La metafisica è la scienza dell'essere e del vero. Nasce l'esigenza di riunire le visioni e giungere alla verità. Quest'opera in tre volumi è la prima presentazione storica della metafisica, chiamata «la regina delle scienze».
Ogni domenica a messa noi professiamo la nostra fede e affermiamo che Gesù Cristo è «asceso al cielo e siede alla destra del Padre». Queste pagine si propongono di condurre per mano il lettore per scoprire cosa significhi l'ascensione di Gesù e il suo sedersi alla destra del padre. E anche cosa significhi per noi. Perché noi siamo membra del Corpo di cui Cristo è il capo, formando un unico Corpo. Nell'indagare tutto ciò è stata scelta come guida Tommaso d'Aquino, sapiente teologo domenicano, che ha scrutato questi misteri e ci ha lasciato profonde riflessioni. Per poter apprezzare il suo pensiero, sono anche state analizzate e presentate le fonti su cui esso si fonda e le riprese che esso ha avuto nei secoli successivi. Il quadro che ne risulta è completo e interessante per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questi misteri di Cristo e dell'uomo.
La metafisica è la scienza dell'essere e del vero. È quindi una scienza vastissima. Di qui nasce l'esigenza di riunire le diverse visioni e interpretazioni metafisiche per giungere mediante approssimazioni successive alla verità delle cose. Quest'opera in tre volumi è la prima presentazione storica della metafisica, chiamata anche «la regina delle scienze». Il volume studia lo sviluppo della metafisica dall'Umanesimo fino al pensiero contemporaneo. Gli autori trattati sono molti. Tra questi ricordiamo: Cusano, Bruno, Cartesio, Spinoza, Leibniz, Locke, Vico, Kant, Fichte, Hegel, Rosmini, Kierkegaard, Nietzsche, Croce, Gentile, Husserl, Stein, Maritain, Sertillanges, Bontadini, Gadamer.
Per amore Dio crea ogni persona e chiama ognuno a vivere l'amore. Il fidanzamento, il matrimonio e la famiglia sono un modo con cui lui e lei rispondono alla chiamata di Dio alla donazione di se stessi. Queste pagine ci aiutano a riflettere sul cammino d'amore alla luce della fede. Sono suggerimenti e proposte concrete per la coppia perché cresca nell'affetto, nella stima, nel servizio, nell'amore come immagine del volto di Dio che è Amore. L'Autore, ispirandosi agli insegnamenti di papa Francesco, le ha pensate come strumento di formazione e aiuto alle coppie di sposi che desiderano vivere con fede l'amore nella loro vita familiare. Presentazione di Mons. Matteo Maria Zuppi.
I temi affrontati sono molti e sembrerebbero anche eterogenei: si va dal primato accordato al sentimento alla gioia della misericordia di Dio; dal senso del giusto e dell'ingiusto al mellifluo buonismo; dalla morte all'accudimento umano; dal relativismo conoscitivo e morale alla pretesa di Gesù di essere Dio; dalla bellezza intima del vivere al cristianesimo a la carte. Sono accomunati da un doppio filo rosso: il voler rendere ragione della speranza che è in noi e la centralità di Gesù. Alla fine della lettura emerge in modo evidente che Gesù è il Principio (Colossesi 1,18): è lui all'origine di ogni realtà, buona e bella. È sempre lui la guida, colui che letteralmente ci apre la pista (Lettera agli Ebrei 2,10; 6,20) verso la salvezza della nostra intelligenza - perché Lui è il Logos, la Ragione, il Pensiero eterno del Padre - e anche la salvezza integrale della nostra persona. Ed è sempre Lui l'approdo di ogni ricerca autentica e di ogni esistenza. Padre Maurizio ci chiede di fare una scommessa: puntare tutto su Gesù... Prefazione di Giorgio Maria Carbone.
«Tutti nasciamo come degli originali, ma molti di noi muoiono come fotocopie» è una delle massime coniate da Carlo Acutis. Come è anche sua la bellissima espressione: «L'Eucaristia è l'autostrada per il paradiso». Carlo ha lasciato brevissimi scritti, una sorta di appunti: qui sono tutti riprodotti. Le sue massime, le sue frasi, sono penetranti e incisive, molto efficaci. Le molte persone che hanno conosciuto di persona Carlo le hanno ricordate nel corso del processo della sua beatificazione. Si tratta di testimonianze univoche di persone ancora viventi. Sono massime tutte da meditare.
È un nuovo e agile profilo del padre dell'Ordine dei Predicatori, scritto da due storici domenicani e aggiornato sui più recenti e rilevanti risultati di attente ricerche. Offre uno sguardo completo sulla vita del Santo, sulle fonti che lo riguardano, sulla sua spiritualità e sulla sua eredità. Si rivolge al grande pubblico con lo scopo di far conoscere, fugando ogni pregiudizio e precomprensione, uno dei più grandi santi della storia e, forse, uno dei più sconosciuti, incompresi e mal giudicati. Domenico di Caleruega non solo è Padre dell'Ordine dei Predicatori, ma è riconosciuto "patriarca" della grande Famiglia domenicana, cioè di frati, monache, suore, laiche e laici. Domenico, insieme a Francesco d'Assisi suo contemporaneo, appare ancor oggi più vivo e attuale che mai nella sua figura di originale riformatore della vita religiosa in chiave apostolica, di maestro di preghiera e di verità, di testimone della povertà e della predicazione evangelica. Prefazioni di fra Gerard F. Timoner III, maestro dell'Ordine e del cardinale Matteo Maria Zuppi. In appendice Papa Francesco, Lettera "Praedicator Gratiae".
Contrapporre il diritto canonico a tutto ciò che riguarda la vita dello spirito è un pregiudizio molto diffuso, nato nella modernità secolare e ben presente nella Chiesa di oggi. A questo pregiudizio spesso si aggiunge un rischio: sopportare di malanimo norme e leggi viste come limitazioni agli infiniti orizzonti dell'anima e alla creatività pastorale. Con riflessioni puntuali e linguaggio accessibile a tutti, queste pagine mirano a smontare il pregiudizio. Partendo da alcuni interventi del magistero e da alcune norme canoniche, Daniele Drago ce ne fa scoprire la sapiente ricchezza spirituale. Rivolgendosi particolarmente ai giovani consacrati, permea le sue parole con l'esperienza del padre spirituale, del formatore e canonista, offrendo un'originale prospettiva di lettura dei voti evangelici alla luce del diritto.
"Contro Ermogene" è una difesa della dottrina cattolica sulla creazione del mondo da parte di Dio. Ermogene sostiene che la materia sia eterna e quindi divina, e così ammette un duplice principio della realtà. Secondo Tertulliano l'eresia di Ermogene ha una chiara matrice filosofica, platonica e stoica. In questo caso c'è stata una conversione al rovescio: dalla fede cristiana alla filosofia; dalla Chiesa che possiede la verità di Dio alla scuola filosofica di uomini che ignorano la verità. "Contro Prassea" è la prima opera latina che tratta il mistero principale della fede cristiana, cioè il mistero del Dio uno e trino. E in stretta connessione con esso anche il mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio. Tertulliano si oppone all'eresia monarchiana di Prassea. Questi ammette un unico Dio, ma nega la divinità del Figlio e dello Spirito?Santo. Tertulliano mostra che credere nell'unico Dio non si oppone al credere che Dio è Padre, Figlio e Spirito.
Finalmente abbiamo in italiano le più belle composizioni liturgiche dell'Ortodossia, della Chiesa di lingua greca. Sono testi poetici usati per la liturgia delle grandi feste. Magnifici dal punto di vista letterario e ricchissimi di contenuto teologico: sono un'ispirata esposizione della Divina Economia secondo l'esperienza ecclesiale maturata nei più prestigiosi monasteri, come San Saba in Palestina e Studios a Costantinopoli. Hanno come autori i grandi Padri della Chiesa greca, come Basilio Magno, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, Efrem il Siro, Giovanni di Damasco. Sono monaci che componendo i testi liturgici hanno voluto trasmettere la bellezza del Dio Gesù Cristo, contemplato e amato, e educare alla fede. Per essi la storia della salvezza è il poema epico del popolo cristiano, che partecipando ai Santi Misteri vive la vita della umanità deificata di Cristo e diventa per grazia ciò che Dio è per natura. Il curatore del volume, il prof. Pietro Galignani, ne mette in luce le fonti, gli aspetti più originali e i temi di fede a cui gli inni vogliono introdurre il credente. Prima edizione a livello mondiale con testo greco e traduzione italiana a fronte.