ruolo della famiglia nel discernimento e nello sviluppo delle vocazioni speciali" dei figli: alla vita presbiteriale, alla vita religiosa e alla vita missionaria. " sulla scorta dei documenti ufficiali della chiesa:lettere encicliche, esortazioni apostoliche, decreti del vaticano ii e direttive della conferenza episcopale italiana, e con precisi approfonditi riferimenti all'attuale realta socio-econom ica delle famiglie italiane, vengono analizzati i compiti che spettano ai genitori, sia come primi" educatori che come parte integrante di una comunita cristiana, il cui fine ultimo e`la realizzazione del "progetto" che dio ha assegnato a ciascuno dei suoi componenti. I nuovi modelli di vita familiare, indotti dalle trasformazioni sociali di questi ultimi decenni, impongono l'es igenza di far emergere una nuova cultura vocazionale: la cul"
QUESTO LIBRO, RICCO DI UNA PROFONDA COMMOZIONE, RACCONTA LA STORIA DI UN SANTO ESEMPLARE PER IL NOSTRO TEMPO E DI UNA FAMIGLIA CHE NE RACCOLSE LA PREZIOSA TESTIMONIANZA. Una rievocazione commossa del santo cappuccino, che fu apostolo della riconciliazione. Il santo" e`padre leopold o mandic, morto a padova nel 1942 e canonizzato da giovanni paolo ii il 16 ottobre 1983. In questo libro la sua vicenda si intreccia con quella della famiglia crivellari che ne raccolse la preziosa testimonianza. Il primo ambito e`riservato ai genitori dell'autore, dev oti di padre leopoldo - come viene ancora chiamato da molti il santo cappuccino. Il secondo ambito e`invece riservato ai figli, che ereditarono un inestimabile patrimonio di fede e d'amore. Grazie alla complessita di sentimenti ed affetti, queste pagine, scritte con un linguaggio scarno ma efficace e segnato da una forte partecipazione, riescono assai piu`eloquenti di una storia compilata secondo i canoni tra"
biografia di don bosco: una vera e propria summa salesiana", che mancava nell universo pur vasto della pubblicistica riguardante il santo piemontese e la sua opera. " una vera e propria biografia che, accanto alla ricchezza di dati e notizie, ha il pregio di uno stile giovane, accattivante, si che il lettore e`invogliato a scorrere queste pagine vincendo l'iniziale esitazio ne davanti alla mole del volume. Merito certo in parte della statura del personaggio, la cui vicenda e`tutta all'insegn a dell'avventura, dell'impre visto, a volte del prodigioso; ma merito anche del cuore che
questo viaggio attorno a don bosco" e`la ricostruzione fedele della storia salesiana, attuata senza trascurare dettagli che anche a chi la conosce suonano nuovi. " per avere una visione globale della grande ricchezza del carisma di don bosco, e`necessario possedere una seria conoscenza della sua vita, dei valori vitali delle sue origini, della sua crescita e della sua maturita vocazionale, ritmata in una continua progressione di santita. Questo e`stato l'obie ttivo tenuto presente nella stesura del primo volume. Aora, addentrandoci nella lettura del secondo volume, e`importante capire le svariate sfaccettature del carisma di don bosco che, come diamante brillantissimo, riflette la sua luce smagliante sui gruppi storici della sua famiglia spirituale. Diciamo subito che la famiglia salesiana e`nata dallo zelo e dalla carita di don bosco. Lo spirito plasmr in lui un cuore grande come l'aren a del mare e lo guidr in un'e sperienza spirituale da trasmettere ai suoi discepoli per essere da questi vissuta, custodita approfondita e costantemente sviluppata. Lo scopo fondamentale del libro e`quello di riflettere sulla comune identita salesiana e contemporaneamente sulle ricchezze vicendevoli proprie e complementari dei gruppi della stessa famiglia.
LE SUORE DOROTEE A CAMPOSAMPIERO (1855-1955). Dal lontano 1855, una folta schiera di suore maestre ed infermiere dorotee dell'istituto farina di vicenza ha operato a camposampiero, negli istituti preposti all'educazione dell a gioventu`e all'assistenza d ei vecchi e degli ammalati. Una chiesa tutta al femminile, che si e`ispirata ai valori della trascendenza (fede) e della umana solidarieta (amore), esprimendo un'attenzione partic olare al mondo della sofferenza e dell'abbandono. Questa pr esenza ha favorito lo sviluppo di un piccolo welfare di paese - vanto di camposampiero e della sua classe dirigente - e per piu`di un secolo ha prodotto consenso, identita culturale, valori e mentalita, vale a dire le fondamenta della lunga egemonia dei cattolici nella societa e nella politica ed anche alcune delle virty, che hanno reso possibile il nostro r