La Cappella Pontano, situata nel centro antico di Napoli, merita molta attenzione, perché davvero è "l'edificio del centro antico di più alta rilevanza letteraria per la presenza, sia all'esterno che all'interno, di numerose iscrizioni latine dettate dallo stesso poeta", come si è espresso Carlo Raso. L'autore ne presenta le iscrizioni dell'interno e dell'esterno, con immagini, trascrizioni, traduzioni e commento.
Fra tanti santi, tra tante persone pure, forti, generose ecco una santa, tutta partenopea, Maria Francesca delle Cinque Piaghe, sempre dedita a seguire Cristo e il suo Vangelo, tutta innamorata di Dio e infiammata dell'amore per i fratelli. A Napoli la santa continua la sua missione di pace, di gioia, di servizio, mentre i fedeli la invocano nel piccolo santuario in Vico Tre Re a Toledo, dove sempre ricevono conforto, aiuto, speranza.
Nell'infusione della grazia all'uomo, imago Dei, il Dio Amore specifica ulteriormente, in modo gratuito, la relazione creaturale fondamentale, elevando così la sua creatura dall'imago creationis all'imago recreationis, fino all'imago gloriae. Questo lavoro indaga sulla concezione specificamente relazionale della grazia all'interno della riflessione teologica di Tommaso d'Aquino.
Viene offerta una piccola biografia di Itala Mela (La Spezia, 1904-1957). Membro attivo della FUCI, intrattenne rapporti di amicizia in particolare con Giovanni Battista Montini, Alfredo Ildefonso Schuster, Agostino Gemelli, Divo Barsotti. A causa della debole salute fisica non riuscì ad entrare in monastero, così visse la sua consacrazione benedettina in famiglia. Il 27 novembre 1976 è stata proclamata "Serva di Dio" e ad oggi il processo di canonizzazione è in fase avanzata.
Quando l'esistenza umana è sopraffatta da angoscia, da sentimenti di disistima, di dipendenza affettiva e di estraneità, sembra impossibile che possa emergere e stabilirsi in una condizione di libertà e di pienezza di vita. Tuttavia può elevarsi attraverso intime convinzioni ed amore autentico. Le riflessioni di questo libro, sia sul versante dello spirito, sia su quello psicologico, aiutano a ricercare la propria dimensione affettiva nel rispetto del prossimo, sulla via dell'autoconoscenza e dell'autocoscienza.
La diversità è depauperamento o arricchimento? Rimanere rinchiusi nei propri argini o considerare l'altro, lo straniero, il diverso un partner per un progetto condiviso di convivenza? Considerare le culture degli impedimenti o ponti per lo sviluppo e la solidarietà? La presente ricerca, che affronta i temi delle multiculture e multireligioni, dell'unicità e pluralismo, della diversità e uguaglianza - negli ambiti dove maggiormente si evidenziano le difficoltà e le necessità di sviluppare il confronto e il dialogo -, sottolinea l'importanza e la necessità del confronto e del dialogo, nella situazione attuale connotata da un progressivo e irreversibile pluralismo e insieme da conflitti e violenze. Col dialogo è possibile vivere insieme e rimanere diversi, evitare e risolvere conflitti, costruire la convivenza nei popoli e tra i popoli: questa l'unica strada per la pace.
Qui viene presentata, chiara e luminosa, agli occhi dei fedeli la dolce figura di Edith Stein, cioè di suor Teresa Benedetta della Croce, santa dei nostri giorni, martire di Cristo: vergine prudente e sapiente; innamorata del suo popolo ebraico; fatto oggetto di particolare ferocia e persecuzione; diventata cristiana e consacrata interamente a Cristo.
Il pio esercizio della "Via Matris" ci fa considerare le sofferenze di Cristo Signore con quelle di Maria, offerte in sacrifi cio al Padre per la nostra salvezza. Ciò che Gesù soffre nel corpo, la Vergine Madre lo soffre nello spirito e poiché il grado di sofferenza è proporzionato alla sensibilità di una persona, Maria soffre immensamente perché tutta pura e santa e perciò più sensibile all'oltraggio e al dolore.
Propri a questo Sussidio sono i testi patristici e i commenti di Tommaso M. Violante o.p., mentre i restanti sono tratti da: "Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani", preparato dal Centro Pro Unione, Paoline Editoriale Libri, Roma 2013. Il testo biblico comune per la preghiera di quest'anno è tratto da 1Cor 1,1-17: "Cristo non può essere diviso". A partire dal testo biblico vengono proposte una Celebrazione ecumenica della Parola di Dio e delle letture bibliche e commento per ogni giorno della settimana. Gli schemi possono essere utilizzati anche durante tutto l'anno 2014, in successive celebrazioni ecumeniche.
Questo lavoro parla dell'amore di Dio per gli uomini. Le meditazioni sono fatte alla luce della rivelazione che Cristo ha fatto di Dio, Padre suo e nostro. Esse attingono a piene mani proprio a quella rivelazione che trova il suo compimento, e raggiunge il suo fulgore nella persona del Verbo, Dio fatto carne, che viene ad illuminare e a completare gli eventi e le figure dell'Antico Testamento e a dare senso alla nostra esistenza di redenti. Dipinti, poesie e preghiere degli stessi autori arricchiscono le riflessioni bibliche.