Una guida che presenta affascinanti escursioni a piedi, di vari livelli di difficoltà, che portano, come nello stile degli antichi pellegrini, attraverso sentieri, sterrate e storiche selciate verso quaranta chiese, abbazie, santuari, certose e siti sacri del Piemonte. Luoghi dello spirito, ma anche di grande suggestione visiva, sia per la particolare architettura che per i grandiosi panorami di fronte ai quali fermarsi per liberare mente e spirito dalle angustie dell'oggi. Le pagine, ricche di fotografie e curiosità, contengono indicazioni precise per raggiungere queste preziose località con i ritmi lenti del cammino, attraverso la bellezza della natura, per rendere il viaggio un'esperienza unica. Quaranta itinerari verso luoghi dello spirito e di grande suggestione visiva in Piemonte. Fotografie, curiosità, indicazioni pratiche. Procedo lenta sull'antica selciata. Lieve l'animo. Haiku di Sisa.
Per anni il tentativo di aggirare o censurare la fragilità è stato tanto utopistico quanto voler sorpassare la propria ombra correndo più forte. Fragilità e limite sono una dotazione naturale che ci permette altresì di poter costruire su quanto ci manca e non su ciò che eccede. Essere antifragili pertanto non è negare la fragilità, ma esattamente l'opposto: prenderne coscienza per mettersi in sicurezza, conoscere i punti di minor resistenza per proteggerli e valorizzarli, accogliere i contraccolpi che se interiorizzati ci fanno avanzare e generano cambiamento reale. Gli otto movimenti qui presentati rappresentano un tentativo e un metodo per facilitare e rendere possibile un cammino alla volta di un pensiero aperto con coraggio e speranza al cambiamento: afferrando il meccanismo dell'antifragilità possiamo costruire una guida, sistematica e di ampio respiro, ai processi decisionali nonpredittivi in condizioni di incertezza e nei più diversi campi. Riconoscere d'esser fragili è il primo passo dell'antifragilità poiché non c'è opportunità migliore che dentro i nostri limiti.
Questo libro è un tentativo di riprendere a fare esercizi di tenerezza in coppia. Ri-equilibrare il tempo insieme per dedicarne un po' all'affetto e alla cura del partner nelle situazioni di ogni giorno. Tornare a scoprire il corpo dell'altro e lo spazio che occupa nella nostra quotidianità. La speranza è quella di instaurare un nuovo corso: la tenerezza al potere. Ti svegli un mattino, dopo anni di vita insieme, e non sai più perché il partner che hai a fianco è proprio quello o quella, che senso ha il suo corpo di lato al tuo e chi siete diventati nel frattempo. Dov'è finita la tenerezza degli inizi? Che fine hanno fatto quei gesti e quelle attenzioni di cui tutti sentiamo il quotidiano bisogno?
Il volume raccoglie alcuni articoli inerenti l'ambito amministrativo canonico e diverse recensioni a recenti opere canonistiche e si rivolge a tutti i cultori, gli studiosi e gli operatori del diritto canonico che, ha sottolineato papa Francesco, è necessario, sebbene strumentale alla missione della Chiesa di proclamare il Vangelo di Gesù Cristo. L'autore dedica il libro al venerabile Pio XII nel 145° anniversario della sua nascita, avvenuta a Roma il 2 marzo 1876 e lo intitola con il motto episcopale di Papa Pacelli Opus iustitiae pax. È lodevole l'aver dedicato un libro di diritto canonico al Papa che ha offerto contributi significativi allo sviluppo della scienza canonistica. [...] La formazione di giuristi di qualità e in particolare di canonisti, è questione di grande importanza per la Chiesa e per la sua missione nel mondo contemporaneo. Pertanto, la pubblicazione di opere - come la presente - che tale formazione possono favorire è da accogliere con vivo compiacimento e ne va auspicata la diffusione. Dalla Prefazione di S. E. mons. Filippo Iannone, O. Carm.
All'inizio della vita della Chiesa, la comunione dei credenti - lo stare insieme - era per gli abitanti di Gerusalemme la testimonianza tangibile dell'attività svolta dal Messia di Nazaret, Figlio di Dio morto e risorto. Partendo da questo convincimento, l'autore di queste pagine ha tracciato una proposta che recuperi l'esperienza dello "stare insieme" della Chiesa di Gerusalemme. Tale proposta è soprattutto destinata a coloro che nella comunità parrocchiale svolgono un ministero. La determinazione a vivere in maniera più impegnativa nella propria comunità di appartenenza è frutto di un vero atto di conversione. Sarà proprio l'adesione ad una vita comunitaria più autentica la prima testimonianza da offrire al mondo, perché in molti scoprano la bellezza di appartenere totalmente al Signore Gesù e alla comunità.
La lectio divina o lettura pregata della Sacra Scrittura è lo spazio di incontro tra Dio e l'uomo. Debitrice della tradizione ebraica, in cui affonda le radici, la lectio è allo stesso tempo erede della tradizione ermeneutica dei Padri, per i quali non è tanto l'erudizione che va cercata ma l'unzione, non la scienza ma la coscienza, non la carta ma la carità. L'intento del presente volume è di prendere per mano il lettore, come un padre il proprio figlio, per introdurlo all'ascolto di Colui che parla e misteriosamente instaura quella singolare relazione che è fautrice di autentica libertà umana. Ascoltare la Parola non significa decifrarne semplicemente il contenuto; di più, significa lasciare che quella Parola giunga a decifrare la nostra vita.
Tanto più la realtà, la società, il mondo si allargano, si espandono, si complicano - causando per questo, nell'uomo, un senso di smarrimento e di paura - tanto più è necessario che egli ritrovi se stesso in un cammino interiore profondo e vero. Alla «globalizzazione» si può far fronte con l'«interiorizzazione»; al «distanziamento sociale» con l'intimità. Conoscere se stessi, diventare consapevoli della propria vita interiore e della propria storia, è il primo passo per un'esistenza forte, libera e riconciliata. Questo libro non è un manuale né una considerazione astratta sui tempi moderni: è una raccolta di esercizi per la vita quotidiana, da fare nel rispetto del mistero della propria persona. Nel «conoscere» te stesso c'è in ballo la tua storia, la tua vita, assolutamente personale e unica, di cui devi avere rispetto e timore assoluto, come se non ti appartenesse del tutto, come se non fosse tua. Non è solo tua.
L'arte accompagna il processo di guarigione perché aiuta a stare nel dolore. È così che l'esperienza del bello diventa esperienza spirituale: ci restituisce alla nostra umanità; dona fiducia nella vita, infonde forza per vivere la nostra condizione umana. La guarigione non è solo opera dell'arte sacra, ma di ogni forma di bellezza, sia naturale sia umana. «Arte e vita sono complementari: se infatti esiste l'arte è perché ci offre qualcosa che le ore quotidiane non ci danno, perché ci porge ciò che il tempo della realtà ci nega, perché la vita ne ha bisogno come agente di un'azione che altrimenti non potrebbe realizzarsi. Tra le tante cose che noi europei moderni abbiamo dimenticato c'è la funzione medicinale dell'arte, il suo potere curativo quasi magico, il suo legittimo potere taumaturgico» . Maria Zambrano, La confessione come genere letterario È stato davvero così, durante la pandemia? Potrebbe esserlo, o esserlo ancor più, rispetto a quanto ancora ci attende? Questo libro nasce da alcune giornate di formazione pastorale e spiritualità intorno al potere sanante e salvifico dell'arte. L'esperienza dolorosa del Covid ha toccato non solo le persone che hanno perso qualche familiare o amico, ma l'intera società e anche la comunità cristiana. Come credenti, abbiamo voluto provare a raccontarci e condividere cosa abbiamo vissuto (esperienze, emozioni, riflessioni) e cosa ci ha sostenuto in questo tempo prolungato di sospensione della "vita normale". Nello specifico, ci siamo chiesti (grazie ai preziosi contributi che in questo volume raccogliamo) quale ruolo ha avuto (o potrebbe avere) l'arte, per cercare di riscoprire la sua funzione terapeutica in ordine alla salvezza integrale della persona.
La Chiesa nasce e cresce come realtà multiculturale e nei primi secoli le differenze erano parte integrante dell'esperienza vissuta, ma a partire dal V secolo numerose scissioni segnano la sua storia. Nel XX secolo si sviluppa, anche tra difficoltà e resistenze, il movimento ecumenico, cioè un cammino di ricerca di unità condiviso da molti cristiani e da molte Chiese, che riscoprono la diversità come una ricchezza da condividere. I capitoli di questo testo illustrano una breve storia ecumenica della Chiesa, incontrando le varie divisioni e giungendo al cammino di unità.
Testi scaturiti durante la meditazione silenziosa in cui, certe volte, è possibile percepire di attraversare delle soglie. Il silenzio apre uno spazio interiore, conduce verso la parte profonda dell'anima sempre radicata nella sorgente da cui fluisce la vita. Nello stato di resa e di annichilimento della volontà, in cui tutto tace, il nostro essere spirituale si svela a se stesso, ci apre alla vita delle creature spirituali. In aggiunta, passi del testo biblico, di opere apocrife del Vecchio Testamento e dei vangeli apocrifi, in cui si riscontrano occorrenze degli arcangeli Michele, Raffaele, Gabriele, Uriele. Riguardo a Me?a?ron, sono riportate occorrenze riscontrate in alcune opere della tradizione rabbinica. Gli arcangeli giungono quando si sentono chiamati. Si risvegliano nell'anima di chi li ama lasciando tracce della loro presenza. Facendo trovare le loro immagini in ambiti inconsueti. Rispondendo con segni quando si sentono invocati. Attirando verso i luoghi dove più sono pregati. Finché cominciano a parlare nel cuore durante i risvegli notturni e mattutini rivelando i misteri della vita degli spiriti. L'anima li riconosce attraverso l'angelo custode, che è la sua propria natura spirituale, e si pacifica ristorandosi nella luce da cui proviene e alla quale sempre e soltanto aspira. Quando gli arcangeli parlano risvegliano memorie antiche che riemergono dall'oblio come velami che si aprono su sfondi sempre più luminosi in cui la verità appare viva in se stessa e come familiare e sempre più nuda. Più si svela più si fa intensa d'amore libero di amare. Cosicché niente più si nasconde, ma è nel suo essere. Amen.