Santa Caterina da Siena è per tutti i battezzati una sorella maggiore. Pur nella pochezza dei suoi anni, ella è aiuto per la nostra testimonianza di fede, è sprone per le nostre ansietà e indecisioni. Ecco perché la Chiesa l'ha dichiarata Dottore, ecco perché i pontefici l'hanno eletta patrona d'Italia, patrona di Roma, patrona d'Europa.
Il presente studio analizza alcune lettere che Gaio Mario Vittorino e Candido, l'ariano, si sono scambiate sull'argomento della generazione di Dio. Il vecchio retore, all'applicazione e al rigore del procedimento dimostrativo, associa lucide e opportune analisi linguistiche, sulla base dei dati scritturistici, per una formidabile difesa del consustanzialismo niceno.
"Soffrire Dio è lasciar venire, lasciar uscire, lasciar partire. È il generare. Dio è la mia sofferenza e io sono la sua. Questo vincolo salvifico non appartiene all'ordine dell'espiazione, ma dell'espirazione. È espirando che si libera lo spazio che sarà occupato dal fato. Ecco perché io incontro Dio come mia sofferenza". Così s'annuncia la predicazione di Maestro Eckhart.
Santa Brigida si presenta come una testimone significativa dello spazio che può avere nella Chiesa il carisma vissuto in piena conformità alle esigenze della comunione ecclesiale.
In questo libro l'Autore riflette sulla relazione tgra il mistero della Chiesa e l'unione delle due nature nel Verbo incarnato, all'interno di un preciso arco storico-teologico: tra l'opera pionieristica del teologo J.A. Mohler (1796-1838) e la Costituzione dogmatica Lumen gentium del Concilio Vaticano II (1962-1965).
Queste pagine fanno emergere la grande dignità e responsabilità delle donne e degli uomini del loro essere persona ed esortano le une e gli altri a diventare protagonisti della propria santificazione, insieme alla Santissima Trinità, la Santissima Vergine Maria e a san Giuseppe. In ogni pagina del libro si percepisce il grande afflato spirituale dell’autore e la sua grande devozione alla Vergine Maria, conosciuta nei luoghi delle apparizioni di Medjugorje.
Il tema della filiazione divina dell'uomo è di grande attualità perchè pone al centro l'uoo offrendone una concezione antropologica di alto valore intellettuale, spirituale ed esistenziale.
Con uno stile semplice e accattivante, l'Autore presenta la famiglia come scuola di santità, dalla quale promanano l'amore coniugale in tutta la sua purezza e grandezza, il rinnovamento dei rapporti tra le varie famiglie, la ripercussione su vasta scala dell'autentica concezione cristiana del matrimonio.
Il presente lavoro, con grande semplicità, si inserisce nel coro di lode, di amore e di gloria alla Vergine Maria. E' come un fiore di campo offerto alla Regina del Carmelo, che da secoli ci copre con il suo Scapolare.
Ogni comunicazione non è solo un suono tra la mia voce e il tuo orecchio, ma il trasferimento da una mia complessa struttura logico-informatica verso un altro tuo complesso informatico di pensieri significanti, di sentimenti ed arti esaltanti, e di espressioni trascendenti la fisicità di questo stupendo Universo. Il linguaggio significa l'anima e il suo conoscere: solo un Dio, misteriosamente Infinito e Onnipotente, poteva realizzare tutto ciò in questo magnifico cosmo di fuochi galattici, di palle e palloni e buchi neri, ma, soprattutto, di luce.