Una disamina sulle tematiche della povertà, del disagio e dell’emarginazione sociale. Il testo fornisce le coordinate teoriche e concettuali dell’opera, con particolare riguardo ai più recenti sviluppi della legislazione sociale: il posto dei poveri nel welfare, le politiche contro la povertà, una lettura etica dei processi di impoverimento. Si sofferma inoltre su situazioni di fragilità e vulnerabilità sociale delle famiglie, su disagi specifici come quelli legati alla provenienza da altri paesi, a situazioni di disabilità, a difficoltà nell’inserimento scolastico di bambini e ragazzi, a nuove famiglie nate a seguito di separazioni e divorzi. Infine sono riportati dati statistici sul fenomeno e uno studio qualitativo sui percorsi e le biografie di povertà. Oltre a presentare dati aggiornati ed elementi di valutazione qualitativa su ciascuno dei fenomeni indagati, il volume fa il punto sullo stato attuale dei servizi e per ogni problema esaminato presenta proposte e soluzioni basate sul coinvolgimento comunitario.
La presente pubblicazione non è un trattato sistematico sulla solidarietà, ma raccoglie riflessioni e approfondimenti su vari aspetti del tema della solidarietà, utili nella formazione sociale e politica soprattutto dei giovani: idee fondamentali sulla solidarietà, interpretazioni diverse che se ne danno, chi deve essere solidale, il rapporto fra utilitarismo, altruismo e benessere collettivo nella società del mercato, come dovrebbe essere un programma politico fondato sulla solidarietà; carità o solidarietà, quale il rapporto fra solidarietà e sussidiarietà, Stato sussidiario alla società civile o viceversa, la globalizzazione
Destinatari
Per educatori e per formarsi una coscienza etica e sociale.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Soprattutto negli ultimi anni, i conflitti multi-etnici e multi-culturali, il crescente divario tra Sud e Nord del mondo hanno fatto emergere sul tema della giustizia una nuova sensibilità. Educazione alla giustizia è assunzione consapevole di responsabilità da parte di ognuno e della collettività nel suo insieme, educazione alla democrazia, all'azione politica "dal basso", partecipazione alle decisioni nelle istituzioni locali e nazionali. Sul tema della giustizia l’autore affronta le varie forme in cui si realizza o si calpesta la giustizia nel lavoro, nello stile quotidiano di vita, nell’uso della ricchezza, nella società del profitto, nella promozione dell’eguaglianza e nella creazione delle disuguaglianze; analizza anche il rapporto fra carità e giustizia e come il volontariato può essere promotore di giustizia.
Destinatari
Per formatori ed educatori. Per tutti.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
E' un racconto liberamente ma fedelmente ispirato alla vita di sant’Antonio; concentrato su quella parte della sua vita, la giovinezza, che fu così importante perché lo portò a scoprire la sua vocazione di santo. Le notizie scarne di cui disponiamo ci dicono che il suo cammino verso la santità fu un'avventura ricca di colpi di scena, nella quale lunghe attese si mescolarono con violente tempeste. Prima di diventare santo, Antonio fu un generosissimo ma irrequieto cercatore della sua via verso Dio, e proprio in questa irrequietudine sta il tratto di maggiore attualità della sua figura per il lettore d'oggi. Questa storia della sua vocazione è costruita come una libera interpretazione narrativa che nel delineare personaggi, situazioni e avventure si affida anche alla fantasia, ma nel rispetto rigoroso di una sostanziale veridicità della vicenda e del personaggio del Santo.
Destinatari
Per tutti. Dedicato in particolare ai devoti del Santo.
Autore
PAOLO PIVETTI, giornalista cattolico, speaker e scrittore di spiritualità, specializzato in teologia mistica e spiritualità francescana, per anni ha tenuto regolarmente una rubrica per il «Catholic Herald di Londra. Attualmente è giornalista freelance e scrive per diversi quotidiani e periodici.
Il presente volume raccoglie i contributi proposti agli studenti che hanno partecipato al seminario interdisciplinare sulla pastorale familiare organizzato dalla Facoltà Teologica del Triveneto. Il percorso si è sviluppato in due momenti: il seminario vero e proprio, con un’analisi descrittiva della situazione familiare per leggere la coscienza presente nella prassi attuale e con un approfondimento teologico; e un laboratorio pastorale, studiato in base ad una griglia di osservazione e interpretato nella prospettiva di una nuova prassi pastorale per introdurre gli studenti all’acquisizione di un metodo pastorale di approccio alla realtà.
Destinatari
Studenti di teologia e operatori nell’ambito della pastorale familiare.
Autore
GIAMPAOLO DIANIN è sacerdote della diocesi di Padova dal 1987. Insegna Morale sociale e familiare presso la Facoltà Teologica del Triveneto; è docente di Pastorale della famiglia nel biennio di specializzazione in teologia pastorale. Con le nostre Edizioni ha curato: L’Europa e le religioni. Identità religiose e progetto di Costituzione europea. GIUSEPPE PELLIZZARO è sacerdote, docente di Teologia morale presso lo Studio Teologico del Seminario Vescovile di Vicenza e di Pastorale familiare presso la Facoltà Teologica del Triveneto.
La Legenda major è la vita di san Francesco d’Assisi scritta da frate Bonaventura da Bagnoregio, il grande e santo maestro di teologia, che all’epoca ricopriva la carica di ministro generale dell’Ordine francescano. Fra Bonaventura aveva ricevuto l’incarico di scriverla dagli stessi confratelli e impiegò tre anni a portarla a termine. Vi si offre un ritratto efficace e suggestivo di Francesco, cogliendo talmente bene gli elementi fondamentali del messaggio francescano che il Capitolo dei frati raccomandava che ogni confratello «dovesse leggere» (dal latino legenda, che significa «da leggere»; nulla a che vedere perciò con le “leggende”) l’Opera. Il termine diventò poi il titolo dell’opera, al quale venne aggiunto l’aggettivo Major (più grande o prima) per distinguerla da un’altra opera , detta Legenda Minor, destinata all’uso liturgico e corale.
Autore
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO (1221-1274) fu il successore di san Francesco alla guida dell’Ordine francescano. Fu vescovo di York e cardinale. Nel 1482 fu canonizzato da papa Sisto IV e nel 1588 fu proclamato da Sisto V Dottore della Chiesa, con l’appellativo di «Dottore Serafico».
Sant’Antonio è figura incommensurabile del francescanesimo, che ha acceso un perpetuo motore di spiritualità umile e semplice, una fonte inesauribile per tutti coloro che soffrono di sete spirituale. Da questo è nata l’esigenza di offrire un «Cammino di sant’Antonio», ripercorrendo la strada dell’ultimo viaggio del Santo, quando, sentendo vicina l’ora del passaggio da questa vita terrena a quella eterna, volle essere trasportato nel suo convento a Padova. Apparentemente lo scopo è quello di raggiungere la città; in verità il pellegrino compie un percorso “dentro se stesso”, per congiungersi al divino che è dentro di lui. È un cammino legato alla particolare devozione che sempre ha riscontrato il Santo di Padova e che, rivissuto in tal senso, darà nuovo slancio alla ricerca interiore rinverdendo l’essenzialità e la radicalità del messaggio di Antonio.
Destinatari
Devoti di sant’Antonio e pellegrini.
Autore
P. OLIVIERO SVANERA, il curatore dell’opera, è il guardiano dei Santuari antoniani di Camposampiero, luogo di partenza del «cammino»; altri contributi sono di p. GIANNI CAPPELLETTO, ministro provinciale, di p. ALBERTO TORTELLI e di altri autori e studiosi in vari modi e per diverso titolo vicini alla spiritualità antoniana.
Dopo il concilio Vaticano II è cresciuta la consapevolezza del ruolo dei battezzati nella partecipazione alla missione della Chiesa e si sono prodotte ambiguità, contrapposizioni, interferenze. Il contributo del presente volume consiste nell’indagare la valenza di «collaborazione» e «cooperazione» dei fedeli laici nella pastorale, ipotizzando una modalità di partecipazione alla cura pastorale nella figura di un “gruppo/équipe di animazione pastorale”. Già il Concilio riconosceva ai fedeli il diritto/dovere di partecipare attivamente alla vita ecclesiale, senza che questo agire supplisse ai ministri ordinati. E se oggi sono numerose le “forme ministeriali” esercitate, sono tuttavia innegabili le difficoltà in ordine alla determinazione delle funzioni e dei ruoli svolti dai laici e al rapporto con i ministri ordinati.
Destinatari
Studenti di teologia e di ISSR. Ma anche quanti sono impegnati in parrocchia.
Autore
LIVIO TONELLO, sacerdote della diocesi di Padova, ha conseguito di recente il dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense in Roma.
PACE è una parola contenitore di diversi atteggiamenti e stati d’animo che ogni giorno siamo chiamati a vivere: bontà, accoglienza, solidarietà, giustizia, amore, rispetto, speranza, fiducia, sincerità, preghiera… Il volume comprende una serie di appunti per una formazione sociale e politica, temi trattati dall’autore in vari convegni, tavole rotonde, incontri culturali. Che cosa si intende per pace? Si può parlare di guerra giusta? Quelli che manifestano per la pace sono costruttori di pace o soltanto pacifisti? Si possono difendere con le armi gli aiuti umanitari? Come garantire pace e sicurezza: con la repressione o con la prevenzione? Vengono analizzate anche le radici della pace, quelle stesse che erano state enunciate nell’enciclica di Papa Giovanni, Pacem in terris.
Destinatari
Per tutti. Per formatori ed educatori.
Autore
GIOVANNI NERVO fondatore e per anni Presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro Studi e Formazione sociale, da decenni svolge attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Il rosario è la preghiera dei semplici, di coloro che – evangelicamente «piccoli» – si pongono sulle ginocchia e nel cuore di Maria per essere introdotti alla conoscenza di Cristo e del suo mistero di incarnazione, passione, morte e risurrezione. Così, attraverso l’intercessione di Maria, si giunge a una sempre più profonda conoscenza di Gesù e a una maggiore comprensione dell’uomo.
Destinatari
Un nuovo sussidio per recitare, da soli o in gruppo, la preghiera mariana per eccellenza.
Autore
Dom SANDRO CAROTTA è monaco benedettino, sacerdote. Ha completato gli studi teologici nell’abbazia di Praglia (Padova). Collabora a diverse riviste (La Scala, Forma Sororum, L’Ulivo ecc.) con studi a carattere biblico-spirituale e tiene incontri di lectio divina per sacerdoti, religiosi/e e laici.