Attraverso un'attenta analisi psicologica e sociale del fenomeno dell'avidità, l'autore fornisce preziosi suggerimenti per un cammino di liberazione personale e comunitario. Dodici "strumenti" che costituiscono un programma di vita che conduce all'autenticità del nostro essere, capace di trasformare l'energia distruttiva dell'avidità in forza positiva. Grün si confronta a lungo con la Bibbia e in essa ritrova l'ottimo compagno che gli indica la strada giusta, il segnale di direzione verso una vita realizzata, verso la libertà e la pace interiore.
Ecco un metodo per accostarsi alla riconciliazione senza troppe ansie o preoccupazioni, suggerito dall'esperienza personale dello stesso autore, Valentino Salvoldi, sacerdote e teologo: - esprimere lode al Signore per una particolare grazia ricevuta - riconoscere il proprio limite - avere uno sguardo fiducioso al futuro, proponendo di tendere al cambiamento, che non consiste nel non commettere peccati, ma nel ricominciare ogni giorno da capo.
Ma gli angeli, esistono davvero? E i demoni? Un saggio per scoprire che cosa la Scrittura e i documenti fondanti la fede cristiana dicono riguardo ad angeli e demoni e alla lotta tra bene e male, sempre in corso nella storia come nella vita di ogni persona. Qual è allora la vera storia del principe di questo mondo e della sua corte di ribelli? Percorrendo queste pagine, scopriremo che il diavolo, in realtà, è più brutto di quanto lo si dipinga.
Novena di nove mesi per accompagnare il periodo di gestazione di Maria, che va dal 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, fino al 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù. Originale intuizione dell'autore che propone questa inconsueta novena suggeritagli dalla devozione della madre; essa tutti gli anni a Natale ripeteva: "Oggi ho finito i nove mesi di cammino con Maria". Un diario quotidiano che rivela umanità e semplicità disarmanti, corredato da riflessioni e riferimenti biblici.
Nuovi gruppi, movimenti e comunità religiose nel cattolicesimo italiano hanno seguaci e detrattori, raccolgono consenso e disprezzo, suscitano entusiasmo e diffidenza. L'accusa più frequente che viene mossa loro è di essere delle "sétte". C'è qualcosa di vero in questo giudizio? Per non cadere in valutazioni sommarie spesso poco documentate e motivate, questo saggio cerca di individuare le ragioni in base alle quali accogliere o respingere determinate prassi all'interno delle nuove aggregazioni ecclesiali. Un esercizio di vigilanza e di discernimento più che mai necessario nell'attuale stagione ecclesiale che vede frammentarsi e ricomporsi il cattolicesimo - non solo italiano - in una miriade di gruppi e movimenti.
Una singolare antologia con le riflessioni di alcuni Padri della Chiesa sulla questione delle migrazioni barbariche. Due momenti storici - il V sec. e il XXI - accomunabili nel fatto che entrambi obbligano i contemporanei di oggi, come quelli di allora, a confrontarsi con l'altro, con chi ha storia, tradizione, religione e cultura diverse. Le risposte che essi offrono possono suggerire anche a noi, nel nostro presente, un'interpretazione degli esodi di massa che non sia ispirata solo alla banalizzazione e alla chiusura, ma che sappia cogliere, negli avvenimenti odierni, una positività e un valore, così come seppero fare quegli antichi Padri tanti secoli fa.
Un prete si confessa ad alta voce: è bello e liberante chiedere perdono a Dio e ai fratelli. È la confessione del teologo Valentino Savoldi che, partendo dal significato del verbo "confiteor" (mi abbandono, mi affido, lodo), rivede il sacramento della riconciliazione e la sua vita alla luce della provvidenza divina e loda il Signore. Canta la misericordia di Dio nelle ferite dell'uomo e mostra il metodo migliore per vivere la confessione come una festa. Il libro si snoda in otto brevi capitoli ed è destinato ai sacerdoti perché possano trovare gioia nel celebrare il sacramento della misericordia e ai fedeli perché non si accostino al confessionale con un arido elenco di peccati ("la lista della spesa"), ma inizino la loro confessione lodando Dio.
Saggio approfondito, arduo e audace su Solov’ëv e la sua cristologia in cui si delinea, dapprima, il profilo della personalità del pensatore russo nel contesto del suo tempo, l'attualità della sua opera, le sue fonti principali per passare poi a enucleare la struttura portante del suo sistema intellettuale. Dall’analisi del pensiero di Solov’ëv emerge la convinzione che il modello cristologico fondamentale sia quello della Divinoumanità, avente come principio archetipo il rapporto tra natura divina e natura umana, unite nella Persona del Verbo «non confuse, non divise» secondo la definizione dogmatica del Concilio ecumenico di Calcedonia (451). La Divinoumanità costituisce l’apporto più profondo e originale di Solov’ëv alla cristologia.
Un sussidio che attraversa con grande sensibilità le stazioni della Via crucis. Cammino del Signore Gesù sulla via della croce, raccontato a partire dai quattro Vangeli e non dalle 14 stazioni popolari. Uno strumento per contemplare il volto di Cristo, il Testimone, che ci mostra il volto del Padre di misericordia.
Il seme della Misericordia è presente nei testi sacri di ogni religione professata nel mondo. Dall'Islam all'induismo, dal buddismo all'ebraismo, fino al cristianesimo in tutte le sue confessioni. Questa raccolta presenta quelle che ci sembrano le preghiere più compiute sull'argomento, perché milioni di creature ogni giorno invocano questo aspetto di Dio, sicuramente il più vicino alla vita e alla natura umana. Mirabile l'armonia di testi lontani per provenienza, devozione ed epoca storica che onorano la Misericordia divina nella Creazione.