostri piedi" illustra come la gravità, e i nostri sforzi per comprenderla, abbiano dato forma non solo al mondo in cui viviamo, ma anche ai nostri corpi, alle nostre menti e alle nostre culture. Il suo influsso è visibile in ogni cosa: dai miti antichi all'arredamento contemporaneo, dall'Inferno dantesco ai capitomboli di Stanlio e Ollio, dal nostro essere bipedi ai buchi neri. Il viaggio alla ricerca del vero significato della gravità ci permetterà di conoscere noi stessi e il nostro universo come mai prima d'ora.
Jaak Panksepp e Ken Davis hanno arricchito le neuroscienze affettive con una nuova teoria della personalità, fondata sull'idea che sia stata l'evoluzione a edificare nel nostro cervello le emozioni. Sono queste "memorie ancestrali" a plasmare ciò che noi indichiamo come i diversi tipi di personalità. A livello generale siamo guidati da sei emozioni. Rabbia, paura, sensibilità alla rottura delle relazioni e al rifiuto sociale sono le emozioni primarie negative, mentre le tre emozioni positive sono descritte come anticipazione speranzosa, cura o accudimento e giocosità. Queste sei emozioni sono legate a punizioni o a ricompense e ci permettono di apprendere che cosa evitare e cosa cercare in futuro. Come ultimo progetto di vasto respiro di Jaak Panksepp prima della sua scomparsa, il libro si propone non solo come testimonianza del notevole impatto delle neuroscienze affettive, ma anche come testo di massimo interesse per tutto il campo del comportamento umano. Prefazione di Mark Solms. Prefazione all'edizione italiana di Massimo Ammaniti e Nino Dazzi.