L'autore propone una iniziazione alla lectio divina, così come viene praticata dai monaci, seguendo un metodo che si rifà in gran parte ai padri della Chiesa con l'aggiunta di alcune indicazioni che tengono debitamente conto dell'esegesi moderna. Il fine della lectio divina è quello di condurre alla preghiera, alla contemplazione.
˛ˇ I l V a n g e l o p o t r e b b e s t a r e i n p i e d i a n c h e s e n z a i r a c c o n t i d e l l i n f a n z i a d i G e s ˘ , t a n t Ë c h e g l i e v a n g e l i s t i M a r c o e G i o v a n n i n o n s e n t o n o l u r g e n z a d i r i f e r i r c i n u l l a i n p r o p o s i t o . T u t t a v i a q u e s t e n a r r a z i o n i h a n n o r i s p o s t o i n m o d o t a l m e n t e a p p r o p r i a t o a l l e a t t e s e d e l l e c o m u n i t ‡ d e i c r e d e n t i d a d i v e n i r e p a r t e e s s e n z i a l e d e l l e s p e r i e n z a d i f e d e . E m a l g r a d o l i n s e g n a m e n t o t e o l o g i c o d e l l a C h i e s a s i a d a s e m p r e i m p e r n i a t o s o p r a t t u t t o s u l l a P a s q u a d e l S i g n o r e , n e l s e n t i r e c o m u n e i l N a t a l e h a f i n i t o s p e s s o c o l p r e n d e r s i i l p r i m o p o s t o t r a l e f e s t e c r i s t i a n e .
I l V a n g e l o d e l l i n f a n z i a r i s p o n d e c e r t o a u n a t t e s a d e l l u m a n i t ‡ : n o n c Ë n u l l a d i p i ˘ n a t u r a l e e i n t i m o d i q u e s t o n u c l e o f a m i l i a r e d o v e i l b a m b i n o Ë i l c e n t r o a s s o l u t o d i o g n i a t t e n z i o n e . M a i r a c c o n t i d i M a t t e o e L u c a c i c o n s e g n a n o u n p a r g o l o d e l l a c u i e s i s t e n z a g i ‡ c o n o s c o n o i l c o m p i m e n t o n e g l i e v e n t i f o n d a m e n t a l i d e l l a c r o c i f i s s i o n e , m o r t e e r i s u r r e z i o n e . C o n q u e s t o s g u a r d o d i f e d e l a u t o r e a c c o m p a g n a a t t r a v e r s o i t e s t i d e l l i n f a n z i a e a i u t a a l e g g e r l i i n t u t t a l a l o r o r i c c h e z z a , p e r v a s i d a l l a l u c e d e l m i s t e r o p a s q u a l e .
S o m m a r i o
I n t r o d u z i o n e . I l p r o l o g o d i L u c a ( L c 1 , 1 - 4 ) . L a n n u n c i o a Z a c c a r i a ( L c 1 , 5 - 2 5 ) . L a n n u n c i o d e l l a n g e l o a M a r i a ( L c 1 , 2 6 - 3 8 ) . L a v i s i t a d i M a r i a a E l i s a b e t t a ( L c 1 , 3 9 - 5 6 ) . G i u s e p p e n e l V a n g e l o d i M a t t e o ( M t 1 , 1 8 - 2 5 ) . A n c o r a s u l l a p e r s o n a l i t ‡ d i G i u s e p p e ( M t 2 , 1 - 2 3 ) . L a n a s c i t a d i G e s ˘ s e c o n d o L u c a ( L c 2 , 1 - 2 1 ) . D a B e t l e m m e a G e r u s a l e m m e ( L c 2 , 2 2 - 4 0 ) .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 ; d i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i , C i t t ‡ N u o v a , R o m a 2 0 0 0 , d e l l e q u a l i s o n o g i ‡ u s c i t i i p r i m i d u e v o l u m i d i u n a s e r i e p r e v i s t a d i d o d i c i . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i A t t i c o n P a z z i n i e d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a q u i n d i c i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 4 ) e l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) .
Il volumetto avvia una collana dedicata ai bambini in età prescolare, per raccontare loro in modo divertente e stimolante gli episodi salienti della Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testamento) e far conoscere le figure chiave della Bibbia. Il piano dell’opera prevede per il momento sei titoli: Con le mani di Dio. La creazione; Buon compleanno Gesù!; Chi c’è nell’arca di Noè?; La sorpresa di Pasqua; Una cesta per il piccolo Mosè; Dov’è finita la pecorella?
I libri sono progettati per offrire due livelli di lettura: i bambini più piccoli (1-2 anni) seguiranno la narrazione prevalentemente attraverso le immagini; i più grandi (3-5 anni) saranno in grado di prestare attenzione alla lettura che l’adulto farà del testo. Le frasi, sempre molto brevi, hanno una struttura lineare e raccontano solo i tratti salienti della vicenda. Grande attenzione è inoltre stata posta nell’utilizzare un lessico semplice e già noto ai bambini, nonché immagini di vita quotidiana che ricordino le situazioni narrate e insieme risultino familiari.
A fare da cornice a ogni singolo episodio compare sempre Beniamino l’Angelo Bambino, la guida che accompagna nel viaggio alla scoperta della Sacra Scrittura. A lui è affidato il compito di introdurre, commentare e spiegare il messaggio contenuto nella vicenda presentata. A conclusione di ogni volume, Beniamino ne sintetizza il concetto principale affidandolo a una filastrocca in rima, per favorire la memorizzazione.
Note sull'autore
Cocicom kids nasce, all’interno dell’agenzia di comunicazione Cocicom, come gruppo di autori, illustratori e grafici specializzati nella realizzazione di progetti dedicati a bambini e ragazzi. L’intento del gruppo è raccogliere stimoli, idee e competenze per creare prodotti studiati ad hoc per le diverse fasce di età, dall’infanzia all’adolescenza, e in grado di soddisfare contemporaneamente esigenze didattiche e ludiche.
I primi giorni del 2001 sono anche gli ultimi del Grande Giubileo: il 6 gennaio Giovanni Paolo II firma la lettera Novo millennio ineunte, che ripercorre i momenti salienti dell’anno trascorso e insieme delinea l’itinerario da esso aperto, esortando a «prendere il largo». Il pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza, in gran parte compiuto nell’anno 2000, viene concluso col viaggio del papa in Grecia, Siria e Malta (4-9.5.2001), contrassegnato da due gesti di chiara impronta giubilare: una nuova richiesta di perdono, riferita questa volta ai peccati dei cattolici contro i fratelli ortodossi (specificatamente il saccheggio di Costantinopoli operato dai crociati nel 1204) e la prima storica preghiera di un pontefice cattolico in una moschea musulmana (Damasco, moschea degli Omayyadi, 6.5.2001). Sul piano ecumenico, grande significato assumono altri due viaggi papali: quello in Ucraina (23-27.3.2001), con l’assicurazione che la Chiesa greco-cattolica nel paese è chiamata non a svolgere azione di proselitismo nei riguardi degli ortodossi ma solo ad assumere il ruolo di mediatrice fra tradizione latina e tradizione orientale, e quello in Armenia, che si chiude con la firma, da parte di Giovanni Paolo II e del patriarca Karekin II, di una dichiarazione comune (27.9.2001). Sempre sul fronte della riconciliazione ecclesiale, grande importanza occorre assegnare agli Orientamenti che consentono e disciplinano l’intercomunione tra i fedeli della Chiesa caldea e quelli della Chiesa assira d’Oriente (20.7.2001) e alla ricomposizione formale dello scisma con la lefebvriana Unione «San Giovanni Maria Vianney» di Campos, in Brasile (25.12.2001). Sul versante intraecclesiale, significative appaiono le notificazioni rivolte alle opere di due teologi contemporanei, Jacques Depuis (24.1.2001) e Marciano Vidal (22.2.2001), e la pubblicazione (approvazione il 29.6.2001, presentazione il 2.10.2001) del nuovo Martirologio romano, che presenta, giorno per giorno, 6.538 voci relative a santi e beati.
Le riflessioni raccolte nel volume sono frutto di anni di studio e di lavoro, ma soprattutto dell’incontro e dell’ascolto con numerose persone ferite. Ogni persona, con la propria storia, diventa maestra di vita e offre un frammento del grande puzzle della felicità: basta saperlo scorgere e cogliere. Il segreto della felicità, dice l’autore, è dentro di noi, nel più profondo del nostro essere, nel vissuto dei fatti e degli incontri quotidiani. Esso consiste nel saper vivere qui ed ora la vita, nel saper valorizzare tutto quello che si è e si ha, nell’accogliere la realtà che ci si presenta, senza sfuggirla.
Note sull’autore
Antonio Ventre, psicologo psicoterapeuta, vive e lavora a Torino. Ha lavorato nei servizi per la cura delle tossicodipendenze, nei servizi sociali, nelle comunità residenziali, nei servizi psichiatrici. Attualmente è impegnato presso il Servizio di psichiatria dell’Ospedale Molinette e collabora con alcune associazioni di volontariato. Insegna presso la Scuola di specializzazione per psicoterapeuti in analisi transazionale di Torino (ITAT), presso la Scuola per educatori professionali e all’Università di Torino nel settore dei Diplomi universitari per infermieri.
La Sindone: l’immagine di un uomo morto, che ha sofferto un feroce e straziante supplizio e che pur diffonde un sereno senso di pace. Nell’analizzare il discusso telo, di solito lo studioso cataloga le lesioni con criteri scientificamente avvalorati: ne individua la posizione, ne stabilisce la tipologia, specifica gli eventi che le hanno provocate. In altre parole, la scienza vede i traumi non le ferite; ne ipotizza le cause, non ne valuta i significati; esamina un cadavere e non un uomo.
Libero da ogni preoccupazione scientifica o di fede, senza specifici strumenti d’indagine e microscopi, l’autore accosta la Sindone in maniera del tutto particolare. Essa raggiunge infatti l’emotività di chiunque si fermi ad osservarla: racconta di un uomo, l’atrocità del suo dolore e delle sue innumerevoli ferite; descrive la brutalità e l’accanimento dei carnefici; testimonia l’affetto e la premura di chi ne ha ricomposto il corpo esanime.
Analizzando le «impronte affettive» rintracciabili sul lenzuolo e paragonandole con i movimenti descritti nei racconti evangelici, il volume conduce verso tre messaggi: quello del dolore, quello del male, quello dell’amore. Da questi passaggi successivi delinea poi una riflessione positiva sul significato del dolore nella crescita dell’individuo.
Sommario
Introduzione. L’uomo tra scienza e fede. L’uomo della Sindone. Primo messaggio: il dolore. a) la flagellazione; b) il casco di spine; c) le ferite al volto; d) le altre ferite; e) il dolore morale. Secondo messaggio: il male. Terzo messaggio: l’amore. Maria di Magdala. La formazione dell’impronta della Sindone. Il significato del dolore nell’uomo della Sindone. Epilogo. Bibliografia.
Note sull'autore
Rocco Quaglia è professore associato di psicologia dinamica all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni: Adamo: l’infanzia inesistente, Armando Editore, Roma 1996; “Il piccolo principe”, Un bambino senza padre, Armando Editore, Roma 2001; I sogni della Bibbia: un’interpretazione psicodinamica, Borla, Roma 2002; La scatola nera. Psicologia del sentimento, EDB, Bologna 2003.
Il sussidio rielabora e ripropone l'itinerario di catechesi sul Vangelo di Matteo, sperimentato in diocesi di Firenze all'interno di una programmazione di catechesi per gli adulti fondata sulla Parola di Dio. La presentazione del Vangelo è fatta seguendo il testo capitolo per capitolo: tema della sezione e chiavi di lettura, analisi dei versetti, “Note tematiche” che isolano e chiariscono aspetti particolarmente significativi, “Piste di riflessione” che orientano per l'approfondimento pastorale e personale del testo. In apertura è riportata la parte della lettera pastorale del card. Piovanelli che indica la strada dei “gruppi del Vangelo”.
Note sugli autori
Luca Mazzinghi, presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia a Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico di Roma. Redattore della rivista Vivens Homo, di Parola, Spirito e Vita e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele, Piemme, Casale Monferrato 1991; Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17,1-18,4, Analecta biblica 134, Roma 1995; La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998. Ha collaborato, inoltre, al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti, Elle Di Ci, Leumann (TO) 1997. Presso le EDB h pubblicato “Ho cercato ho esplorato”. Studi sul Qohelet (2002); assieme a Stefano Tarocchi, ha pubblicato: Matteo. Il Vangelo del Regno dei cieli (1998), Marco. Il primo Vangelo (1999), Luca. Il Vangelo della salvezza (2000).
Stefano Tarocchi, presbitero fiorentino, è nato nel 1956. Ha conseguito la licenza in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma e il dottorato in teologia presso la Pontificia università lateranense. Insegna Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia centrale (Firenze) e l'ISSR “B. Ippolito Galantini” della stessa città. Ha pubblicato Il Dio longanime. La longanimità nell'epistolario paolino (EDB 1993), oltre ai tre sussidi sopra indicati, insieme a Luca Mazzinghi.
Il XXIV Congresso eucaristico nazionale (Bari, 21-29.5.05) intende richiamare, nello speciale "anno dell'Eucaristia" proclamato da Giovanni Paolo II, la fondamentale importanza della domenica per la vita e la missione della Chiesa. Il tema-slogan prescelto, che riprende la celebre affermazione di uno dei 49 martiri di Abitene giustiziati al tempo della persecuzione di Diocleziano perché sorpresi a riunirsi nel giorno del Signore, evidenzia la centralità del Risorto nella vita ecclesiale. Le linee teologico-pastorali si propongono di offrire uno strumento per una "catechesi mistagogica" sulla domenica, ovvero un'introduzione al significato della domenica, al mistero di Gesù Cristo morto e risorto, cui la domenica è consacrata.
I rimandi del Vangelo di Matteo all’Antico Testamento sono continui. L’evangelista si rivolge infatti a interlocutori che ne conoscevano a memoria i contenuti. Egli stesso definisce il suo lettore come un padrone di casa che «estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche» (Mt 13,52). Tramanda quindi la vicenda di Gesù proponendone un’interpretazione largamente basata sulle Scritture ebraiche.
L’intento del volume è quello di aprire prospettive nuove su un Vangelo molto conosciuto, studiato e meditato, ma più raramente presentato come rilettura sistematica di alcune pagine fondamentali della tradizione biblica ed ebraica alla luce dell’evento di Gesù Cristo. Con grande competenza l’autore accompagna attraverso paesaggi familiari del Vangelo, facendo tuttavia scoprire sentieri poco esplorati: come il Nuovo Testamento rilegge e interpreta l’Antico.
Sommario
Nota introduttiva. Ouverture: il Vangelo di Matteo, una cantata a due voci. I. Da Betlemme e Nazaret a Gerusalemme. II. L’annuncio del Regno e il suo avvento. Epilogo. Indici.
Note sull'autore
Jean-Louis Ska insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (1998, 72006, tradotto in francese, spagnolo e portoghese), L’argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (2000, 22001), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (2005), Israele nel deserto. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2003. A cura di Alfio Filippi (13 CD audio, 2005), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (2006) e Una goccia d’inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).